B0, Pininfarina firma l'auto elettrica

ottobre 8th, 2008 by Ivana

BO, monovolume elettrica Pininfarina

Anche l’Italia si fa avanti e propone la sua auto elettrica al Motor Show di Parigi. Tra i moltissimi prototipi, concept car e progetti,  BO, proposta da Pininfarina, è la monovolume elettrica che ha lasciato a bocca aperta moltissimi visitatori del Motor Show. Design compatto, linee morbide e tanto carattere.

Un omaggio alla memoria di Andrea Pininfarina che credeva fortemente in questo progetto.

Preparatevi per l’esordio previsto per il 2013-2014 della splendida BO (Bi-zero) creata in collaborazione tra Pininfarina e la società francese Bollorè.

Novità fondamentale le batterie realizzare dalla Bollorè. Sono le LMP (Lythium Metal Polymere), assicurano 250 kilometri di autonomia, garantiscono una durata di vita di 200mila kilometri e  immagazzinano cinque volte di più l’energia rispetto alle tradizionali batterie. Il nuovo pacco batterie è alloggiato in uno spazio appositamente predisposto (sotto al pianale e fra i due assali). Questa  soluzione,  grazie al baricentro basso, permette una tenuta di strada fuori dal comune.

Ma le caratteristiche non finiscono qui. Il design di tutta l’automobile è infatti fortemente caratterizzato dal tetto completamente rivestito di pannelli fotovoltaici che alimeteranno tutti i dispositivi elettronici della monovolume.  Le prestazioni sono più che positive anche se la velocità è limitata elettronicamente a 130 km/h.

Unica pecca: per caricare le batterie occorrono 8 ore. Anche se, garantiscono, che appena 5 minuti di carica saranno sufficienti per 25 Km di autonomia. Critiche? Tutte le immagini Continua »

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GREENKITCHEN Whirpool, la cucina sostenibile

ottobre 6th, 2008 by Ivana

GREENKITCHEN Whirpool

La cucina sostenibile del futuro? La presenta Whirpool con GREENKITCHEN. Fino al 60% di acqua e calore risparmiati e riutilizzati.

Dopo 6° senso, la cucina “sensibile” progettata dalla medesima casa, arriva GREENKITCHEN il rivoluzionario progetto di eco-design. Adattarsi ai consumi, ridurrei i consumi e riciclare le risorse sono le parole chiave attorno alle quali ruota il nuovo arrivato in casa Whirpool.

Al Salone del Mobile 2008 ha suscitato l’interesse di moltissimi partecipanti. Un importante sforzo progettuale focalizzato su nuove soluzioni innovative per minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare il risparmio energetico. Per esempio, il calore che genera il motore del frigorifero viene utilizzato per scaldare l’acqua che alimenta la lavastoviglie. Oppure, sono sicura capita a tutti di far scorrere l’acqua in attesa che diventi calda. Spesso ci vuole anche del tempo, questo significa inevitabilmente sprecare litri e litri d’acqua. Nella cucina GREENKITCHEN l’acqua fredda pulita (individuata da sensori di torbidità nel lavello) viene convogliata in uno speciale serbatoio per essere impiegata, dopo trattamento antibatterico, per annaffiare le piante o nel ciclo di lavaggio della lavastoviglie. Continua »

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Apple Macbook Touch in arrivo?

ottobre 2nd, 2008 by Ivana

Apple Macbook Touch

Il futuro dei Macbook?? Probabilmente un touch 100%!

La Apple ci regala sempre oggetti di grande valore estetico e tecnologico.  Vere e proprie icone Apple riconoscibili ad occhi chiusi. Pensiamo ad esempio al pc più sottile del mondo, il MacBook Air. Leggerissimo e compatto è sicuramente il sogno di molti di noi! Possiamo poi dimenticare il touchpad multitouch preso in prestito dall’iPhone?? Una libidine senza precedenti.

Beh dopo queste innovazioni (accompagnate da altre ovviamente) in molti ci si sta chiedendo come sarà il prossimo notebook e quale sarà la prossima innovazione Apple.

