Electrolux, il futuro della cucina
Elextrolux e il futuro delle cucine. Compatte, tecnologiche e multifunzione. Petr Kubik disegna per Electrolux un tavolo multifunzione pronto a trasformarsi in qualsiasi cosa.
Un futuristico tavolo circolare, pronto ad accogliere fino a cinque persone, che integra nel ventre tutto ciò di cui abbiamo bisogno in cucina. Quello disegnato dal designer Kubik è molto più di un tavolo: è frigorigero, forno a micoonde, macchina per il caffè, lavastoviglie, tostapane, bollitore, congelatore… e molto molto altro!
Un’esperienza unica quella che si potrà vivere una volta seduti attorno al tavolo Electrolux. Tutta la superficie del tavolo è trattata con schermi OLED, pronti a mostrarci qualsiasi cosa.
Grazie ai collegamenti internet wireless, sarà possibile leggere un quotidiano o la propria rivista mentre ci si prepara un buon caffè stando comodamente seduti. Oppure, con un solo gesto, rendere trasparente la superficie del tavolo per una visione completa del contenuto del frigorifero sottostante (100 Lt di capacità per conservare, a seconda dei comparti, prodotti lattiero-casear, carne, verdura, frutta, ecc…). Con un tocco sarà possibile far ruotare frigorifero e scegliere comodamente cosa mangiare.
Nel cuore del tavolo è presente un altro frigorifero di forma cilindrica pensato per tenere al fresco le bevande pronto a comparire grazie a dei sistemi pneumatici integrati nel tavolo stesso.
Una volta deciso cosa mangiare, basterà un altro tocco per far comparire i vari elettrodomestici, cucinare le pietanze che desideriamo e dopo pulire tutto grazie alla lavastoviglie integrata. (Tutti gli elettrodomestici sono facilmente sostituibili).
Lo strato superiore del tavolo è dotato di uno schermo OLED touch screen che, grazie all’accesso internet, permette di visualizzare e scaricare, oltre la stampa quotidiana, ricette, divertenti giochi e “tovaglie multimediali” da cambiare come un desktop del pc. Inoltre, grazie a un trattamento nanotecnologico superficiale (lotus effect) il tavolo Electrolux resta pulito a lungo e non necessita di detergenti per la pulizia.
Un progetto interessante, ben sviluppato ma che sicuramente ci renderà molto pigri! A mio avviso andrebbe rivista la struttura della sedia, forse troppo fragile e instabile. Che dite?
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Scritto in Food Design, Furniture Design, Nuovi materiali, Young Designers | 8 Commenti »
giugno 11th, 2009 at 20:12
Mi piace, mi piace… anche se per cucinare ho bisogno di stare in piedi.
Diciamo che la metterei volentieri alla prova, anche se ormai il mio cuore appartiene alla greenkitchen
giugno 12th, 2009 at 09:54
…concordo sul fatto che una tecnologia del genere non potrebbe che renderci solo pigri…ed inoltre mi sorge un dubbio nato dall’associazione funzionale di questo prodotto al coltellino svizzero: non ci sono troppe funzioni?…
giugno 12th, 2009 at 10:30
non sono in grado di capire quanto sia realizzabile e quanto la tecnologia riesca a soddisfare tutte queste esigenze e funzionalità, ma se effettivamente dovesse concretizzarsi bhè allora penso che troverà ampia diffusione…già sto pensando a camper e yacht ed eliminando le sedie potrebbe essere tranquillamente usata anche da chi ha problemi motori.
si si lo trovo un progetto fantastico
ola
giugno 13th, 2009 at 11:54
Lo trovo pieno di contraddizioni, già visto, aspettate 2001.2?
Esercizio formale, inventario di nuove tecnologie, menù di consumi possibili, insalata da paradigmi?
Se usate il futuro così spaventate la gente e basta.
Il design fatto dal marketing è solo stile, quando va bene.
Non penso che l’industrializzazione delle abitazioni passi dalla condensazione degli elettrodomestici bianchi.
giugno 15th, 2009 at 16:11
e se dovessi mettere in frigo qualcosa che non passa dal buco sulla superficie del tavolo che so, un’insalatiera con l’insalata di riso per la cena…
forse, e dico forse, un po’ troppe funzioni tutte insieme…
luglio 9th, 2009 at 22:01
mi lascia molto perplesso: sembra roba da robot, cioe invasi dalle macchine.. eppoi se qualcosa va storto e non so cosa fare? cosa succede? Non mangio piu fino a che non arriva l’assistenza? e non mi si cuocionole gambe a star seduto vicino a una “bomba” del genere? Ivana seriamnte, le sedie qui sono l’ultima delle (mie)preoccupazioni..
luglio 28th, 2009 at 04:15
..Sicuramente un progetto settoriale, e anche un pò provocatorio, ma sicuramente in linea con i desideri inconsci di molti, che darebbero qls cosa x non alzarsi dal tavolo una volta seduti. La colazione poi, penso possa raggiungere la sua massima utilità in un momento simile! Concordo sulle preoccupazioni che ruotano attorno a manutenzione e pulizia (se cade qls, smontiamo tutto x pulirlo???)
dicembre 9th, 2009 at 13:04
…sono uno studente di design e stò lavorando su una cosa del genere e credo che si debbano un pò smussare e ridurre le funzioni, troppe cose messe insieme, il design è pulitissimo però ci sono degli aspetti forzati quasi per inglobare a tutti i costi il tutto…io ho dovuto sfrangiare il tutto….un saluto colleghi buon lavoro…