Le lampade Air della LZF
Onde di legno che prendono forma e danno vita alle lampade Air. Un vero concentrato di design!
Presentate al Salone del Mobile, le nuove lampade firmate LZF confermano lo stile di questo studio spagnolo che già nel 2008 ha ottenuto critiche favorevoli da Mikado e Link che hanno assegnato ai progettisti Ray Power e Miguel Herranz il premio GOOD DESIGN 2008.
Anche quest’anno son rimasta colpita da queste lampade che, nella loro semplicità, rappresentano davvero il “vecchio” buon design, quello alla Aalto per intenderci. Lo sappiamo tutti: spesso il buon design è quello semplice, senza orpelli.
Forme sinuose ed eleganti, ricavate da un altrettanto semplice materiale, il legno naturale (sono possibili tante combinazioni di colore), curvato a piegato su se stesso per ricavare vere e proprie architetture naturali.
Come origami che prendono vita da sole, le lampade Air di Ray Power (variante da tavolo e come applique), le mie preferite, hanno un non so che di “svedese”, una fattezza organica che trasmette semplicità ma anche complessità del chiaro-scuro che la luce produce attraverso gli strati delle pieghe, a volte barocche (come Agatha di Luis Eslava Studio), altre volte più orientali.
Purtroppo la LZF non viene distribuita in Italia, per l’ennesima volta fanalino di coda per le piccole realtà progettuali. Il negozietto più vicino si trova in Austria… si, dietro l’angolo. Sul sito della LZF troverete tutte le informazioni dettagliate dei singoli progetti, un blog e l’elenco dei designers. Le ordiniamo?
- Tutti i progetti al sito LZF
Scritto in Furniture Design, Young Designers | 6 Commenti »
maggio 26th, 2009 at 18:17
sono molto interessanti vorrei vederle dal vivo..!ma peccato il negozio piu vicino sia lontanuccio da casa..concordo con la svezia..swedenstyle già.. ciao!
maggio 27th, 2009 at 19:22
Io ci vado in Austria (mmh, ci andavo, non so se quest’anno riesco)
Però mi cerco l’indirizzo di questo negozio…
giugno 3rd, 2009 at 20:48
Il design mi sembra molto leggero, quasi aereo e per questo contrasta ancora di più con un materiale quasi del tutto assente nelle lampada da tavolo, qual è ilegno . Però l’ immagine fotografica aiuta , di per sè, a dare un senso di leggerezza e impalpabilità per cui sarebbe necessario vedere le lampade dal vivo per vedere se l’ impressione di magia onirica sussiste . Inoltre, molto più prosaicamente. mi danno l’ impressione di avere un basamento troppo stretto che non permette la necessaria stabilità .In ogni caso: molto belle
giugno 5th, 2009 at 15:48
Interessanti..
settembre 5th, 2009 at 22:10
Ciao, volevo sapere ma dall’austria si possono ordinare queste magnifiche lampade? Non riesco a trovare un sito dove le vendano e che siano ordinabili, mi aiutate?Grazie
gennaio 19th, 2011 at 16:56
Non notate però una certa somiglianza con la lampada da tavolo Spinnaker (Stilnovo 1970) dei progettisti C. Corsini & G. Wiskemann? Ovviamente materiali a parte. Fortunati i progettisti Ray Power e Miguel Herranz che nessuno se ne sia accorto prima di incassare il Good Design 2008…