Rifiuti Zero: Capannori docet
Toscana, la prima regione italiana a rifiuti zero.
Dopo San Francisco, Los Angeles, San Jose-Silicon Valley, San Diego, Oakland, Seattle, Toronto, Canberra e tante altre città negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda anche l’Italia si affaccia alle nuove politiche sostenibili a RIFIUTI ZERO.
Siamo in Toscana, più precisamente a Capannori (Lucca), il primo comune italiano a rifiuti zero. Entro il 2020 Capannori riciclerà praticamente il 100% dei suoi rifiuti.
Alessio Ciacci, Assessore all’Ambiente di Capannori spiega come funziona il progetto. RIFIUTI ZERO sebbene sembri un progetto utopico è una realtà della provincia lucchese. Una realtà fortemente proiettata verso il futuro al fine di evitare una grave emergenza e, ovviamente, migliarare la vita di se stessi e del pianeta.
RIFIUTI ZERO significa molteplici cose. E’ prima di tutto raccolta differenziata spinta -porta a porta- (65% in estensione) che riesce ad arrivare a 26000 dei 45000 abitanti del comune.
Rifiuti zero è anche, e soprattutto, riduzione dei rifiuti. “Una filosofia di vita che tende al compostaggio domestico della frazione organica; alla distribuzione del latte alla spina per ridurre imballaggi e avere una filiera corta del latte fresco locale; all’eliminazione dell’acqua minere e degli imballaggi dalle mense scolastiche con accordi con grandi distributori ed istallazione di distributori alla spina di acqua (e anche di detersivi nel caso dei supermercati); agli accordi con i grandi gestori delle sagre estive al fine di limitare i prodotti usa e getta; a costruire politiche legate alla riduzione dei rifiuti“. Rifiuti Zero tende fortemente a ridurre la filiera e punta ad una partecipazione attiva e piena dei cittadini.
Obiettivo: eliminare inceneritori e discariche. Entro il 2020 il comune di Capannori si propone di superare l’80 % della raccolta differenziata e di ridurre i rifiuti anche nella parte indifferenziata (il 20% dei prodotti infifferenziati è composto da pannolini. Rifiuti zero promuoverà una politica di sensibilizzazione dedicata alle famiglie al fine di incentivare l’utilizzo di pannolini ecologici)
Vivere in un mondo più pulito non è poi un’impresa impossibile. L’importante è iniziare e Capannori mi sembra un ottimo esempio.
- Vai al sito del comune di Capannori
- YouTube: intervista ad Alessio Ciacci
Scritto in Design eco-orientato | 6 Commenti »
giugno 16th, 2008 at 23:07
Finalmente una bella notizia riguardante la spazzatura! dopo tanta ‘monnezza che ormai girava non solo per le strade di Napoli ma anche per le Tv di tutta Italia, una notizia che rincuora nel sapere che anche in Italia qualcuno che sappia usare il cervello c’è! Come al solito sempre fanalino di coda siamo, ma se qualcuno si sveglia è segno che qualcosa sta cambiando. A Firenze per esempio adesso è cominciata la raccolta dei rifiuti organici, speriamo li usino per farne BIOconcimi abolendo quelli chimico-industriali invece di usarli come combustibile per inceneritori. Vorrei chiudere con una celebre frase di Neil Armstrong “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità.” Se l’uomo ha finalmente intenzione di recuperare i danni fatti invece di proseguire a farne degli altri è segno che il cervello sta cominciando a girare per il verso giusto.
giugno 17th, 2008 at 01:06
e la mi garban parecchio ‘odesti ‘ugini luhhesi ovvia!
quanto alla TV…approposito di monnezza io sta notizia mica l’ho sentita circolare!…vabbhè lasciamo perdere che sennò la butto sulla politica e non ne ho voglia…e tanto per cambiare PIOVE!!!
giugno 17th, 2008 at 10:11
evvivaaaaa!!!!
giugno 17th, 2008 at 10:14
..e quasi quasi mi trasferisco lì..senti un po’!
giugno 17th, 2008 at 11:21
MI RACCOMANDO! FIRMATE LA PETIZIONE X CHIEDERE DI RIDURRE I GAS SERRA AL G8 DI DOMANI!!!! ECCO IL LINK: http://www.avaaz.org/it/g8_climate_wakeup/98.php?cl_tf_sign=1
MI RACCOMANDO!!! SUBITO! NON PERDIAMO + TEMPO!
giugno 17th, 2008 at 11:39
LA PETIZIONE VERRà PRESENTATA DOMANI 18 GIUGNO (non il G8 ).