Quando ho visto questo progetto -è solo un concept non scendete a prenotarlo!- sono rimasta senza parole, sono riuscita a pronunciare solo un timido “wow”! La notizia è infatti incredibile! I ben informati parlano di un MacBook Touch, con schermi touch posti su entrambi i lati del notebook. Schermo e, addirittura, anche tastiera touchscreen. Ma non è tutto! Il nuovo mac Touch potrebbe addirittura aprirsi completamente per regalare una superficie multimediale finora inedita (non provo col mio altrimenti non posso finire il post!!). Già lo adoro, spero che il gossip sia fondato!

Voi come lo trovate? Avete qualche altra idea innovativa? Magari la suggeriamo alla Apple!

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Soft Phone, il cellulare di tessuto

settembre 29th, 2008 by Ivana

Soft Phone, cellulare in tessuto

Design & tecnologia ancora una volta vanno di pari passo; ancora una volta i materiali di ultima generazione danno vita ai probabili oggetti del futuro. Oggi scopriamo il cellulare di tessuto.

Dopo BMW GINA, l’auto di tessuto, è arrivata l’era degli oggetti soft?

Dopo il cellulare per bambini, e il cellulare per anziani, riuscite ad immaginare un telefono fatto di cotone? Un telefono morbido, soffice, leggero e flessibile? Beh prima di questo progetto nemmeno io, ma per i designer nulla è impossibile.

E’ il caso del designer Qian Jiang che, dopo attenti studi sulle innovative strutture elettriche create con la cellulosa ha creato il primo cellulare in tessuto. Si tratta di una serie di dischi con elettronica in tessuto teso in mezzo.

L’interfaccia, semplice e luminosa, reagisce ad una combinazione di gesti tattili; possiamo strizzarlo, stringerlo o sfiorarlo e SoftPhone rileverà una deformazione sulla superficie che interpreterà come un determinato comando. Per rispondere, ad esempio, basterà stringere leggermente SoftPhone tra le mani, viceversa, per riagganciare, basta strizzarlo un po’ di più.

Tutti gli accessori-fotocamera, batterie e antenna – sono realizzati con la stessa tecnica e risultano anch’essi morbidi e flessibili. Sarà il cellulare del futuro? Immagini Continua »

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Ferrari V4: da auto a moto!

settembre 26th, 2008 by Ivana

Ferrari V4

Quando i sogni diventano realtà… la Ferrari si trasforma in bolide a due ruote!

Colori fiammanti, design fluido e la grinta che la contraddistingue da sempre non mancano nella versione per centauri! Piedi per terra ragazzi, stiamo parlando di un concept, per ora. 

Una moto Ferrari alimentata da un motore ferrari. Il sogno proibito di tanti uomini (e donne!) prende forma…e che forma!! Il design è firmato dall’israeliano Amir Glinik, lui che per tanti anni si è chiesto perchè mai la Ferrari non potesse avere una cuginetta a due ruote. 

Detto-fatto! Dal desiderio di Mr Glinik, nasce la Ferrari V4; un mix di linee vintage e contemporanee unite alle tecnologie più avanzate e recenti destinate al motore e alla guida. Comandi manuali simili ad un jet aereo F16, pulsanti da gare F1, computer di bordo e touchscreen di ultima generazione. Ma il meglio si nasconde sotto la carena rosso fiammante. Il meglio dell’ingegneria meccanica: il motore Ferrari -modificato ovviamente-.

«Sia che ci chiediamo quanto veloce possa andare, sia che speculiamo sul suo prezzo, in entrambi i casi i numeri sono davvero alti», ha dichiarato Glinik dal suo blog “Industrial & Art

Forme che preservano la storia e le celeberrime linee della Ferrari. Il prototipo V4 ha solleticato la fantasia di molti estimatori e di potenziali acquirenti danarosi che stanno facendo i capricci per averla!! Per gli interessati, la Superbike V4 è disponibile anche in nero e giallo. Preferenze? Le immagini Continua »

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Wooden Sandal, altro che sandali!

settembre 22nd, 2008 by Ivana

Wooden Sandal Yarel Yair

Sebbene la stagione estiva sia ormai agli sgoccioli mi fa piacere segnalare questi sandali molto particolari ideati dal designer Yarel Yair.

