Starbucks compie 40anni e, per immortalare il momento, cambia marchio! Che vi piaccia o no da Marzo tazze, bicchieri e gadget saranno marchiati con il nuovo marchio total green! Ma i dissensi già si fanno sentire! Continua »
Tutto il sapore e la tradizione del tè in un nuovo packaging extra slim. Teiera, tè e tazza portatili pronte per essere usate! A voi non resta che trovare un po’ d’acqua calda! Continua »
Prendete un cucchiaino… prendete un buon nacho… uniteli sapientemente ed ecco a voi… gli SPOONACHOS!! Gustosi “cucchiaini” commestibili ideali per stuzzichini veloci con un tocco di originalità. Continua »
Green Box, un packaging tre utilizzi! Trasporta, serve e conserva!
Forse qualcuno di voi ha già visto o intravisto Green Box, ma ci tengo a postarlo perchè mi sembra una soluzione veramente efficace e sostenibile.
Sono sicura che i progettisti di Green Box sono dei divoratori di pizza e avranno fatto di necessità virtù! Perchè consumare o sporcare piatti quando da un packaging possiamo ricavarne qualcuno?
Dai piccoli gesti quotidiani spesso nascono progetti interessanti come questo. Green Box infatti somiglia ad un tradizionale contenitore per pizza ma, a differenza di quelli tradizionali, ha una marcia in più…anzi tre!
Dal top del contenitore, realizzato interamente in materiale riciclato, è possibile ricavare quattro pratici piattini. Grazie alle guide pre-tagliate, con un semplice gesto è possibile ricavare quattro piattini per gustare la propria fetta di pizza, senza sporcare altro o produrre altri rifiuti. Ma non è tutto! Nel caso in cui avanzasse un po’ di pizza (anche se la vedo una cosa molto difficile;) !!) è sufficiente rimuovere due alette dal packaging per trasformarlo in un comodo contenitore e conservare la pizza in frigo per un languorino notturno o per qualche amico! Continua »
Ancora una volta in via Savona, un angolo di design quotidiano prende forma grazie alla fantasia di due designer italiane:Daria Casciani e Francesca Bonfrate.
Dalle loro esperienze, curiosità e voglia di novità nasce la collezione Daily-reVIEW un design rivisitato in chiave contemporaneadove leggerezza, funzionalità ed eleganza si incontrano e si fondono per dar vita ad oggetti per tutti i giorni.
Tutti i loro prodotti infatti nascono come soluzioni contemporanee ai piccoli problemi che nascono in ambito domestico. Piccoli gesti, riti e azioni tradotti in nuovi oggetti, semplici ma carichi di personalità. Sono questi i prodotti di Daria e Francesca, realizzati in plastica o cartone che prendono forma e solidità grazie a pieghe e tagli progettati ad arte, pronti a gonfiarsi, sgonfiarsi e assolvere a diverse funzioni.
Tra i progetti esposti in via Zona Tortona (nella gallery li trovate tutti) mi hanno colpito particolarmente il Blow Handle Fruit e Green Kit.
Il primo progetto è un portafrutta gonfiabile con celle di dimensioni diverse. L’idea è venuta a Daria (insieme al designer Antonio Aricò) osservando i packaging in rete polimerica che qualche volta vengono messi attorno alla mele per evitare che durante il trasporto si rovinino. Da questo principio nasce il loro portafrutta, pronto ad accogliere delicatamente vari tipi di frutta ed evitarne il contatto per assicurarne una maggiore cura e conservazione, evitando soprattutto che un elemento magari marcio possa intaccare gli altri. Blow Handle Fruit, grazie alla forma a cestino può anche essere trasportato con facilità ed essere utilizzato come elegante cestino di frutta contemporaneo Continua »
Continua, la bottiglia da portare sempre con te. In Zona Tortona il temporary shop dedicato alle bottiglie firmate Gio’ Style.
Colorate, super trendy e sostenibili. Sono le bottiglie Continua. Un’esplosione di colore all’interno del temporary shop in via Savona. Un’installazione suggestiva in uno shop completamente rivestito di vivacissime bottiglie Continua.
Pareti decorate di cartone pressato all’interno del quale facevano bella mostra di sè le Continua, le nuove bottigline riutilizzabili realizzate in alluminio. Un gioco di contrasti tra il cartone ruvido e neutro e le bottiglie vivaci e vellutate. Una collezione divisa in dodici modelli (sette in tinta unita e cinque fantasia) ideale per chi è attento all’ambiente ed ha la sana abitudine di portare in borsa la classica bottiglia da mezzo litro di acqua.
Natura, fashion e packagin design sempre con noi. Una forma ispirata alla natura dell’acqua: fluida, morbida e pura. Un accenno alle forme della memoria per un design accattivante che strizza l’occhio alla moda. Continua garantisce tenuta e resistenza senza rinunciare alla leggerezza, caratteristica importante per un oggetto che dobbiamo sempre portare con noi! L’esterno invece è rivestito di morbido caucciù colorato.
