Rolltop: un notebook da srotolare
Se siete alla ricerca del notebook del futuro, Rolltop fa al caso vostro.
Ancora in fase di concept, Rolltop promette di stravolgere il mondo dei notebook e di tenere testa addirittura alla Apple (staremo a vedere!) con una sinergia perfetta tra design e tecnologia che poche volte risulta funzionale.
Senza dubbio l’idea della tedesca Orkin Design va al di là dell’immaginazione e dei concept finora proposti dalle varie case informatiche. Come si vede dalle immagini (e dal video soprattutto), Rolltop è un notebook dalle dimensioni ridotte trasportabile comodamente a mò di borsetta grazie alla tracolla in dotazione.
Per scoprire le meraviglie di Rolltop basta srotolarlo e aprire un fantastico mondo tecnologico e futuristico. Un portatile pronto trasformarsi in un laptop da 17 inch con display OLED flessibile e luminoso trasformabile in tastiera touch o schermo gigante, oppure in un pratico Tablet da 13 inch (con tanto di pennino incorporato). Il caricabatterie è inserito all’intero del cilindro sul quale si avvolge Rolltop dove tra l’altro troviamo anche la webcam, gli altoparlanti e due porte USB.
Una volta srotolato Rolltop la solidità è garantita dal design delle varie asticelle in ABS che manterranno rigida e ferma la struttura. Più di tante parole vi consiglio di vedere il video. Poi ditemi se il futuro sta nel MacBook Air o in Rolltop. Guarda il video
Scritto in Nuovi materiali | 16 Commenti »
novembre 6th, 2009 at 02:15
hehe lo voglio! solo questo questo…niente di piu , lo voglio saprei come farlo rendere…
novembre 6th, 2009 at 02:17
incredibile!! ma dove si trova? speriamo che non resti un concept
novembre 6th, 2009 at 11:19
L’idea è sorprendente, ma non so effettivamente quanto possa essere resistente…Cmq un’idea molto innovativa!
novembre 6th, 2009 at 11:41
Questi virtuosismi li vedo utili solo in quanto motore di idee per altre cose più interessanti, funzionali e belle…un po’ come i prototipi automobilistici.
novembre 6th, 2009 at 15:14
beh, di sicuro, per chi studia in facoltà come Architettura un computer che si arrotola si rivelerebbe molto utile!
novembre 6th, 2009 at 15:34
concordo con Maddalena. In più a mio parere diventerebbe finalmente DAVVERO PORTATILE! Piuttosto che andare in giro con una borsa o uno zaino che pesa quintali…
novembre 6th, 2009 at 20:41
bhè quando asus e gigabyte mi faranno vedere una scheda madre in formato micromicromicroATX e quando nVidia e ati mi faranno vedere una Vga grande quanto un banco di ram…senza pensare al processore e suo dissipatore.
impossibile separare l’hardware e farlo porterebbe ad avere seri problemi di connessione tra le parti.
è una bella provocazione, ma penso non realizzabile, mi riesce anche difficile capire come si mantenga fermo nelle varie posizioni.
il peso non cambia, se gli accessori sono gli stessi, e vorrei vedervi con Rolltop in spalla sotto la pioggia o comunque senza nessuna protezione e non ci credo che lo mettereste dentro il tubo con i disegni daiiiii.
basta guardare l’ultima immagine…se l’hardware fosse nel tubo (sembra quasi ci siano webcam e spinotti) e solo il “telo” Oled si srotolasse il pc sarebbe già finito senza dover arrotolare il pc
ola
novembre 8th, 2009 at 15:11
concordo con davide, ma rispondendo alla tua domanda “come come si mantenga fermo nelle varie posizioni”, guarda questo link http://www.architetturaedesign.it/index.php/2009/03/23/miesrolo-chair-sedia-da-srotolare-uros-vitas.htm
con la fantasia tutto è possibile, anche agganciare edifici alle nuvole e farli soreggere da esse. l’idea potrebbe essere bella ma non realizzabile in questo modo anche perchè lo schermo curvo dimostra l’impossibilità dell’utilizzo.
novembre 8th, 2009 at 19:16
@Frank
bhè…quel principio porta a una sola conformazione e se guardi quando la sedia è aperta le lamine sono/devono essere a contatto perfetto.
se questo pc adottasse lo stesso metodo della sedia allora verrebbe meno la possibilità di poter inclinare lo schermo e su un notbook non dovrebbe accadere
ergo non è lo stesso principio
tanto più che se guardi la terza immagine sembra proprio che avvenga il contrario.
parli di agganciare edifici alle nuvole e farli sorreggere da esse e allora mi viene in mente la poltroncina CLOUD di DK Wei…anche se non c’entra niente con questo progetto
novembre 8th, 2009 at 19:41
guarda per quanto riguarda la sedia ti garantisco che non reggerebbe mai, fidati che mio padre è falegname e in falegnameria ci sono nato, potrebbe quasi funzionare se ci metti delle cerniere e dei tasselli per incastrare il tutto, ma reggerebbe poco, non + del peso di un bambino, infatti è così assurdo come progetto che se non ricordo male neppure lo commentai. per lo schermo penso che se invece di una cosa rigida avessero messo quegli schermi sottili come la carta e mantenuti da delle alette (sai tipo i leggio della musica) funzionerebbe meglio perchè in quel caso potresti anche piegare lo schermo. poi ovvio è tutto da vedere se funziona, così a mente dovrebbe essere migliore di uno schermo curvo.
novembre 8th, 2009 at 22:50
@Frank
schermo rigido????????
ma è un Oled flessibile.
sulla sedia non ho mai pensato il contrario…vedasi il mio commento in proposito
ola
novembre 9th, 2009 at 13:54
ciao davide, ti rispondo all’ultima parte del tuo messaggio precedente che poi per la fretta non ho fatto. forse non mi dono spiegato quando parlavo di edifici agganciat a nuvole, era una critica ai tanti progetti che vengono valutati nei concorsi, su europaconcorsi se ne vedono tante di assurdità per questo dicevo che con la fantasia tutto è possibile.
ps.: volevo chiedere ad ivana di inserire anche qualche progetto di architettura o di design realizzati, non solo concept e alcuni anche irrealizzabili. grazie.
novembre 9th, 2009 at 14:24
@Frank
non mancherò Frank. Comunque mi trovo d’accordo sul tuo ultimo commento. Un saluto a tutti:)
novembre 10th, 2009 at 17:33
WOW!!! io qsto concept lo trovo fikissimo e in un certo senso “d’obbligo”!
e kmq è chiaro che il progresso debba coinvolgere anche il progetto di tutti gli elementi che compongono l’hardware di un notebook! e ciò nn lo considero un ostacolo, ma casomai il superamento di una visione limitata..
sinceramente credo che sia davvero un bel passo e fattibile nel tempo. a prescindere da tutti gli spunti che un progetto simile potrebbe infondere in ogni campo!
novembre 14th, 2009 at 17:16
Non vorrei arrivare e rovinare a tutti la giornata, ma questo concept è per un esame di una scuola di Design…
novembre 26th, 2009 at 22:07
divertente, ma quando sarà possibile realizzarlo probabilmente avremo tutti un chip impiantato in testa e saremo tutti collegati in wireless !!