febbraio 10th, 2007 by Ivana
Nike, leader mondiale dell’abbigliamento sportivo, ha lanciato le lenti a contatto Nike MaxSight. Un nuovissimo accessorio che migliorerà ancora di più le prestazioni degli atleti, soprattutto quelli con qualche problemino di vista.
Innovative lenti a contatto che miglioreranno senza dubbio la vista ma soprattutto regaleranno più comfort per i problemi relativi all’abbagliamento. Le speciali lenti infatti, sviluppate da Bausch & Lomb – gruppo RayBan- migliorano le prestazioni visive e attenuano i fastidiosi disturbi legati all’abbagliamento. Sono disponibili in due cromie, verdastra e ambra, entrambe con filtri UVA e UVB.
Il primo tipo è ottimo per gli sport praticati sull’erba, Nike le consiglia per golf, training e corridori soprattutto; la versione color ambra è invece indicata per i giocatori di calcio, tennis, rugby e baseball.
Niente più problemi di vista e di abbagliamento, ma soprattutto niente più occhiali da sole ingombranti e scomodi. Un’idea geniale per un progetto di dematerializzazione per i patiti dello sport.
Via Media e Mente
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febbraio 3rd, 2007 by Ivana
L’ombrello musicale. Un oggetto multifunzionale ed originale disegnato dal coreano Bong Kyu Song di SDESIGNUNIT.
Appena l’ho visto me ne sono innamorata, mi piace molto questo ombrello che ci permette di camminare felici seppur con un clima grigio. Si, perché questo speciale ombrello integra al suo interno un sistema che ci permette di ascoltare la musica direttamente dalla cupola dell’ombrello stesso. Una visione molto romantica e sentimentale di un oggetto sinonimo di tristezza (a chi piace camminare con la pioggia!).
Il sistema è ben studiato perché la particolare forma della cupola dell’ombrello riesce ad isolare le onde sonore abbastanza bene, regalando un’ottima sensazione surround al fruitore, inoltre è simpatico il sistema utilizzato per selezionare le canzoni: girando il manico a destra si cambia traccia (FF), viceversa, spostandolo a sinistra si torna indietro con le tracce (REV)!
Per accendere e spegnere il sistema basta, molto semplicemente, aprire e chiudere l’ombrello; ma se avete voglia di sentire un po’ di musica e non piove, no problem! L’ombrello riesce a riprodurre le vostre canzoni con un piccolo altoparlante che trova alloggio nel manico. Ascoltare musica mentre piove, magari con una persona al nostro fianco è sicuramente una cosa molto romantica e divertente! Vi piace?
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febbraio 2nd, 2007 by Ivana
Il post di oggi lo dedico interamente ai miei “colleghi” grafici.
E’ una tesi di laurea di un ragazzo, Alessandro Busseni, laureatosi in Disegno Industriale al Politecnico di Milano (un nostro collega quindi…). La laurea si intitola “XXX – grafica, cura te ipsam”, 260 pagine interamente dedicate alla grafica e ai grafici contemporanei; un’analisi costellata da interviste, ricerche, analisi e impressioni tratte da libri e riviste.
Un lavoro molto accurato ma che si distacca un po’ dal nostro ideale di “tesi di grafica”, noterete (soprattutto i grafici e mi rivolgo proprio a Cremino!) che il lavoro non è incentrato sull’aspetto visivo ma soprattutto sui contenuti.
Non ho ancora avuto modo di leggerla tutta ma l’introduzione mi è piaciuta molto e ve la riporto di seguito:
“XXX grafica, cura te ipsam. Xxx sta per trenta; xxx sta per indefinibile; xxx sta per hardcore o meno spudoratamente, per ”senza peli sulla lingua”; xxx sta per innocenza ed irruenza.
xxx è un libro che parla di comunicare la grafica, che racconta attraverso delle interviste chi si sacrifica per questa causa, vivendo fino in fondo il suo amore per questo lavoro. xxx è un libro pensato per gli studenti attorno alla laurea, o per i grafici junior, gli under 30, che ancora cercano di capire cosa succede, come succede e quando succede. Se xxx lo leggono anche gli altri grafici, quelli che si lamentano, ma anche quelli che sorridono sempre, male non gli può fare… è come quando leggi un bigliettino trovato per terra, sai che non è per te, ma dopo che l’hai letto non puoi non pensare al suo messaggio..
