iPhone fingers: un accessorio anti-impronta…?
Possessori di iPhone & Co unitevi!! Arriva un altro “accessorio” per l’iPhone.
Non ci giro molto intorno, e diciamolo pure senza peli sulla lingua, ma questi Fingers sono veramente brutti.
Non voglio nemmeno scendere in similitudini formali che questa specie di guantino evoca, ma un accessorio così fa veramente cadere le braccia! ((Francesco, hai veramente ragione. Ma cosa resterà di questi anni?? ci sto pensando anche io dopo il tuo commento al post di Starck & LaCie!)
L’idea nascerebbe dal fenomeno, che immagino tutti conosciamo, che si verifica durante l’utilizziamo dell’ iPhone (ma anche di altri dispositivi con schermo touch): le immancabili ditate sul monitor. Fenomeno al quale non possiamo fare che rassegnarci o armarci di un piccolo panno -come quello per pulire gli occhiali per esempio-.
iPhone Fingers -badate bene che *NON* sono stati progettati dalla APPLE!- tentano di risolvere il problema con dei copri dita in gomma (che spero che almeno siano realizzati in una gomma particolare che scivoli e che non faccia attrito!) realizzati in 4 colori pronti per essere srotolati sulle dita. Se questo è design…
Ovviamente preferisco un monitor con qualche ditata in più piuttosto che questi pseudo guanti per lavare i piatti! Sarebbe meglio risolvere il problema a monte (se proprio volessimo) e magari pensare al prossimo iPhone con un display “anti-impronta”, rivestito con un film tipo Lotus Effect. Voi che ne pensate?
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Scritto in Gadgets, Young Designers | 14 Commenti »
ottobre 16th, 2009 at 16:39
Ma il preservativo da dito non era stato già inventato per il cibo? sigh! non ne posso + di vedere scemenze spacciate per oggetti di design. design dell’iphone 10, design preservativo da dito meno infinito. vi consiglio di vedere i video di bruno munari che stanno su youtube sulla lezione fatta a venezia nel 1992.
ottobre 16th, 2009 at 19:29
che spreco. un invenzione assolutamente inutile.
ottobre 17th, 2009 at 09:07
ciao Frank, sono Francesco 1, ti ho scritto anche sul hd LaCie pochi minuti fa.
sono d’accordo. ma che cavolo hanno fatto???
no dai adesso stiamo rasentando i limiti del ridicolo.
comunque il problema che veniva posto da ivana nella presentazione di questo coso… in merito al fatto che Apple poteva pensare di produrre un display anti impronte digitali, lo condivido. nel senso che anche io immediatamente avevo pensato a questa eventualita, ma come al solito fare un preservativo in gomma conviene molto di più di progettare un display anti impronte digitali, se non altro per il brevetto… è molto costoso fare la secxonda opzione, tuttavia mi rammarico, perchè non è giusto che un’azienda fiorente economicamente come Apple si riduca a fare il minimo sforzo economico e progettuale, solamente per guadagnarci su. come al solito i soldi ammalinao tutti, anche nel fantastico campo del design.
mi domanbdo come mai si possa ancora progettare queste pseudo schifezze che non hanno nulla a che vedere con il principale messaggio del design: funzionalità concepita in modo nuovo.
ottobre 17th, 2009 at 09:38
Si..ricordo anche io la versione per il cibo..e l’avevo trovata una discreta idea..e comunque molto simpatica.
Questa al contrario è veramente orrenda..tanto più che se non erro i nuovi dispositivi touch di apple hanno già un trattamento apposito contro le impronte..
ottobre 17th, 2009 at 11:18
mi chiedo come sia possibile e immagino anche che purtroppo avranno un ampio commercio. Criticai a suo tempo gli altri finger http://www.architetturaedesign.it/index.php/2009/01/14/finger-dip-food-design.htm#comments per il cibo, proprio come Frank, e non sarà difficile quindi farvi immaginare cosa penso di questi. Avessero dei sensori, una tecnologia applicativa magari per realtà virtuali o qualsiasi altro, ma servono solo per le ditate…e adesso non venite a dirmi che sono comodi, perchè basterebbe una normalissima pennetta come in molti altri cellulari. Il fatto è che mi innervosisco al pensiero che faranno un sacco di soldi con questi gadget.
ola
ottobre 17th, 2009 at 17:30
a mio avviso un’ottima idea.
scherzavo fanno schifo.
ottobre 17th, 2009 at 18:32
terribili :/ anche perchè poi ogni volta bisogna gettarlo e utilizzarne uno nuovo… che scomodità!! si sa che non bisogna utilizzarli più di una volta
ottobre 17th, 2009 at 18:50
… cmq nn voglio fare il difensore della Apple però l’osservazione di Francesco è equivoca perchè il problema nn sta nel non progettare un display nuovo (magari lo stanno studiando), e sopperire al problema con i fingers visto che questi ultimi nn c’entrano niente con la Apple, sono fatti da un altra società per essere utilizzati su dispositivi touch screen fra cui l’ iPhone.
@ivana… altro che gomma.. questi sono proprio in lattice… avessi un azienda di preservativi mi metterei a produrne anche io hahahh
ottobre 17th, 2009 at 23:40
saranno anche di una società esterna….ma peggion ancora…. non cadiamo nel tranello di pensare che l’ apple non abbia avuto ne soldi ne tempo per progettare altro al posto di avvidarsi a un sexy shop, per favore, rendiamoci conto che è ridicolo che un’azienda che fattura annualmente quanto apple non abbia progettato dentro di sè qualcosa, e soprattutto qualcosa di più decente
ottobre 19th, 2009 at 09:24
poco pratico, per ninete estetico, io non lo utilizzerei… molto “dark” come oggetto!!! meglio credo lavorare direttamente sulla superficie trasparente del telefono oppure rassegnarsi ad una protezione superficiale tipo pellicola da cambiare ogni tanto…
ottobre 19th, 2009 at 15:48
Francesco2
e se si devono anche buttare dopo l’utilizzo allora i progettisti vanno proprio fucilati!! Beh, senza arrivare a questo devo dire che questo oggetto è sbagliato proprio da tutti i punti di vista, orrido! Non cadiamo nell’errore di pensare che è stato progettato da Apple, non sarebbero capaci nemmeno di pensarlo un disastro come questo! anche io preferisco le impronte!!!
ottobre 20th, 2009 at 16:13
Sono daccordo con Frank Mancarella. E aggiungo che davvero non sanno davvero più cosa inventare…che tristezza!!!
ottobre 20th, 2009 at 18:12
Mmm…Dubito cmq ke funzionino con gli iPhone! L’iphone utilizza un sistema di touch screen capacitivo al contrario della maggior parte dei cellulari touch screen ke invece usa un sistema di tipo resisteivo…
Il touchscreen capacitivo genera un flusso di elettroni attraverso la superficie del display: quando un oggetto capacitivo, come le dita umane, toccanno (o semplicemente sfiorano) lo schermo il flusso di elettroni si distorce. Il dispositivo, tramite dei sensori posizionati in ciascun angolo del display, rileva la distorsione e assegna le coordinate del tocco. Ecco perchè su schermi capacitivi non è possibile utilizzare oggetti inanimati come ad esempio i pennini. Adottano questo tipo di schermo ad esempio l’iPhone l’HTC G1.
ottobre 21st, 2009 at 14:30
sottoscrivo quello che dice Francesco 2!!!!! sono d’accordissimo. viva la sostenibilità!!!