Heineken Aluminium e la notte si accende!
Heineken accende la notte e la curiosità con la sua nuova bottiglia in alluminio pronta ad illuminarsi di notte. Un nuovo packaging design per la bottiglia ma, soprattutto, una nuova emozione
La nuova bottiglia Heineken, la Aluminium, è resa unica da una particolare grafica stampata con un’innovativa tipologia di inchiostro, invisibile alla luce del giorno, ma che se esposta a luci UV, rivela un elaborato sfondo di stelle, tipiche del brand olandese. Un effetto inaspettato pronto a stupire ed affascinare gli appassionati di birra e di novità.
Originale ed affascinante nel design la linea Aluminium sarà distribuita unicamente nei locali più trendy: una scelta perfettamente in linea con lo stile di Heineken, da sempre anticipatore di nuove tendenze da proporre al proprio pubblico. Ricercata e di forte impatto visivo, la grafica della nuova bottiglia esaltala celebre stella Heineken che campeggia sul classico sfondo di colore verde, generando un sorprendente contrasto visivo. Anche la brillantezza dell’alluminio contribuisce a esaltare l’icona Heineken, completando l’effetto di luminosità.
La nuova bottiglia da 33 cl, è realizzata al 100% in alluminio, è quindi completamente riciclabile e presenta tutti i vantaggi di questo materiale quali leggerezza, praticità e funzionalità. Diventerà sicuramente un oggetto da collezione per patiti e non. Sicuramente un buona buona azione di marketing anche se per l’ambiente si può fare sempre di più non trovate? Fatemi sapere le vostre sensazioni quando un’Aluminium brillerà tra le vostre mani!!
Scritto in Nuovi materiali, Packaging | 13 Commenti »
settembre 30th, 2010 at 16:12
…mmm… esteticamente devo dire che è proprio una fran figata come direbbero a firenze, immagina ballare in un discopub con la bottiglia in mano, speriamo ci facciano anche vestiti con quell’inchiostro. mi lascia perplesso sempre il concetto riciclo però. che l’alluminio sia un materiale riciclabile lo sanno tutti, ma perchè la bottiglia non è fatta di alluminio riciclato non lo capisco?!?!?!
e l’inchiostro? che livello di tossicità ha???
…mmm… spero che il progeto sia stato studiato anche sotto questo aspetto, altrimenti addio riciclo.
settembre 30th, 2010 at 16:35
Complimenti veramente una bellissima idea!!!!
ottobre 6th, 2010 at 12:22
caro Frank l’alluminio riciclato è identico per caratteristich chimico fisiche all’alluminio ottenuto da minerale. Il riciclo permette di risparmiare il 95% di energia e di anidride carbonica rispetto alla produzione del metallo dal minerale.
L’Alluminio inoltre si può riciclare all’infinito e al 100%.
Il processo di riciclo include alcune fasi di pretrattamento
dei rottami che eliminano impurezze [ad esempio gli inchiostri e vernici]a valle delle quali è previsto il vero e proprio riciclo, ovvero la rifusione in lingotti, pani, billette o semilavorati.
L’alluminio è un materiale splendido !
ottobre 13th, 2010 at 10:08
Carissimo Light Metal, ti ringrazio per la lezione sull’alluminio che è stata molto precisa (anche se inutile visto che conosco le sue proprietà), ma devo ammettere che non hai ben inteso il mio concetto. la mia domanda era, perchè la bottiglia deve essere realizzata con alluminio riciclabile e non con allumio riciclato? le due cose sono completamente diverse; nel primo caso è stato estratto alluminio per creare la bottiglia, nel secondo sono state riciclate lattine per creare lattine.
detto questo resto ancora sul livello di inquinamento dell’inchiostro.
ottobre 13th, 2010 at 15:59
“perchè la bottiglia deve essere realizzata con alluminio riciclabile e non con allumio riciclato?”…siceramente non capisco questa domanda e neppure da cosa derivi…
se la bottiglia è in alluminio al 100% e se l’alluminio è al 100% riciclabile quale differenza ci trovi Frank? che derivi da minerale o da riciclo sempre alluminio è e non è neppure specificato da che processo derivi…ma c’è solo scritto che può essere interamente riciclato e qui torna il preciso commento di Light Metal e quindi dopo le prime 100 bottiglie le altre 95, teoricamente, deriveranno da alluminio riciclato oppure serviranno per produrre altro. Dove sta il problema?
