Brillo, arredo urbano firmato Adriano Design
Vivere la città in modo differente, più intimo e contemporaneo; è possibile con Brillo, un’originale seduta per arredo urbano dal design scultoreo disegnata dallo studio Adriano Design.
Brillo è un modo nuovo, diverso e attuale, di concepire il design delle sedute urbane e dei luoghi di aggregazione sociale che queste possono creare, aggiungendo anche gli ingredienti della comunicazione delle città e dei loro valori caratteristici, della sostenibilità e della convenienza economica dei soggetti interessati dall’operazione.
Sedute che arricchiscono gli ambienti urbani di un nuovo segno grafico, con una seduta dal carattere forte, ergonomica e versatile.
Da seduta tradizionale a seduta-appoggio per soddisfare i nuovi bisogni della società contemporanea. Un unico elemento, sapientemente sagomato, che si articola nello spazio regalando un oggetto versatile ed elegante. Su brillo ci si può sedere tradizionalmente, ma si può anche usare come seduta-appoggio. Il particolare design dello schienale infatti ha una duplice funzione, è sì uno schienale ma è anche un comodo piano, studiato ergonomicamente, per poggiare un pc, un libro, un quaderno,mangiare qualcosa o, semplicemente, rilassarsi.
Adriano Design è il nome con il quale Davide e Gabriele Adriano, due fratelli italiani, piemontesi di nascita e architetti di formazione, firmano i loro progetti di industrial design e product design (al concorso Mini Design si sono classificati terzi con il progetto Sentieri Urbani). Brillo, una seduta ottima per impreziosire le città e riscoprire la bellezza di vivere all’aria aperta. Bisognerebbe produrre il formato “matrimoniale” per sedersi in coppia, no?
Scritto in Arredo Urbano, Design italiano | 10 Commenti »
novembre 13th, 2008 at 17:50
eheh!giusto Ivana!perchè è davvero interessante!mi piace molto questa idea..spalanca nuove soluzioni di arredo urbano,nuovi momenti di incontro, di condivisione ecc..bello!mi collego al discorso che facevo poco fa sul post precedente dicendo che anche questo progetto non è indispensabile ma quello che facciamo ora è necessario ed è stimolante per i nuovi progetti..se non ci fosse stato il design e l’innovazione in tante sedute non saremmo arrivati a BRILLO..fondendo tante idee del passato e del presente che sono state per questo studio un concept uno stimolo..ecco nascere BRILLO ora..e domani BRILLO2..un evoluzione e poi altri progetti nuove soluzioni..che dici Ivana?che bello il tuo blog comunque..sempre spunti interessanti approfondimenti..uno spara una sciocchezza poi viene ripreso si ci confronta..è prorpio educativo..ognuno dice la sua e fa pensare gli altri..e tu sei la prima con questi magnifici post!grande!!ciao!!
novembre 13th, 2008 at 19:09
anche a me piacciono molto e trovo interessante la scelta di poter spostare, ruotare la seduta così da evitare (x esempio) i raggi del sole sul monitor o sugli occhi se si sta leggendo ecc ecc…anche per fare i pali della porta se si gioca a calcio
ola
novembre 14th, 2008 at 10:14
Interessante riproposta.
Molto buona l’aggiunta della seduta girevole. Personalmetne però preferisco il legno o la pietra in un contesto urbano, soprattutto se è in un parco.
Ciauz.
novembre 15th, 2008 at 12:53
l’idea è interessante e appoggio in pieno l’osservazione di LucaS. Spero davvero che facciano una versione da coppia almeno … cosi’ e’ un po’ troppo … da asociali !!
novembre 19th, 2008 at 20:20
Geniale secondo me il fattore del seduta-appoggio. Di metallo ovviamente è piu veloce da “sfornare”… Anch’io sn d’accordo però cn LucaS, sicuramente in un centro città sarebbero piu gradevoli alla vista… non credo a NY o Tokyo però… =P
Ciaoo
novembre 21st, 2008 at 18:25
trovo inguardabile quella base bianca d’appoggio… come posso sperare, in una piazza, di trovare una superficie così liscia e in bolla da poter appoggiare sto enorme piatto… pensate solo ad una pietrolina che sta sotto.. renderebbe la struttura ballerina..
novembre 30th, 2008 at 18:18
Secondo me la piastra bianca è messa solo per non far cadere la seduta, visto che sono solo appoggiate per rendere l’idea e di certo non potevano bucare le piazze. Quando sarà installata definitivamente nelle piazze va levata secondo me
dicembre 5th, 2008 at 23:39
no no…non c’è cuore..non c’è progetto…
dicembre 5th, 2008 at 23:40
scherzo ovviamente!! Grande Davide!!
maggio 4th, 2009 at 02:11
mi ricollego al discorso della scelta del materiale, e credo che tuttavia la scelta del metallo piuttosto che del legno mi sembra ottima non solo per una questione di produttività ma anche per dare l’idea di compenetrazione tra città e verde..urbano e naturale..è un buon punto di incontro ed equilibrio..