Tutti i suoi progetti sono estremamente affascinanti e funzionali; abbiamo già visto come la sua gruccia appendiabiti Swan (ultima gruccia nel post) rappresenti un perfetto mix di stile e funzionalità. La gallery del suo sito è ricca di oggetti che vi invito a vedere.

Ma ritornando ai sandali. Mi piace molto la linea di questi wooden sandal: evocano lo stile orientale sia per le forme che per i materiali e hanno un design originale e emozionante. Tutta la scarpa è realizzata da un’unica sfoglia di legno ripiegata e modellata a vapore. I lacci in caucciù completano il tutto con l’ultimo richiamo alla natura e alla semplicità.

Credo che il particolare design li renda particolarmente traspiranti e confortevoli e adatti ad ammortizzare bene il peso del corpo durante lunghe passeggiate.

Tra queste e le scarpe origami della Meuter è una dura lotta. Voi quali preferite?

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Spark Lamp: sostenibilità ambientale e design

settembre 17th, 2008 by Ivana

Spark Lamp

Spark Lamp, progettata dal designer svedese Beverly Ng, è una lampada di concezione contemporanea che educa i fruitori al risparmio energetico.

Prima di entrare nel vivo del prodotto c’è da fare una premessa. La Svezia (paese d’origine del designer) è un paese europeo particolarmente sensibile ai problemi ambientali e al risparmio energetico; per questo motivo il governo svedese ha imposto, per tutte le nuove abitazioni, un nuovo tipo di  contatore elettrico intelligente wi-fi. Grazie a questo dispositivo è possibile tener sempre sotto controllo, collegandosi al sito internet -anche a distanza-, i consumi della propria abitazione e gli obiettivi di risparmio prefissati.

Ma ritorniamo alla lampada. Diversamente da Wattson (più sterile e monofunzione), Spark  ha diverse funzioni ed è anche impreziosita da un design direi poetico e metaforico: al mattino è un vasetto con tanto di piantina e di sera diventa una particolare lampada…

Di mattina basta prendere il vasetto  e riporlo su un davanzale o vicino una finestra. I pannelli fotovoltaici cattureranno tutta l’energia solare pronta a brillare anche di sera. Quando poi il sole cala è sufficiente capovolgere il vasetto per trasformarlo in una lampada sostenibile ed originale

Una volta capovolta, Sprak Lamp si connette automaticamente alla rete wifi e al sito a cui ho accennato prima, controllando i consumi energetici dell’intera giornata.  Leggi tutto… Continua »

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Bigliettini da visita: archiviali con Electronic Business Card!

settembre 16th, 2008 by Ivana

Electronic Business Card

Come conservare tutti i bigliettini da visita, raccolti magari le manifestazioni più importanti, senza riempire la valigia di migliaia di bigliettini? E’ facile, basta archiviarli con Electronic Business Card (EBC)!

Ricordate Sungwoo Park e Bongkun Shin? Probabilmente no. Ma se vi dico Voice Stick, Rolling Bench, Eazzzy e Jelly Click? Magari qualche lampadina si accende. Sono proprio gli artefici dei progetti sopracitati i genitori di quest’ultimo progetto, EBC appunto. Un concentrato di tecnologia!

Archiviare bigliettini da visita non è mai stato più semplice. Basta inserirli all’interno di EBC ed attivare la scansione! Niente più cartoncini da portar con sè, informazioni da trascrivere o bigliettini da cercare come aghi nei pagliai.

Una volta effettuata la scansione, infatti, il bigliettino viene memorizzato all’interno della memoria di EBC. Grazie allo schermo OLED è posibile visualizzarli tutti e, utilizzando la rotellina laterale, si può scorre tutta la raccolta per cercare quello di nostro interesse.

Un concept innovativo, futuribile ed utile. La grafica ricorda un po’ quella dell’ iPhone, magari la apple si ispirerà e lo utilizzaerà per la prossima versione del suo cellulare. Non sarebbe male!   Tutte le immagini Continua »

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SMS Text Messenger: un nuovo modo di comunicare per anziani

settembre 8th, 2008 by Ivana

SMS Text Messenger

SMS Text Messenger è probabilmente il primo “cellulare” destinato ad un pubblico meno giovane e poco amante della tecnologia. Stop a tastini e letterine microscopiche, via libera agli sms. Dopo i cellulari per bambini ecco quelli per anziani.