Forse mi sfugge qualcosa o non sono riuscito a capirlo e quindi sarebbe interessante se eventualmente approfondissi.
quanto all’inchiostro forse mi sembra un pò esagerato…altrimenti bisognerebbe eliminarlo ovunque…carta, lattine, carrozzerie ecc ecc
ola
ottobre 13th, 2010 at 22:11
Il problema è alla base eppure non è difficile. la carta è riciclabile al 100% ma se uso un foglio di carta riciclato è un conto se uso un albero per fare un foglio di carta riciclabile è un altro. il vetro è riciclabile ma un conto è fare una bottiglia dal silicio è un conto è farlo da vecchie bottiglie.
il ferro è riciclabile, ma un conto è estrarre ferro per fare auto riciclabili e un conto è fare auto da vecchie auto.
Alcune plastiche sono riciclabili, ma un conto è crearle dal petrolio per riciclarle un conto è usare vecchi oggetti per crearne di nuovi.
se è difficile capire questo non so, cmq non sto certo qui a fare polemica e non penso di ribattere ad altri messaggi perché penso di aver spiegato anche troppo il concetto, se poi preferite inquinare per poi riciclare va bene pure, io preferirei che si smettesse di parlare di riciclabile e si cominciasse a parlare di riciclato che tra i due concetti c’è un abisso, oggetto riciclabile vuol dire che può essere riciclato (se qualcuno ha la voglia e il buon senso di farlo), oggetto riciclato vuol dire che è stato creato da già materiale usato. a mio avviso sono termini completamente diversi. un abbraccio.
ottobre 20th, 2010 at 14:50
grande frank sono d’accordo con te…
davide
c’è una differenza abissale su l’alluminio riciclato e alluminio riclabile!!
comunque riguardo al progettO…
mi piace! l’effetto stupore, la collezione, la grafica! bella!
ottobre 25th, 2010 at 14:08
Io la trovo deliziosa! Bella la grafica, l’ESPERIENZA, tutto meraviglioso! ottimo lavoro grafico e strategico
marzo 4th, 2011 at 12:45
Il Commento di Frank e’ giusto, riciclabile non vuol dire mica biodegradabile. Riciclabile indica una potenzialita’ ma se vengono sempre prodotti nuovi oggetti riciclabili senza poi farne di riciclati le discariche si riempiono comunque. Gia’ immagino la notte… la discarica nell’oscurita’… e le stelle delle bottiglie heineken che brillano nel buio! Scherzi a parte sono molto carine ed una buona trovata promozionale.
aprile 2nd, 2011 at 01:52
ragazzi geniale l idea dell alluminio ma sopratutto una birra heineken non imbottigliata in italia ma che arriva direttamente da amsterdam
giugno 12th, 2011 at 19:59
Grande frank!ottimo discorso!
Grande joker!hai ragione anche tu!grande trovata ma…senza lampade a wood non se vede na mazza.se era materiale fotosensibile o termocromico la cosa cambiava…hehe…agenzia heineken m fai na pippa.chissa’ quanto gli avran pagati per un idea cosi retrò!cmq se accumola luce per la notte,c sono tracce di fosforo…forse cancerogeno…bha chi lo sa’!mistero!
dicembre 5th, 2011 at 04:06
nice concept packaging design
marzo 19th, 2012 at 14:46
[...] e una verde, all’interno delle quali ogni cosa cambia colore, compreso quello delle bottiglie Heineken Star Bottle (di cui abbiamo già parlato du A+D), che accendono la notte svelando meravigliosi origami [...]