Scuola Politecnica di Design: Workshop

giugno 23rd, 2008 by Ivana

SPD, scuola politecnica design milano, workshop

Milano, Scuola Politecnica di Design. Un tuffo nel mare del design! Dal 27 giugno al 24 luglio un quadrifoglio di workshop da non perdere!

Estate..tempo di vacanza e, perchè no, di workshop! Potrebbe essere il nuovo modo di concepire una piccola vacanza, regalandosi un workshop a stretto contatto con le personalità più rilevanti del design internazionale: Ross Lovegrove, Fernando e Humberto Campana, Matali Crasset e Martì Guixè.

Workshop organizzati dalla Deep Design Summer School -promossa dalla Scuola Politecnica di Design- realizzati in collaborazione con aziende importantissime: Alessi, Microsoft, 3M e Serralunga.

In ogni workshop, della durata di una settimana, le lezioni si terranno in inglese a stretto contatto con i designer e con le aziende con le quali gli studenti condivideranno visioni e sfide per il futuro. Una full immersion nel mondo del design durante la quale i partecipanti lavoreranno full-time utilizzando le strutture della scuola; saranno alloggiati in un residence universitario nelle immediate vicinanze di SPD (in camera singola con colazione e pranzo). I contenuti dei workshop scaturiscono dalla riflessione sui temi emergenti nella società contemporanea e sono inquadrati dal punto di vista di ciascun progettista con il proprio metodo e sensibilità.

Ecco i Workshop e le date:

Workshop con Ross Lovegrove
27 giugno -­ 3 luglio 2008
in collaborazione con Serralunga

Workshop con Fernando e Humberto Campana
4 luglio ­- 10 luglio 2008
in collaborazione con Alessi

Workshop con Matali Crasset
11 luglio ­- 17 luglio 2008
in collaborazione con Microsoft

Workshop con Marti Guixé
18 luglio -­ 24 luglio 2008
in collaborazione con 3M

Ovviamente, per i milanesi soprattutto, un’accasione da non perdere. I corsi sono aperti a studenti di design, architettura e comunicazione, a professionisti o docenti che desiderano prendere parte a questo percorso intensivo di formazione. Ogni corso ha un numero limitato di posti. Per informazioni si può contattare la Segreteria Studenti SPD, visitare il sito: www.scuoladesign.com o contattare la segreteria studenti al numero 02 21597590.

Chi è interessato a iscriversi può spedire il proprio cv e un portfolio digitale alla Segreteria Studenti: summerschool@scuoladesign.com. Continua »

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Waaz Al: lo stereo del futuro

giugno 18th, 2008 by Ivana

Waaz Al, stereo design Jean Louise Frekin

Musica e design, un connubio sempre più sofisticato. Minimal, elegante e tecnologico: tre aggettivi per la “piattaforma” Waaz Al del designer Jean Luois Frechin (un amante del design tecnologico).

Sembra una semplice mensola per appoggiare libri o CD, per arredare casa con un tocco di stile, ma Waaz Al è molto più di quel che sembra. Dietro il suo alone di semplicità si cela l’ultima trovata del mondo del design per ascoltare la musica.

Usarla è semplicissimo ed emozionante (vi consiglio di vedere il video). Niente cassettini da aprire o perdite di tempo varie, per dare vita alla musica basta appoggiare la custodia del disco sulla mensola “magica” ed il gioco è fatto! Vedere per credere..

Niente magia, è ovvio. Il sistema è gestito dalle celeberrime targhette RFID, anche in questo progetto le protagoniste indiscusse. La mensola (realizzata in legno) include al suo interno un lettore RFID; una volta letto il codice, Waaz Al riconosce il cd ed esegue tutte le tracce. Interessante è anche il pannellino di controllo tracce (che si attiva solo quando le canzoni sono in esecuzione), tastini luminosi e touch, presenti subito sotto lo strato di copertura della mensola. Grazie ai sistemi WiFi è possibile anche ascoltare la radio.

Dopo gli oggetti-scultura e le poltrone della Sony Design per ascoltare la musica, questi mi sembrano un’alternativa molto tecnologica ed emozionante. La compriamo?

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Filippe Starck: la vendetta!

giugno 17th, 2008 by Ivana

BBC e Starck

A volte ritornano…e Philippe Starck è già tornato! Ci aveva lasciati nemmeno due mesi fa con le sue “scuse”, lasciandoci tutti senza fiato, a piangere e a strapparci i capelli! Ma non temete, il caro buontempone ritorna più buontempone che mai con i suoi nuovi programmi. E che programmi, anzi, che programma!

