La Casa Buona di StileLibero+
La Casa Buona, l’ultimo progetto firmato Stile Libero. Nel cuore di Napoli un edificio dagli innumerevoli pregi. Scopriamoli insieme
Oggi voglio parlarvi del complesso residenziale di via Montedonzelli, Napoli. Un programma immobiliare ideato da Stile Libero+ di incredibile bellezza e qualità.
Stile Libero è operante dal 1991 su iniziativa di Salvatore Cozzolino e Francesca Russo che oggi cura Stilelibero Glamour. L’offerta professionale è stata moltiplicata formando una stabile joint venture – Stile Libero+ - con Emilia Cardito, Roberto Corace, Pasquale Salvatore, Bruno Cimmino, Francesca Morlicchio, Angelo Catani, Maria Antonietta Sbordone, In.Pro., CDS, Vincenzo De Lucia, Renata Valente.
Il progetto architettonico e impiantistico di Casa Buona è orientato per soddisfare elevati standard di qualità tecnica ed estetica nell’uso di materiali durevoli, riparabili ed eco-compatibili, rivolti principalmente alla manutenzione facilitata, al risparmio energetico e all’isolamento termo-acustico.
L’edificio, che è parte di un programma di sostituzione edilizia, si inserisce in un parco settecentesco ricco di alberi d’alto fusto, con una fontana di pietra vesuviana e un portale settecentesco con maioliche policrome, interamente recuperati.
L’atrio di grandi dimensioni serve 6 alloggi per piano e dispone di una scala e di 2 ascensori che collegano tutti i 9 livelli. Le finiture architettoniche combinano la rivisitazione di straordinarie manifatture tradizionali ed impieghi originali di nuove tecnologie. Le pareti della scala e degli ascensori sono rivestite di listelli di ceramica multicolore dipinta a mano secondo l’antica tecnica del “pennellato vietrese” e incollabili con sfalsamenti sempre diversi per ottenere texture variabili, usando solo 5 variazioni di colore, mentre i pannelli di Corian bianco custodiscono i numerosi cavedi impiantistici. La scala è chiusa con vetri strutturali tempro-stratificati, mentre il rivestimento curvo dei balconi rimanda alle superfici musive di Pompei. L’illuminazione dispone di apparecchi IGuzzini con un’originale sagomatura del profilo di incasso fatto in opera con calchi di gesso.
In facciata l’edificio è modellato per parti staccate e discontinue per una migliore illuminazione naturale e per restituire un’immagine frazionata del volume. I vari corpi si articolano attorno al fuso di vetro della scala e culminano con la superficie curvilinea e tridimensionale della copertura che maschera l’extracorsa degli ascensori e protegge gli spazi comuni del terrazzo.
Le facciate, costituite da murature ad alto spessore, sono rivestite con intonaco a due strati con rasante colorato in pasta ai microsilicati di potassio. La finitura è arricchita con inserti vetrosi disposti a caso.
Tutto il sistema degli aggetti inoltre concorre alla varietà dell’immagine generale disponendo di diverse tipologie a terrazzo, a balcone, a loggia. Per le camere da letto il parapetto conforma un balconcino ad alta privacy, molto caratterizzato, rivestito di mosaico decorato multicolore. Un edificio curato in ogni piccolo dettaglio di grande qualità ambientale oltre che estetica.
Tutti i progetti di Stile Libero sono tutti consultabili al sito ufficiale. Intanto vi lascio alla gallery di questo bellissimo edificio tutto da ammirare che spero piaccia anche a voi!
Scritto in Architettura Contemporanea | 7 Commenti »
ottobre 29th, 2011 at 08:43
Le vere news
ottobre 31st, 2011 at 11:15
È veramente una gioia vedere che certe cose sono possibili anche a Napoli, città che più di ogni altra in Italia ha subito l’onta della mala gestione politica e quindi il degrado civile civile. Al di là del progetto in sé, che è molto interessante, ma non mi entusiasma, il fatto che taluni principi possano essere possili “lì” mi sembra, banalmente, un segno importante…
novembre 2nd, 2011 at 14:39
wow!! e sto gioiellino sta a napoli?!?!?
novembre 7th, 2011 at 15:08
[...] aperto a tutti, inizia alle ore 19:00 con la relazione del presidente Salvatore Cozzolino, la presentazione del volume “XXII Premio Compasso d’Oro 2011″ e del volume [...]
novembre 8th, 2011 at 08:37
Sono veramente onorato di aver avuto un insegnante come il Prof. Salvatore Cozzolino, spero solo di poter partecipare all’evento che si terrà a Napoli giovedì sera, se riesco dopo il lavoro…complimenti ancora.
dicembre 11th, 2011 at 14:46
Da queste poche immagini non si vede tanto e non si apprezza lo stile “architettonico” nel suo complesso, che credo comunque rientri nella normalità.
E’ bello, invece, vedere la ricerca, del design, anche nei particolari, come nel disimpegno ai piani, i balconi, le balaustre, le facciate in generale, etc.
Complimenti.
salvo trovato
giugno 4th, 2012 at 15:40
[...] collezione di taglieri East Coast Design e gli oggetti per la tavola Cotto Rufoli disegnati da Salvatore Cozzolino e distribuiti da fr EDIZIONI. Un momento per parlare di design e degustare i vini della Tenuta San [...]