Light Lane, la pista ciclabile sempre con te

gennaio 21st, 2009 by Ivana

 

Light Lane

Sognate una pista ciclabile “privata”? E’ l’idea proposta dai designer Alex Tee ed Evan Gant. Sicurezza, anche di notte, per i ciclisti più fanatici grazie a Light Lane.

Chi ama andare in bicicletta alzi la mano! La bici è sicuramente un ottimo passatempo, un salutare sport e un mezzo di trasporto estremamente sostenibile. Perfetto da tutti i punti di vista anche se, spesso, risulta carente dal punto di vista della sicurezza.

Soprattutto di sera, alcune piste ciclabili possono risultare davvero rischiose. Alcune, soprattutto quelle a livello stradale (qualora ci siano), sono mal illuminate e mal segnalate, cosa che rende difficile l’identificazione dei ciclisti da parte degli automobilisti meno attenti, con conseguenze spesso tragiche.

Alex Tee ed Evan Gant progettano quindi Light Lane un dispositivo da applicare alla parte posteriore del sellino della bicicletta. Grazie a questo faro-laser è possibile creare una pista ciclabile virtuale e segnalare la propria presenza su strada, ben visibile di notte, anche a distanza, con tanto di logo della pista ciclabile.

Non risolve certamente tutti i problemi dei ciclisti, che sicuramente sarebbero più contenti se avessero delle piste ciclabili separate dalla carreggiata con paletti protettivi e lampioni luminosi, ma magari aiuta a preverire spiacevoli incidenti. Io lo comprerei subito, voi? Continua »

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Andrea Vecera e Choc-a-porter

gennaio 14th, 2009 by Ivana

Choc-a-Porter

Choc-a-porter, il gusto e la passione per il cioccolato si trasformano in uno scrigno per conservare e servire prelibatezze.

Determinato ed eccentrico, così si definisce Andrea Vecera, ventiquattrenne torinese con un unica grande passione: il design. Proprio questa sua grande passione e la grande determinazione lo portano, a soli 24anni, ad aver conquistato già molti premi di design.

Solo per citarne alcuni: primo premio all’HP Hand Project Design con il progetto HandP; primo premio anche al VE.DE.RE. Design Contest con il progetto DivertiRè, Winner Project Official Merchandising per Torino World Design Capital con Toret, Silver Award al Samsung Young Designer Award con il product-recorder hi-REC ed ultimo, in ordine cronologico, primo premio al concorso Food Design Choc-a-porter con il progetto Lo scrigno di Giacometta.

Quest’ultimo progetto ha un design che rievoca in chiave contemporanea lo stile barocco e le forme golose dei celebri gianduiotti. Un carrello per mostrare e servire cioccolata, ma soprattutto degustare uno dei prodotti più caratteristici del Piemonte, il cioccolato appunto. “Lo scrigno di Giacometta” ( il nome si riferisce al leggendario Gianduiotto che Gianduia donò a Giacometta) è un carrello estremamente flessibile, gambe e teca sono infatti smontabili per agevolare il trasporto e, grazie alla larghezza ridotta, è possibile maneggiarlo con facilità anche tra un tavolo e l’altro o negli spazi più stretti. Continua »

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Finger Dip, accessori per mangiare con le mani

gennaio 14th, 2009 by Ivana

Finger Dip

Per chi ama mangiare e smangiucchiare qualsiasi cosa con le mani, ecco Finger Dip, dei copri dita disegnati da Eleonora Barbareschi e Alessandra Mantovani.

Mi sono arrivate moltissime segnalazioni per questo prodotto di food-design, molti erano divertiti da Finger Dip, altri più restii e perplessi.

Finger Dip è uno dei progetti per il finger food più semplice che abbia mai visto; il principio è simile a quello dei Trongs, ma in Finger Dip il materiale è davvero ridotto all’essenziale. Sembrano dei piccoli preservativi di plastica da applicare sulle dita per poter mangiare liberamente anche con le mani non perfettamente pulite.

