I "gioielli" di Ryoji Takahashi per i non vedenti
Ryoji Takahashi disegna gli Info Jewelry un nuovo tipo di gioiello destinato ai non vedenti.
Più che un vero e proprio gioiello parliamo di un elegante strumento tecnologico di social design utile per chi purtroppo ha dei problemi alla vista. Dopo i progetti di Pininfarina Extra, arrivano gli Info Jewelry.
Il prodotto ideato dal designer giapponese infatti è un piccolo kit anello-auricolare tecnologico e di tendenza.
Quello che all’apparenza è un semplice anello o un piccolo auricolare bluetooth altro non è che un sistema tecnologico per rilevare informazioni dai prodotti. All’interno dell’anello c’è un piccolo scanner che riesce a catturare alcune informazioni utili dai codici a barre e convertirle in dato acustico destinato all’auricolare (via bluetooth).
In questo modo gli utenti potranno “leggere” diverse informazioni sui prodotti che intendono acquistare come prezzo, date di scadenza, ingredienti… direttamente dall’auricolare. Tutto per una spesa guidata, sicura e a misura di tutti.
Gli utilizzi ovviamente potrebbero essere molteplici, non fermiamoci solo alla spesa. Pensiamo ad applicazioni in ambiti culturali, medici o anche per il tempo libero. Può essere un ottimo spunto per ampliare la ricerca e sviluppare ancora il progetto. Che ne dite?
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Scritto in Nuovi materiali | 8 Commenti »
dicembre 15th, 2008 at 17:32
Furbo. Dovrebbe comportare una serie di modifiche all’interno delle catene… i codici a barre dovrebbero contenere molte piu informazioni di quelle che contengono al momento, ma d sicuro un’idea intelligente.
dicembre 15th, 2008 at 18:21
estremamente intelligente, aspetto di sentire il prezzo
dicembre 15th, 2008 at 18:22
ciao ivana,
più che dai codici a barre (sarebbe impossibile)i prodotti dovrebbero essere taggati RFID (vedi progetto hiREC) perchè possa funzionare! Comunque una bella pensata…
dicembre 15th, 2008 at 21:25
veramente interessante!!complimenti a Ryoji!bravo!
dicembre 16th, 2008 at 00:09
Sì andrea, in effetti anche io ho dei dubbi circa i codici a barre. Credo come te che siano più papabili le targette RFID, magari sul sito è stato scritto male. Vedremo. Ciao a tutti:)
dicembre 24th, 2008 at 03:32
Veramente interessante. Ormai l’estensione del corpo agli artefatti tecnologici cantata e prospettata dai vari McLhuan e Lèvy si sta manifestando in una maniera del tutto soft. Questo è un’esempio. La cosa che mi interessa di più però sono le obiezioni dei reazionari a questo processo, che trovo spesso stimolanti per comprendere la dinamica di ciò che sta avvenendo…
febbraio 3rd, 2009 at 17:36
design molto carino ma il progetto non è molto innovativo, ne esistono già di simili…io ci ho fatto anche la tesi di laurea 5 anni fa..usando la tecnologia RFID ovviamente..guardate il mio video (non è bellissimo ma rende l’idea!):
http://www.youtube.com/watch?v=rCdQvMfVXqQ&feature=related
marzo 20th, 2009 at 00:21
info jewelry x non vedenti. Dove viene venduto? Come si possono avere ulteriori informazioni per un eventuale acquisto? Grazie Ficarelli Tiziana Modena