Konnex, la libreria di Florian Gross
Trovo geniale ed estremamente funzionale questa libreria modulare disegnata del designer tedesco Florian Gross.
Konnex, questo il nome, è una libreria dal design semplice ma efficace composta da moduli quadrati, di varie dimensioni, caratterizzate da una serie di tagli lungo tutta la superficie del modulo. Grazie proprio a questi tagli è possibile unire i vari moduli tra loro e comporre la nostra libreria, senza viti, colle o difficili libretti di istruzione!
Una semplicità di forma che però si traduce in un articolato disegno geometrico finale fatto di cubi, cubetti, spazi per maxi riviste fino a piccole aree destinate ai tascabili.
In ogni packaging troviamo tre moduli della libreria, di dimensioni crescenti, che possiamo combinare a seconda degli spazi e del nostro gusto. Più moduli si compongono più le dimensioni e la forma della libreria cambieranno lasciando così ampia possibilità di utilizzo e configurazioni.
Come si vede dalle immagini è possibile creare piccole librerie, elementi d’arredo da affiancare magari ad una scrivania o delle vere e proprie pareti-libreria.
Mi ricorda vagamente un vecchio gioco che avevo quando ero piccola e vederlo in versione libreria mi sembra una soluzione creativa e funzionale. Spero vi piaccia
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Scritto in Design eco-orientato, Furniture Design, Young Designers | 6 Commenti »
marzo 30th, 2010 at 08:56
Personalmento non capisco cosa ci sia di geniale e dove risiede l’aspetto innovativo. Inoltre, con soli tre moduli sarei curioso di testare la stabilità di questa libreria dato che, non essendoci un vero e proprio scheletro, credo che il materiale tenderebbe a flettersi qualora fosse caricato eccessivamente.
marzo 30th, 2010 at 12:36
sicuramente non è fatta di cartone be_lego! a me piace l’aspetto ludico del prodotto e la facilità di assemblaggio. probabilmente con 3 moduli c’è poco da fare ma già 6moduli rendono la composizione più varia. a me piace! i problemi di stabilità saranno di certo stati affrontati
marzo 30th, 2010 at 17:57
è semplisissima da utilizzare, si monta facilmente, non stanca mai dato che si può modificare l’aspetto, può essere utilizzata da libreria, da scricania, da tavolo, da comodino…..sicuramente sarà stabile….è geniale!!!! mi incantano questi oggetti con un principio di funzionamento così elementare!!
marzo 31st, 2010 at 11:01
Sono di comune accordo con be_lego che la stabilità è precaria, sugli angoli basterebbere delle nervature, anche piccole.Così è instabile (tende a cambiare la perpendicolarietà dei lati) anche se il materiale è tutto un pezzo stampato.Ma la genialità rimane.
aprile 8th, 2010 at 10:24
Mi sembra un oggetto molto interessante, e sarei curiosa di capire come hanno risolto il problema della stabilità, perchè sono sicura che sia stato affrontato; non credo sia possibile progettare ed essere sopratutto prodotti senza calcolare i fattori base, altrimenti…. mamma mia!
marzo 4th, 2011 at 23:55
mi sembra un po’ troppo simile a quella di Philippe Nigro, la Cross Unit per Sintesi del 2008.
vi lascio un link:
http://blog.gruppo-sintesi.com/articles/2008/04/24/young-e-design-2008