Starck e BBC2, un nuovo connubio presto in tv. Il francesino tutto pepe si prepara per il suo primo reality show . Sarebbe più corretto chiamarlo talent-show, considerando che si tratterà di un programma dedicato ai nuovi designer. Una scuola per far crescere nuovi talenti e dare vita a nuove idee. Amici di Maria de Filippi, ah no scusate… Amici di Philippe Starck cerca quindi nuove leve. Dieci giovani aspiranti designer pronti a disegnare il must-have del nostro secolo. Se vi trovate in Inghilterra, in questo momento sono aperti i casting per entrare a far parte della scuola.

Lunghi ed intensi mesi di affiancamento, schizzi, render e concept che porteranno il team alla realizzazione dell’oggetto del desiderio del XXI secolo! Il programma, già studiato in tutte le sue parti, avrà luogo a Parigi, proprio nello studio di Starck. Il vincitore del concorso lavorerà per sei mesi assieme al celebre designer e al suo team.

Che dire, le sue scuse, studiate a tavolino, si sono dimostrate un’ottima trovata pubblicitaria. Speriamo almeno che il programma possa insegnarci qualcosa…

Purtroppo il contest è dedicato solo ad un pubblico inglese, ma per chi volesse saperne di più si può scrivere al seguente indirizzo – schoolofdesign@twofour.co.uk – o visitare il sito della TwoFour (compagnia televisiva inglese). In bocca al lupo!

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Kartell: il design organico di Lovely Rita

giugno 9th, 2008 by Ivana

Mensola Lovely Rita. Ron Arad per Kartell

Ron Arad disegna Lovely Rita, la mensola libera e sinuosa.

Sembra quasi modellata da un soffio di vento la mensola Lovely Rita. Il design così fluido e organico la rendono particolarmente attraente e sinuosa, caratteristiche comuni a molti oggetti di casa Kartell.

Un marchio sinonimo di qualità e, ovviamente, di design italiano. Kartell è leader in Italia e all’estero per l’arredamento Made in Italy, con i suoi 59 anni di storia magistralmente raccontati attraverso tutti i suoi prodotti che esprimono il linguaggio e l’atmosfera del periodo in cui sono nati ma, allo stesso tempo, sono degli oggetti contemporanei che portano con sè molti altri valori e messaggi. Tutto questo li ha resi parte integrante del nostro paesaggio domestico.

Lovely Rita è una mensola modulare, caratterizzata da tanti piccoli elementi -2 moduli di base per sei differenti colori- tali che a seconda di come vengono disposti alla parete, si possono creare mensole di dimensioni e forme mutevoli e ampliabili all’infinito (parete e soldi permettendo). E’ l’ideale per libri e piccoli oggetti o per decorare una parete con un tocco di design.

Bella è bella, senza dubbio, ma ricorda un po’ troppo la versione movimentata della più famosa BookWorm, realizzata sempre per Kartell e sempre da Ron Arad. Forse era a corto di idee? Di certo tra BookWorm e Lovely Rita passano solo tre anni (1993 e 1996) forse il nostro amico Arad voleva solo modificarla un po’.. si sa, non si è mai soddisfatti al 100% delle proprie opere. Siamo clementi almeno questa volta? Immagini  Continua »

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80's Ghost: lampade dai videogames

giugno 6th, 2008 by Ivana

80’s Ghost

Per i nostalgici dei favolosi anni ’80, le lampade Ghost sono una chicca da non perdere.

Sono ispirate al celeberrimo gioco Pac-Man, il simpatico personaggino-pallino giallo che cercava di raccogliere tutte le sue pilloline facendo attenzione a non essere catturato dai fantasmini.

E sono proprio questi ultimi i protagonisti delle lampade 80′s Ghost. Un prodotto di light-design realizzato in polipropilene opaco che riproduce fedelmente, sia nei colori che nella forma, i fantasmini del famoso videogioco.

Di certo meno celebri, e magari anche meno amati di Pac-man stesso, le lampade Ghost sono un chiaro omaggio agli anni ormai trascorsi, alla spensieratezza degli ’80 e ad un videogioco antesignano delle moderne piattaforme da gioco. Pac-man torna a rivivere, anzi, a risplendere nelle nostre stanze come un oggetto simbolico ideale per i nostalgici, per chi ha fatto le nottate avanti al Commodore 64 o per chi semplicemente li trova simpatici.