Non parliamo proprio di cellulari, ma di dispositivi per inviare SMS. Quanti ne scrivete al giorno? Io abbastanza. Ma avete mai pensato che le persone un po’ più in là con gli anni ne inviano pochissimi? Il dato è questo: solo il 17% delle persone non più giovanissime (oltre i 65 anni) utilizza questo tipo di comunicazione contro il 94% di ragazzi tra 16 e 24. Il problema non è solo legato ad una sorta di “repulsione alla tecnologia“, spesso sono i problemi alla vista o le difficoltà a maneggiare piccoli oggetti, le vere cause frenanti.

Il modo più comodo di scrivere un messaggio, secondo il designer Tom Kenworthy, ideatore di SMS Text Messenger, è di scriverlo con le proprie mani! Non sto parlando di lettere, magari affidate ad un piccione viaggiatore!!! ma di un apparecchietto capace di “leggere” quello che si scrive su una particolare superficie, per poi tradurlo in lettere digitali. Come? Semplice!

Il dispositivo, da chiuso, si presenta come un quadratino bianco con un pallino giallo al centro. Una volta tirate le estremità, il quadratino si trasforma in rettangolo, esce il display, il pallino diventa un touchpad e siamo pronti per scrivere direttamente con le dita. Come nell’esempio. Vogliamo scrivere “ciao” (o hello come nella foto)? Semplice! Non ho bisogno dei pulsantini, ma scrivo direttamente la mia “C” sul touchpad giallo. Traccio la forma col dito e, una volta riconosciuta la lettera dal cellulare, la confermo con i tasti al lato (gialli e ben visibili).  Via ad un’altra lettera, la “i”… e così via. Nel 2008 ha anche vinto il concorso Inclusive World indetto dalla RSA (Royal Society of Art and Design)

Niente caratteri corpo 2, T9 impazziti o menù difficili da navigare. Ovviamente ci vorrà sempre un nipotino pronto a spiegare come utilizzare SMS Text Messenger, ma a me sembra un accessorio abbastanza efficace. L’unica mia perplessità è relativa al display, forse troppo piccolo. Altre immagini Continua »

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Oh Kids Phone, un cellulare per i più piccoli

settembre 4th, 2008 by Ivana

Oh, Kids Phone

Sung-kyu Nam disegna Oh Kids Phone, il primo cellulare destinato ad un pubblico estremamente giovane. Poche funzioni e tanto divertimento, è stato premiato, nel 2008, con l’ambito Red Dot Design Award

Di cellulari ne abbiamo visti diversi su A+D: a memoria di forma, ad energie alternative (solare, corporea, meccanica) e solare.  Questo che vi propongo oggi è diverso dai precedenti sia per forme che per funzioni.

Credo che il designer abbia visto il film The Illusionist, di Neil Burger, prima di progettare questo cellulare. La forma è identica al ciondolo magico che la protagonista del film (Jessica Biel) indossa nel film.

Plagio a parte, il progetto è interessante. Kids Phone è un cellulare semplicissimo da usare, con un’interfaccia grafica essenziale, adatta anche ai bambini che non sanno leggere. Solo 3 tasti per chiamare Mamma, Papà o Casa, con rispettivi tre pittogrammi stilizzati ma immediati. Altri due tasti per rispondere o chiudere la telefonata e un ultimo tasto per le emergenze, da collegare direttamente ad un ente di soccorso a scelta.

Il valore aggiunto di Kids Phone è che può essere trasformato, semplicemente ruotando le due estremità, in un piccolo videogioco a forma di cuore. Forma, a detta del progettista, metafora dell’amore dei genitori verso i propri figli. Al di là di questa considerazione, forse anche un po’ scontata, apprezzo la semplicità del progetto e anche il lato ludico (un motivo in più per non far dimenticare il cellulare a casa!)

Per i tempi che corrono è un buon modo per essere sempre a contatto con i figli in ogni momento. Credo solo che, in poco tempo, pretenderanno il cellulare che supporti messaggi, foto, musica, video e altre mille funzionalità. Ma come primo approccio mi sembra ottimo! Altre immagini Continua »

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