Dei “guantini” da dita comodi e colorati per abbandonare totalmente posate, bacchette e qualsiasi altro tipo di accessorio per mangiare. Finger Dip ha partecipato al concorso Dinning 2015 (vinto dal progetto  Din-Ink che sicuramente ricorderete tutti)

Apprezzo la semplicità dell’idea ma non mi convince pienamente, probabilmente perchè quel genere di plastica mi ricorda troppo i guanti usa e getta di lattice e li associo subito al forte odore di quel tipo di plastica. Ma immagino questi saranno inodore. Voi come giudicate questo prodotto? 

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Red Dot Design Award 2008. I vincitori

gennaio 13th, 2009 by Ivana

Red Dot Design Award

Quali sono stati i protagonisti del 2008  che sono riusciti a meritarsi l’ambito Red Dot Design Award?

Con più di 11000 progetti provenienti da tutto il mondo, il Red Dot Award è sicuramente uno dei concorsi più importanti e rinomati nell’ambito del design. Un premio di fama mondiale che tende a premiare i progetti che si sono distinti per il grado di innovazione, funzionalità e design (inteso come forma).

Tra le varie categorie di prodotti premiati nella sezione Design Concept (che comprende le categorie Bathroom, Design Aid, Entertainment, Education, Fashion, Furniture, Green, Habitat, Illumination, Interior Accessories, Life Science, Mobility, Productivity & Work, Protection e Recreation) ce ne sono molti dei quali abbiamo già parlato:

Tutti progetti molto commentati, che ci hanno stimolato molto e che, alla fine, si sono distinti tra tutti fregiandosi con l’ambito premio. Se ve n’è sfuggito qualcuno… consiglio vivamente una bella ripassata: ne vale la pena!

Oltre quelli sopracitati, ce ne sono ancora molti, tutti disponibili al sito Red Dot Award (categoria Design Concept 2008).

Siete d’accordo con questi riconoscimenti?
C’è qualcuno che proprio non avreste premiato o qualcuno che secondo voi meritava di più?
 

Attendo i vostri commenti, intanto, per gli interessati, sono già aperte le iscrizioni per i Red Dot Design Products del 2009

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Nendo Design e Socket Deer, la presa elettrica con le corna

dicembre 17th, 2008 by Ivana

Nendo Design

Animali e natura fonte inesauribile di ispirazioni per designer e artisti. Il fascino della natura ha contaminato anche le creazioni dei designer giapponesi Nendo. Tra le ultime creazioni ecco Socket Deer.

I giapponesi della Nendo Design li conosciamo bene. Sono dei designer dediti alle sperimentazioni di nuovi materiali, è il caso di Polar Table, ai progetti creati con scarti industriali, come Cabbage Chair, ma anche ai progetti di food design come Chocolate Pencil. Ma i loro lavori non si fermano certo a questi tre appena elencati, al sito troverete infatti tutta la loro vastissima produzione.

Nendo ritorna sulla scena con questo progetto di restyling della cornice della presa elettrica. Una nuova cornice, liberamente ispirata alle corna di un alce, dalle molteplici funzioni. Grazie alle corna integrate nella cornice stessa della presa elettrica, è possibile per esempio appoggiare un cellulare durante la carica, e naturamente anche altri oggetti, oppure appendere dei mazzi di chiavi o appoggiare la posta appena attivata.

Grazie alle varie dimensioni e forme delle possibili corna è possibile utilizzarle in modo diverso e divertente, sfruttando al meglio le ramificazioni e i vari spessori per diversi tipi di oggetti. Unico problema, almeno in casa mia, è che la maggior parte delle prese elettriche si trovano in posizioni scomode, troppo basse o troppo nascoste. Forse in giappone sono posizionate ad altezze diverse dalle nostre;). L’idea comunque mi sembra  simpatica e gradevole.   Continua »

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Libreria espandibile REK

dicembre 16th, 2008 by Ivana

Libreria REK

Bella, funzionale e originale. E’ la libreria espandibile REK. Che siano pochi o moltissimi i vostri libri, questa libreria fa al caso vostro!

