Helmet B, dagli armadilli ai caschi per ciclisti!
Julien Bergignat disegna Helmet B: un casco per ciclisti leggero, resistente, riciclabile e bio-inspired.
Dall’armadillo al design di un casco. Helmet B nasce proprio dall’osservazione di un piccolo armadillo; il design riprende infatti la morfologia ed il movimento delle squame di questo animale che in caso di pericolo si appallottola su se stesso per proteggersi.
Da qui prende forma Helmet B, un dispositivo pieghevole di protezione per la testa che si trasforma in poche mosse da foglio 2D a struttura tridimensionale e viceversa. La particolarità di questo casco è costituita principalmente dalla sua semplicità e facilità d’uso. Helmet B è molto arioso e leggero perché non è realizzato in un unico blocco, ma da una serie di piccoli elementi flessibili che alleggeriscono il casco nonché il materiale utilizzato per la sua fabbricazione.
L’uso del prodotto è molto semplice, basta piegare le ali verso l’interno e fissarne la forma con le clip a pressione poste alle estremità del casco. Una caratteristica che ne facilita anche il trasporto considerando che, una volta aperto, il casco può essere riposto facilmente in una borsa!
E’ interessante sottolineare inoltre che Helmet B è interamente realizzato in polipropilene sia per l’esterno che per la parte interna a diretto contatto con la testa (in questo caso il polipropilene è di tipo espanso). Il materiale oltre ad essere economico ha un assorbimento di potenza molto elevata, è durevole, flessibile ed estremamente leggero. Ciascuno dei componenti del casco è inoltre separabile dagli altri, caratteristica che lo rende quindi riciclabile al 100%.
Per le passeggiate in bicicletta mi sembra confortevole e abbastanza sicuro, ma soprattutto leggero e traspirante cosa non di poco conto! Resta da capire se è stato o verrà omologato e se il materiale risponderà bene alle varie sollecitazioni senza snervarsi e creare così delle micro lesioni che potrebbero poi inficiare sulla performance del casco. Per la protezione interna si potrebbe anche pensare alla plastica-acciaio D3O, magari per i ciclisti più spericolati. Intanto vediamo voi cosa ne pensate. Lo indossereste?
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Scritto in Design eco-orientato, Young Designers | 6 Commenti »
gennaio 27th, 2010 at 14:35
io boccio
lasciando perdere l’aspetto sicurezza, ho come l’impressione che una volta tolto le orecchie saranno abbastanza arrossate, se non insanguinate
il fatto che si apra porta al vantaggio della miglior conservazione, tipo metto l’armadillo nell’armadio sotto i maglioni? ma dopo diversi usi non rischia di rimanere piegato come spesso avviene per questi materiali?
ola
gennaio 27th, 2010 at 15:20
L’idea è simpaticissima ma anche io ho le stesse perplessità di iagarek…e poi, va bene che è un casco per la bici e non per la moto ma, secondo me, in caso di caduta non proteggerebbe affatto!!!
gennaio 27th, 2010 at 15:52
in questi ultimi tre post mi sono accorto di aver sbagliato il nick name
sono davide…riconoscibile dal solito saluto in firma
ola
gennaio 28th, 2010 at 09:45
idea veramente brillante ma non mi piace il design, forse è da rivisitare l’estetica da “chiuso”. molto originale però..
gennaio 28th, 2010 at 16:01
come principio non è male, peccato che poi si traduce in una forma che non mi convince molto. su questo sono d’accordo con michele. non sono d’accordo invece con Iagarec, non credo dia fastidio alle orecchie. pero’ resto anche io dell’idea che sarà difficile avere l’omologazione, nei punti di piega ci sono troppe sollecitazioni, potrebbe rompersi, scheggiarsi, piegarsi…troppe cose negative che lo rendono poco sicuro anche se parliamo di caschi per ciclisti.
febbraio 2nd, 2010 at 01:17
@maRina
forse hai ragione, e probabilmente sbaglio, ma andando in bici e mettendo i caschi tradizionali mi è successo spesso di sfregare le orecchie e ti assicuro che i modelli con doppio elastico per me sono fastidiosi e non sono di certo un elfo.
l’ultima foto, che è una furbata, si vede che il casco non è allacciato, perchè altrimenti le due lame laterali (assenti nei caschi tradizionali…e ci sarà anche un motivo) sarebbero state molto aderenti evidenziando i limiti secondo me già espressi
ola