Ideatore dei fantasmini il designer brasiliano Anderson Horta, sicuramente un cultore di pac-man, che vede in questa lampada un diverso modo di concepire i fantasmini: non più entità delle quali aver paura, ma elementi giocosi e simpatici che danno luce e vivacità alle nostre stanze.

Non è la lampada dell’anno e nemmeno l’idea più originale della storia del design ma un simpatico segnale di un bisogno di semplicità, di oggetti familiari che hanno segnato la nostra gioventù. 

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Sports Furniture by Postfossil

maggio 21st, 2008 by Ivana

Fitness furniture: Postfossil

La palestra a casa tua. Postfossil crea i mobili per ritrovare la forma fisica!

In vista della prossima prova bikini (che affliggerà sicuramente un po’ tutti) si ricorre a tutti i metodi più bizzarri per perdere peso: diete da fame, corse kilometriche, torture estetiche varie e, ovviamente, ore ed ore di massacrante palestra.

Per chi vuole ritrovare la linea, o per chi ama tenersi in forma, arrivano i nuovi mobili-palestra creati dall’azienda svizzera Postfossil. Thomas Walde e Florian Hauswirth sono i due designer autori dei nuovi mobili-fitness. Ottimi soprattutto per chi non ama spostarsi da casa, i mobili fitness hanno un’estetica abbastanza gradevole e semplice, molto minimal e, soprattutto, adatta a qualsiasi tipo di arredo.

Aiutano a fare un po’ di movimento, a rinforzare le braccia, a risvegliare gli addominali e, sicuramente, a farci alzare un po’ dalla sedia decorata da tante graziose ragnatele! Tra i due mobili proposti credo che la spalliera sia il progetto più interessante -la panca è abbastanza banale-

Troppe ore davanti al pc ci hanno sicuramente fatto accumulare un po’ di pancetta (magari i due designer ne sanno qualcosa) un po’ di movimento non guasta mai. Personalmente preferisco una bella corsetta all’aria aperta anche se la spalliera mi sembra interessante come proposta. Speriamo sia anche sicura! Guarda la panca Continua »

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Piegato, la libreria in 2cm

maggio 19th, 2008 by Ivana

Libreria Piegato

Stanchi delle solite librerie? Per gli amanti del “fai-da-te” nasce Piegato, una libreria che in appena 2cm racchiude design, funzionalità e principi di sostenibilità. Il Salone Satellite colpisce ancora.

Per chi adora gli oggetti funzionali e senza troppi fronzoli Piegato, realizzata da MRDO Products, è sicuramente la libreria giusta. Due semplici viti e il gioco è fatto! Istruzioni semplicissime, in stile IKEA, un tocco di fai-da-te e la libreria è pronta all’uso.

Un unico pezzo in alluminio (tagliato al laser) dal quale è possibile ricavare tre mensole dalle sorprendenti prestazioni. Creare la propria libreria è semplice e non c’è bisogno di nessun attrezzo particolare. Piegato si piega e si forma facilmente a mano ma, una volta piegata, riesce a reggere carichi considerevoli (più di 10 Kg per mensola).

Sottilissima e leggera, in pochissime mosse (come descritto dalle foto dopo il salto), prende vita e decora le pareti della nostra stanza. Il design è semplicissimo ma funzionale e, viste le dimensioni contenute (100 x 66 cm), è possibile anche affiancarne diverse ed attrezzare un’intera parete, magari giocando con i tre colori previsti per Piegato.

E’ carina anche la possibilità di utilizzare Piegato come lavagnetta magnetica, sfruttando le proprietà del materiale con il quale è realizzato -alluminio-  oltre che, ovviamente, come semplici mensole per appoggiare alcuni oggetti. Forse un po’ troppo spartana, ma mi sembra funzioni bene. Che dite? Altre immagini  Continua »

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Zona Tortona: Livina ed Eco

maggio 13th, 2008 by Ivana

Livinia, spazio Sparkling Zona Tortona 08

E’ modulare, morbida e colorata. Si chiama Livina ed è la seduta modulare presentata al Fuorisalone 08 di Milano.

Forme customizzabili, dimensioni regolabili e scelte cromatiche personalizzabili. Così posso riassumere il progetto presentato dalla società PUREPUR nello spazio Sparkling in Zona Tortona.

Una seduta modulare caratterizzata da 3 elementi principali: uno dritto, uno a gomito ed un ultimo a tre punte.

Grazie a questi tre elementi è possibile dimensionare e creare la propria seduta a seconda degli spazi disponibili, rendendo il prodotto camaleontico e modellabile a nostro piacimento. Livina si snoda nello spazio decorandolo ed impreziosendolo con forme svariate, mai uguali, invitando al relax e al dialogo.

