Volkswagen: nuova campagna commerciale "For Every Kind of Load"
Volkswagen, packaging e pubblicità. La casa costruttrice di autoveicoli tedesca, sta facendo parlare di sè per un’interessante campagna pubblicitaria dei nuovi veicoli commerciali.
“For Every Kind of Load” ,per ogni tipo di carico, è lo slogan che accompagna la campagna di marketing. Quattro simpatici packaging per sottolineare, come, dalle buste di latte alle uova, VolksWagen sia capace di adattarsi a qualsiasi situazione.
La nuova campagna è stata realizzata dall’agenzia pubblicitaria brasiliana ALMAP/BBDO, resa celebre dal recente premio per l’Agenzia dell’anno conquinstato a Cannes Lions 2008. Di questa vi consiglio di fare un giretto al sito per vedere tutti progetti, sono tantissimi e tutti interessanti (molti sono famosi anche in Italia).
La busta del latte, il cartone delle uova, la cassetta della birra e della frutta interpretano metaforicamente i veicoli commerciali Volkswagen diventando essi stassi, veicoli di un messaggio pubblicitario.
Una campagna originale e accattivnte, sebbene semplice. I packaging li trovo carini e, senza dubbio, attirano molta attenzione. Finalmente uno dei packaging più tristi delle storia, come quello delle uova o delle cassette per la frutta, diventa di più allegro. Suggerimenti? Le foto
(Via)
Scritto in Car Design, Curiosità, Graphic Design, Packaging | 4 Commenti »
giugno 30th, 2008 at 16:31
e poi aggiungiamo dell “abbondante colla vinilica”
http://www.hitentertainment.com/artattacK/menu_artattacks.html
ola
luglio 1st, 2008 at 00:19
Salve come posso inviarle del materiale? la posta mi è tornata indietro.
Grazie
arch. Roberta Castiglione
luglio 2nd, 2008 at 00:16
io li trovo fantasticiiii!!!
nn so cm altro commentarli.
^^
luglio 3rd, 2008 at 10:57
anche io come tazzy non avevo parole per commentarli, niente a che vedere con le incredibili tecnologie che ci lasciano a bocca aperta, ma ogni tanto è bello tornare bambini e giocare con la semplicità di tutti i giorni, quella che ci ha reso designers fin da piccoli quando ogni oggetto diventava, grazie alla fantasia, qualcosa che non era. Quante volte una scatola delle scarpe è diventata il tavolo delle bambole, i cassetti dell’armadio una scala, un sacchetto di plastica il paracadute di big gym e via dicendo? Forse il “Muciaccio” citato sembrerà banale ma io continuo a rimanere affascinata dalla semplicità delle cose. E, se mi ricordo bene i commenti sulla “cocoina”, direi anche voi.