Dopo la mensola-lampada Lili Lite, oggi parliamo di REK, una libreria misteriosa. Chiusa sembra un’opera d’arte contemporanea, un disegno geometrico mitologico, un totem dai decori astratti. Ma REK non è solo un’opera d’arte, è molto di più. E’ una bellissima libreria tutta da scoprire. 

Basta infatti far scorrere i cinque moduli di cui è composta per scoprire e creare la propria libreria. Fantastici giochi di incastri da scomporre e ricomporre.

Da extra-slim ad extra large in pochi gesti. Stile, funzionalità, arredo e sostenibilità per un progetto vincente e affascinante firmato dal designer olandese Reinier De Jong. Una libreria intelligente capace di mutare e crescere per soddisfare la nostra sete di libri o riviste (da riporre per esempio negli spazi piu’ stretti).

REK  è una libreria che cresce al crescere della collezione di libri. Più sono i libri, più grande deve essere la libreria“. Questo il commento del designer olandese per la libreria crescente che spero piaccia a tutti. Per me è fantastica! Guarda tutte le immagini Continua »

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Lili Lite, mensola e lampada all-in-one

dicembre 12th, 2008 by Ivana

Lili Lite

Una mensola che funziona anche da lampada e da segna libro? Il massimo per chi legge prima di addormentarsi. Per gli appassionati c’è Lili Lite, una mensola con una marcia in più!

E’ piccola ma molto utile. Lili Lite è perfetta per chi adora leggere a letto e si abbandona tra le righe di un racconto. Tre funzioni racchiuse in un unica mensola.

Il design è dello studio Smeets che ha progettato questa mensola a zig-zag. Da una parte è possibile sistemare alcuni libri nell’attesa di leggerli, mentre  dall’altra parte ha incorporata una lampada utile per leggere o per illuminare la stanza. 

Sono sicura che chi ha progettato Lili Lite legge molto e soprattutto di notte quando non riesci a tenere gli occhi aperti e qualsiasi gesto sembra infinito: mettere il segno al libro, riporlo sul comodino, spegere la luce! Con Lili Lite questi tre gesti vengono racchiusi in un unico gesto.

Basta infatti posizionare il libro al di sopra della lampada , sul lato convesso, per riporlo, tenere il segno e spegnere la luce nello stesso tempo! Questo grazie ad un sensore posizionato sul lato superiore della lampada. E il gioco è fatto, pronti per un lungo sonno senza stress! Per chi vuole spegnere o accendere la luce senza per forza dover posizionare un libro no-problem! Ci sono i tradizionali comandi manuali.

Forse perchè leggo spesso prima di addormentarmi, forse perchè nella sua semplicità è estremamente funzionale, ma Lili Lite la trovo una bellissima lampada-mensola. Un regalo perfetto per Natale (si può acquistare direttamente dal sito per 99€). Che ne dite? Guarda le altre immagini Continua »

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Prodotti DOT di Alberto Caramello

dicembre 10th, 2008 by Ivana

DOT Alberto Caramello

DOT, il design allegro e consapevole del designer Alberto Caramello. DOT è un nuovo marchio per oggetti design oriented per la casa, la persona, l’esterno e per il tempo libero. 

Tra i vari prodotti proposti da DOT oggi ne ho scelto uno di food design. E’ Ovetto, un tagliere molto particolare e utile che mi ha colpito soprattutto per la capacità del designer di aver saputo coniugare perfettamente ironia e funzionalità.

Ovetto evoca infatti la forma di uno uovo al tegamino (o occhio di bue, come preferite) con dei bordi morbidi che rendono questo tagliere vivace e particolare. Le caratteristiche sono diverse. Prima di tutto il bordino rialzato assicura che i liquidi non fuoriescano dal tagliere, evitando così di sporcare e non perdere nulla del cibo che stiamo tagliuzzando.