Il materiale con il quale è stato progettato -poliuretano espanso- lo rende adatto sia in interni che esterni. Intervistando Sylvie, una delle designer che ha contribuito alla realizzazione di Livina, ho anche scoperto che, sebbene Livina abbia una cartella colori predefinita, si possono creare pezzi con colori personalizzati, dettati direttamente dagli acquirenti.

Sempre all’interno dello spazio Sparkling era in esposizione anche un altro pezzo della collezione PUREPUR: Eco. Un volume, sempre di poliuretano, caratterizzato da una forma molto particolare, seppur semplice. Un puff caratterizzato da sei facce tutte diverse tra loro, utilizzabile sia come seduta che come divertente parete divisoria o elemento decorativo ludico. Ideale per i bambini, come la stessa Sylvie sottolinea, utilizzabile come veri e propri pezzi “lego” da assemblare e poi, come nelle migliori tradizioni, distruggere per divertirsi ancora di più. Tutto questo con morbidi elementi colorati e leggeri Continua »

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Salone Satellite: i Cubi di Naho Matsuno

aprile 30th, 2008 by Ivana

Salone Satellite: Cube3 e Cube6

Molto interessanti i progetti esposti al Salone Satellite per questa 47esima edizione del Salone del Mobile. Ingegneristiche e anche un po’ cervellotiche le idee del giovane designer Naho Matsuno.  Si chiamano Cube3 e Cube6 e sono rispettivamente due semplici cubetti che, una volta aperti, regalano 3 e 6 sgabellini-tavolini.

Per entrambi i cubi la procedura di apertura è semplice: basta estrarre gli sgabelli dalle varie facce del cubo, aiutandosi con le piccole aperture geometriche al centro di tutte le facce, e il gioco è fatto.

Cube3, come il nome suggerisce, regala 3 piccole sedute/tavolini dal design leggermente diverso rispetto a cube6, ma è probabilmente più semplice da richiudere. Per esigenze maggiori c’è Cube6 per sei sgabelli/tavolini piccoli e confortevoli. Minimo ingombro, ottima trasportabilità ed estrema efficienza per questo progetto che probabilmente solo una mente giapponese poteva concepire.  Particolarissime le gambe delle sedute, ovviamente tutte diverse tra loro, proprio per permettere gli incastri e la chiusura perfetta del cubo.

Per quanto mi riguarda i nodi arrivano nella fase di riassemblaggio, quando da 6 sgabellini bisogna riformare il cubo. Il “cubo di Rubik” tra le mani della giapponesina sembrava assolutamente semplice e di immediata soluzione (io c’avrei messo una settimana!). Spero che il libretto di istruzioni non sia in giapponese!

Scherzi a parte mi è sembrata un’idea interessante, sostenibile e adatta a chi ama gli oggetti rompicapo. Altre immagini  Continua »

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Salone Satellite. Stefan Schweighofer: 1 pouf, 9 sedute

aprile 28th, 2008 by Ivana

Stefan Schweighofer, sedia Hof04

Hof 437, una seduta camaleontica ed ergonomica. 3 elementi per 9 combinazioni di sedute.

Un Salone Satellite ricco quest’anno al Salone del Mobile di Milano. Tra i vari progetti di cui vi parlerò mi ha interessato molto la seduta Hof 437 di Stefan Schweighofer -visto che il cognome è impronunciabile e difficile anche da scrivere lo chiamo semplicemente Stefan S. da adesso!-

Stefan S, designer austrialiano, mi ha colpito per il suo bizzarro vestitino da infermiere-cameriere e poi per la sua seduta. Ovviamente scherzo… La sua seduta è apparentemente semplice, semplicissima, ma studiata con attenzione per risultare funzionale e, soprattutto, ergonomica in tutte le diverse composizioni.

Tre semplici elementi che si traducono in ben nove posizioni per sedersi o sdraiarsi, tutte comode e rilassanti. Due “sedute” e un piccolo elemento di forma cilindrica che trasformano un pouf piccolo e indiscreto in chaise longue, in seduta per meditazione o per stare accoccolati, per leggere o per rilassarsi……. Un elemento ottimo per soddisfare tutti i bisogni individuali.

Hof437 è realizzato in schiuma fredda con supporti interni in legno ed è rivestito in feltro 100% lana tosata, disponibile in diversi colori. E’ morbido ma regala un giusto sostegno alla schiena sia da sdraiati che da seduti. Poche mosse per varie configurazioni una più interessante di un’altra. Guarda le foto Continua »

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