Grafica, cura te ipsam significa “Grafica, cura te stessa”.
Il titolo è una provocatoria introduzione al tema della tesi, cioè trovare una soluzione ai problemi della grafica italiana evidenziandone le cause e raccontando le esperienze di chi pazientemente se ne prende cura tutti i giorni. Deriva dalla libera deformazione del seguente proverbio latino: “Medice, cura te ipsum”.
Via Elmanco
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gennaio 30th, 2007 by Ivana
Ironica e divertente è la tazza firmata Yusuke Fujinuma.
Uno stile sempre simile, quello delle tazze, che oggi è stato un po’ stravolto da questo designer.
Più che formale, la differenza è concettuale. La forma della tazza, infatti, è inalterata, la particolarità è tutta nel “manico” e nel packaging. L’idea di Fujinuma trasforma la tazza in un “gioiello” presentato in un packaging che assomiglia molto ad un astuccio prezioso.
Da quest’ultimo fuoriesce solo un “anello”, con tanto di pietra preziosa….ma quello che si vede è solo il manico della SIMPATICA tazza!
Care ragazze, San Valentino è ormai alle porte, fate attenzione agli scherzi e voi ragazzi non ve ne approfittate!!!
Via DesignerBlog
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gennaio 21st, 2007 by Ivana
Charlotte Tangye propone Footprint.
Una linea originale, un progetto simpatico per un nuovo elemento d’arredo:una scarpiera.
Abbatte i canoni delle tradizionali scarpiere, monotone e scontate, con una linea completamente nuova. Un filo di alluminio modellato, modulare, a forma di tanti piedini pronti a sostenere scarpe, infradito e quant’altro.
Un pezzo disegnato dalla giovane Charlotte Tangye che già sta riscuotendo grande successo da parte di tutti i blog più famosi (tra i quali il mio preferito ELMANCO!).
Una bella idea, affordante, semplice, colorata ed economica.
Via Elmanco
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gennaio 20th, 2007 by Ivana
K-Bench: Pouf, panca o tavolino, estendibile come un origami, prodotto da Vange, si adatta ad ogni necessità e rinnova l’ambiente con un solo gesto.
Sembra un bruco gigante, invece è una seduta allungabile (12 cm da chiusa con un’estendibilità che supera i 3 metri!). Il belga Michael Van Genechten, nel 2003, ha fondato un’azienda (Vange) che offre a giovani designer l’opportunità di realizzare oggetti in piena libertà, e questo “bruco” ne è un esempio.
E’ stato progettato, infatti, liberamente, senza passare per le normali logiche di marketing. La panca K-Bench è integralmente realizzata in plastica (polipropilene), materiale versatile per eccellenza, ed è lavorata secondo una tecnica a nido d’ape che conferisce massima robustezza e leggerezza e, allo stesso tempo, consente una generosa espansione a fisarmonica.
La K-Bench riesce a sostenere fino a 400 Kg : dalla forma di partenza può trasformarsi, grazie ad alcuni particolari agganci, in pouf rotondo, o allungarsi a serpentina, o essere utilizzato come tavolinetto.
Un progetto poliedrico, facile da trasportare ed utilizzabile sia per Continua »
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gennaio 18th, 2007 by Ivana
Il ceppo Voodoo per coltelli, prodotto da Viceversa, è un porta coltelli divertente e particolare.
