SMS Text Messenger: un nuovo modo di comunicare per anziani
SMS Text Messenger è probabilmente il primo “cellulare” destinato ad un pubblico meno giovane e poco amante della tecnologia. Stop a tastini e letterine microscopiche, via libera agli sms. Dopo i cellulari per bambini ecco quelli per anziani.
Non parliamo proprio di cellulari, ma di dispositivi per inviare SMS. Quanti ne scrivete al giorno? Io abbastanza. Ma avete mai pensato che le persone un po’ più in là con gli anni ne inviano pochissimi? Il dato è questo: solo il 17% delle persone non più giovanissime (oltre i 65 anni) utilizza questo tipo di comunicazione contro il 94% di ragazzi tra 16 e 24. Il problema non è solo legato ad una sorta di “repulsione alla tecnologia“, spesso sono i problemi alla vista o le difficoltà a maneggiare piccoli oggetti, le vere cause frenanti.
Il modo più comodo di scrivere un messaggio, secondo il designer Tom Kenworthy, ideatore di SMS Text Messenger, è di scriverlo con le proprie mani! Non sto parlando di lettere, magari affidate ad un piccione viaggiatore!!! ma di un apparecchietto capace di “leggere” quello che si scrive su una particolare superficie, per poi tradurlo in lettere digitali. Come? Semplice!
Il dispositivo, da chiuso, si presenta come un quadratino bianco con un pallino giallo al centro. Una volta tirate le estremità, il quadratino si trasforma in rettangolo, esce il display, il pallino diventa un touchpad e siamo pronti per scrivere direttamente con le dita. Come nell’esempio. Vogliamo scrivere “ciao” (o hello come nella foto)? Semplice! Non ho bisogno dei pulsantini, ma scrivo direttamente la mia “C” sul touchpad giallo. Traccio la forma col dito e, una volta riconosciuta la lettera dal cellulare, la confermo con i tasti al lato (gialli e ben visibili). Via ad un’altra lettera, la “i”… e così via. Nel 2008 ha anche vinto il concorso Inclusive World indetto dalla RSA (Royal Society of Art and Design)
Niente caratteri corpo 2, T9 impazziti o menù difficili da navigare. Ovviamente ci vorrà sempre un nipotino pronto a spiegare come utilizzare SMS Text Messenger, ma a me sembra un accessorio abbastanza efficace. L’unica mia perplessità è relativa al display, forse troppo piccolo. Altre immagini
Scritto in Nuovi materiali, Young Designers | 10 Commenti »
settembre 8th, 2008 at 09:38
a me sembra un’ottima idea, ma penso anche che questo cellulare sia stato pensato per gli anziani, ma destinato ai giovani :
display estremamente piccolo, troppa tecnologia nascosta (non vedo l’ombra di un numero o di un tastino per le chiamate), troppo piccolo per dita grandi e fragili, design moooolto giovane (sembra un iPod dentro un guscio) che non richiama certo il telefono e ciò ha la sua importanza per un anziano ecc…ma l’idea di “srivere” così gli sms mi piace moltissimo
ola
settembre 8th, 2008 at 11:36
che bello però lo stile..bisognerebbe provarlo..
settembre 8th, 2008 at 23:12
ciao Davide
questo dispositivo pero non e’ un cellulare, si possono solo inviare SMS. Cio’ nonostante, come ho scritto, anche io penso che il display sia troppo piccolo;)
settembre 10th, 2008 at 10:18
l’oggetto è carino, ma il concetto è sbagliato secondo me.
Innanzitutto credo non ci sia un limite di età per imparare nuove cose ma la voglia di farlo dipende da tanti fattori.
L’errore di base è che “gli anziani”, generalizzando, tendono a sclerotizzarsi sulle vecchie abitudini, quindi difficilmente compreranno un oggetto che svolga una funzione di cui non sentono il bisogno.se pensiamo ad es. all’ iPod non è certo difficile da usare, ma quanti over 70 italiani lo hanno? Per usare una frase che Davide non usa da un pò direi che questo carinissimo quadratino “è inutile”. Pensiamo ai nostri anziani come a persone con esigenze specifiche e non come a dei celebrolesi, forse anche il nostro design avrà più senso e più successo.
settembre 10th, 2008 at 12:58
@ calimera
io trovo la tecnologia touchpad associata ad un efficiente motore OCR assolutamente adatta a persone anziane. e sicuramente, senza considerar loro dei celebrolesi, l’abitudine all’utilizzo di strumenti certamente nuovi non è facile per nessuno. chiunque di noi giovani, che abbia l’abitudine consolidata al pc, nella prima volta che affronta un mac trova tutte le sue belle difficoltà, anche solo per conoscere il significato dei tasti gialli e rossi
L’esigenza sms è considerabile nella cerchia dei bisogni delle persone anziane? io penso che l’esigenza della comunicazione snella, non sincronizzata temporalmente (un po’ come la mail), dal basso costo, e per di più anche simpatica (mia madre è una fan accanita degli smiles) possa assolutamente essere una innovazione gradita dalle persone, di qualsiasi fascia d’età
jean da http://www.yeslife.it
settembre 10th, 2008 at 14:29
Magari potrebbe essere utile a qualche sordo-muto….
Un bacio Marilyn
settembre 10th, 2008 at 17:10
@jean
forse non mi sono spiegata bene. Credo vivamente che ogni persona possa imparare tutto, e che si debba trovare il modo perchè ciascuno trovi la strada più efficace per il proprio apprendimento. Dicevo solo che se una persona, anziana o no, non sente l’esigenza di usare gli sms non sarà questo congegno ad invogliarlo. Salvo grosse dita maldestre bastano dei buoni occhiali da vista per usare un semplice cellulare. Anche mia madre che ha quasi 70anni manda sms mms mail ecc ecc e si offenderebbe molto nel sapere che qualcuno la inserisce in una utenza “limitata”.
@Marilyn
non ho parole per il commento di marilyn, spero solo di non aver colto l’ironia. Perchè un anziano non dovrebbe mandare sms? Se non era uno scherzo me lo potresti spiegare?
settembre 12th, 2008 at 16:41
[...] soprattutto, per persone che hanno più la forza di una volta: gli anziani. U-Cap, assieme a SMS Text Messenger, è un altro progetto interessante che non si dimentica delle persone non proprio giovanissime, [...]
settembre 20th, 2008 at 17:58
si ma..a parte tutto quando arriva l’sms di risposta (se arriva) come si legge? perché se il testo arriva nel display lettera per lettera il problema delle lettere piccole è risolto, ma non quello della praticità! a quel punto si fa prima ad avere un cellulare normalissimo e a fare una chiamata…
febbraio 4th, 2009 at 13:49
fantastico! risolvo il problema di comunicare con una zia sorda e anziana a 400 km di distanza… ma dove si compra?
grazie
febbraio1@alice.it