Dal vivo vi garantisco che erano molto belle, veniva voglia di acquistarle tutte! Guarda la gallery e il temporary shop Continua »
Nao Tamura, una simpaticissima designer giapponese, vince il primo premio del Salone Satellite con il suo progetto Seasons.
Dopo mille imprevisti causati dal vulcano Eyjafjallajokull (nome impronunciabile!!), finalmente anche io sono riuscita a tornare a casa!! Ho messo a punto tutto il materiale raccolto in questi giorni di fiera e per iniziare voglio parlarvi del progetto che ha fatto più parlare al Salone Satellite, Seasons appunto.
In Seasons si respira tutta la tradizione della cultura giapponese e l’attenzione per un prodotto green dedicato al food design. Un progetto che rivede e stravolge il concetto di piatto rivisitandolo non solo dal punto di vista materico e formale ma, soprattutto, sviluppando un nuovo modo di utilizzo dei piatti stessi.
Il piatto-foglia Seasons, proprio come una foglia, è morbido e leggero, è flessibile e vellutato ed è realizzato in un materiale economico ma duraturo che necessita di pochissima energia per essere prodotto. Queste caratteristiche rendono il piatto leggero ed indistruttibile (se paragoonato a quelli di porcellana che si rompono o si scheggiano facilmente). Il silicone con il quale è realizzato il piatto è utilizzabile in forno, può essere avvolto attorno al cibo e messo in frigo per conservare la pietanza o in microonde per riscaldarla.
Ogni foglia ha un colore e una dimensione diversa, caratteristica che permette di creare diverse e suggestive configurazioni in tavola e avere a disposizione diversi tipi di foglie a seconda delle portate. Un’idea premiata che ha ricevuto il primo premio al Salone Satellite (area all’interno del Salone del Mobile dedicata ai giovani designer emergenti).
Rispetto agli altri progetti sicuramente spiccava per l’originalità, non fosse altro per i nuovi scenari e le configurazioni possibili. Devo dire però che la sensazione al tatto era piacevole e l’accostamento delle varie foglie particolarmente suggestivo. Ovviamente ottimo per il cibo giapponese, forse un po’ meno per noi che usiamo coltello e forchetta… A me è comunque piaciuto molto. Voi che ne dite?
Pantone… a molti questo nome ricorderà le mazzette di colori tanto care ad architetti, designer, arredatori o semplici appassionati… per altri invece Pantone è sinonimo di una vera e propria mania!!!
E’ ormai diverso tempo che è dilagata questa febbre da PANTONE che sta contagiando praticamente tutti e, poco alla volta, “infettando” sempre più ambiti.
Partita come un gioco, la PANTONE mania sta ormai assumendo dimensioni sempre più grandi. Ve ne sarete sicuramente resi conto, basta girarsi attorno per assistere ad un proliferare incontrollato di gadget PANTONE style.
Sono ormai moltissimi i prodotti nati per gli appassionati dei colori PANTONE. Si va dai gadget agli elementi di arredo, dagli accessori moda alla cosmetica, passando ovviamente per settori più tecnologici come quello della telefonia. Pronto a captare immediatamente il nuovo trend l’attentissima Apple che ha da poco lanciato myPANTONE, una nuova applicazione per iPhone che vi suggerisco di vedere, ne vale la pena.
Mi sono divertita a trovare una serie infinita di prodotti nati da questo trend-tormentone. Se ne conoscete altri segnalateli. Intanto mi farebbe piacere anche sapere qual è il vostro punto di vista, se la Pantone mania vi appassiona o la trovate una moda senza senso pronta ad essere presto dimenticata. Guarda tutti i prodotti Continua »
Ci siamo lasciati da pochissimi giorni Pasqua alle spalle e chissà se qualche fortunato ha ricevuto l’uovo di pasqua firmato Pininfarina e Daniela Cavalcabò.
L’uovo, lo vedete dalle immagini ha una forma rivisitata, molto più affusolata e aerodinamica e racchiude all’intrerno una sorpresa firmata Pininfarina.
N’Uovo, questo il nome, è un mix di food-design, arte del cioccolato e storia del design. Sono infatti tre le figure professionali che hanno concepito N’uovo. La parte più golosa è stata curata dal maestro Guido Gobino, marchio storico del cioccolato torinese.
La forma insolita, più affusolata e tronca alla base, è invece opera della designer Daniela Cavalcabò. Ciliegina sulla torta la sorpresa firmata Pininfarina. Un elegante porta matite realizzato in alluminio emblema di tutti i designer.
Presentato al Torino World Design Capital, quest’anno è stato riproposto per gli amanti del design e del cioccolato! 800gr di finissimo cioccolato per 350€! Se qualcuno l’ha ricevuto ci faccia sapere se ne è valsa la pena;)
Puzzleboard: a tagliere “allungabile” a vassoio per pary cool. Interessante, speriamo solo sia abbastanza leggero e che resista ai graffi. Si potrebbe pensare in bamboo. Per gli interessati: 20€ a modulo. Design studio OOOMS