Se avete voglia di scaricare la vostra rabbia, questo è sicuramente un metodo simpatico! Disegnato da Raffaele Iannello sta riscuotendo un successo incredibile sia in numero di vendite che di recensioni dalle testate più famose del pianeta.
Nel 2006 regalo dell’anno secondo il settimanale americano TIME, nel 2005 regalo dell’anno secondo il mensile americano Maxim e secondo il mensile americano Stuff Magazine.
Recensito, oltre che sulla maggior parte delle riviste di settore, anche sulle rubriche di lifestyle di noti quotidiani internazionali come ad esempio gli inglesi The Times e The Independent, lo svedese Kuriren, gli italiani La Repubblica e Corriere della Sera.
Disponibile in vari colori cromatici, il ceppo Voodoo (il nome è un chiaro richiamo alla metafora del ceppo) attira per il design curato e ironico.
Al fine di proteggere da eventuali tagli provocabili dalle Continua »
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gennaio 11th, 2007 by Ivana
iPhone by Steve Jobs: finalmente presentato il nuovo gioiello di casa Apple che sicuramente rivoluzionerà il mondo della telefonia.
Piccolo, leggero e dal design lineare, già fa parlare di sé e già il mondo è impazzito per averlo. Ieri, al Macworld 2007 di San Fransisco il nuovissimo iPhone ha finalmente visto la luce.
Un ampio schermo touchscreen (utilizzabile senza pennino), anima di tutto l’iPhone, dal quale sarà possibile fare tutto: scrivere messaggi con una tastiera virtuale, scegliere brani musicali, navigare in internet (wi-fi), fare fotografie, vedere film, sfogliare foto, individuare uno Starbucks su una mappa, e telefonargli direttamente da iPhone … tutto racchiuso in un piccolissimo accessorio alla moda dal design firmato, come per l’ iPod e l’ iMac, da Jonathan Ive.
Un “tre in uno” fantastico che senza dubbio segnerà una nuova generazione, un po’ come ha già fatto l’iPod, diventando icona trendy, dal design accattivante ma semplice. Un oggetto nato per caso (dal progetto del Mac Tablet, Steve Jobs si è innamorato del touchscreen e l’ha voluto utilizzare in un altro modo) che sta facendo parlare di sé da moltissimo tempo.
Ma i problemi non mancano; sembra infatti che la batteria duri poco, che il sistema utilizzato per la tastiera virtuale non sia il massimo della comodità (necessita, infatti, di un pò di pratica per abituarcisi), e che il display tenda a sporcarsi troppo facilmente. In ultimo molti utenti si lamentano per la mancata rimovibilità della batteria.
Beh, col tempo vedremo se anche questo gioiellino Apple diventerà uno status symbol come il Mac e l’ iPod e cambierà il nostro modo di comunicare…ancora una volta! Io credo proprio di si e voi cosa ne pensate?
Via MelaBlog
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gennaio 9th, 2007 by Ivana
Siete amanti del buon design e desiderate avere tutte le sedie dei designer che amate?
Non è sempre facile poterle avere, vuoi un po’ per i prezzi, vuoi un po’ perché non si può avere un museo delle sedie nella propria casa! Ma da oggi arriva una curiosa soluzione per gli amanti del design: le miniature delle sedie più famose! Già la Vitra, da tempo, offre questa possibilità, ma, sfortunatamente, le miniature costavano quasi quanto i modelli originali…
Oggi, invece, l’azienda giapponese reacJapan offre una collezione di sei pezzi in scala 1 a 12 perfettamente riprodotte ad un prezzo alla portata di tutti. Devo dire che quando l’ho vista mi ha colpito subito e immediatamente mi è venuta voglia di averle.
La collezione è già alla quarta edizione, con sei modellini fantastici: la Chaise Longue e la sedia Gran Confort di Le Corbusier, il divano Marshmallow di George Nelson, la sedia Ball (o Globe) di Eero Aarnio, la coppia di Continua »
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