Quello che rende particolare Ovetto è sicuramelte l’ elemento in legno di castagno posizionato all’interno del tagliere. Un “tuorlo” rimovibile che nasconde un pratico foro che aiuta a versare il cibo tagliato all’interno di piccoli contenitori o padelle di cottura.

Il resto del tagliere è realizzao in grès smaltato bianco e, grazie a dei comodi piedini in gomma antiscivolo posizionati al di sotto del piano, è assicurata una perfetta stabilità. Un oggetto che cerca di cogliere la sintesi tra poesia e ironia, tra forma e funzione, tra innovazione e tradizione.

Vi consiglio di dare un’occhiata anche agli altri prodotti, sono tutti molto interessanti. Per gli interessati è possibile acquistarli on-line. Può essere un’idea per Natale! Continua »

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Motor Fly Bridge: i camper "nautici"

novembre 25th, 2008 by Ivana

Motor Fly Bridge

I trasporti più cool del momento: i nuovi camper Motor Fly Bridge. Quando car design e nautica si incontrano.

Il vento soffia in poppa a piena forza nelle vele del design nautico, e provoca inaspettati effetti. Mentre infatti ancora una ventina di anni fa il mondo automobilistico influenzava il design nautico” (le cabine di guida “stile auto” dei motoscafi da diporto, per esempio), ora il rapporto si sta ribaltando ne è testimone un camper, il progetto di un camper presentato da due giovani professionisti, Pasquale Casillo e Fabrizio Turconi.

Il “Motor Fly Bridge” è un camper di fascia alta che aggiunge alla funzionalità degli interni l’attenzione alla progettazione degli esterni, finalizzata a garantire agli occupanti durante le soste una “piattaforma” di relax e “living” all’aria aperta, e magari l’abbronzatura…

Dopo Mehrzeller, il caravan dal design particolare che ha fatto molto parlare di sè, oggi invece è la volta del camper Motor Fly Bridge. Diversamente dal Mehrzeller, il Fly Bridge lascia abbastanza invariata l’estetica generale del camper,  puntando tutto su un nuovo utilizzo del tetto che ha molto a che fare con il design nautico.

Un nuovo scenario che nasce tra il futuro della mobilità e dei mezzi di trasporto con il design. Se ne è parlato molto a Palazzo Isimbardi di Milano alla rassegna «Terra, Acqua, Aria e Design», il primo evento in Italia ad affrontare la progettazione dei mezzi di trasporto, dalla bicicletta all’aereo di linea passando per i camper appunto. 

Un “oggetto” con cui spostarsi e vivere come a casa propria, ma che dà anche la possibilità di vivere a maggior contatto con la natura, in linea con lo spirito libero e vacanziero del camperista.

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Fashion design e sostenibilità: le borse di David Shock Design

novembre 19th, 2008 by Ivana

David Shock Design

Come trasformare degli insulsi recinti in plastica, destinati ai lavori in corso, in particolarissime borse?

Ci ha pensato il designer David Shock con la sua passione del riutilizzo di oggetti effimeri per arredo urbano.

Le creazioni del designer statunitense nascono dai tipici film bucherellati per lavori in corso, quelli dal classico colore arancio e texture forata, utilizzati in tutto il mondo per delineare le aree dei lavori. Le proposte del designer partono da questo prodotto di scarto, reinterpretato e riutilizzato nel campo del fashion design.

David Shock si diverte con questi materiali e li lavora fina a formare delle particolari borse di diversi tipi e grandezze. Se già state pensando che il rischio perdita oggetti è scontato, non temete: all’interno della borsa c’è una fodera di feltro per custodire gli oggetti con cura e non rischiare di perderli.

Al sito Etsy è possibile acquistare questa borsa (costa circa 30€) oppure ammirare gli altri prodotti disponibili, tutti originali e stravaganti. Non è la borsa dell’anno ma apprezziamo lo sforzo.

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