Colla Coccoina: Una storia fantastica
Chi non conosce la colla Coccoina?Una storia fantastica di packaging, advertising e design.
Dolce profumo di mandorla e packaging accattivante (almeno per l’epoca, oggi lo possiamo considerare un vero e proprio pezzo di storia). Dal 1927 la colla coccoina ha mantenuto la sua confezione praticamente invariata; ad oggi la possiamo ancora trovare tra gli scaffali delle cartolerie che fa bella mostra di sé, con il suo barattolino color argento e il logo in blu-violetto che si srotola lungo tutto il barattolino.
Un packaging seducente che evocava, più che un prodotto da ufficio, un vero e proprio prodotto di bellezza, promosso come tale anche dai manifesti pubblicitari dell’epoca. Molto più di una colla, la coccoina trasmetteva stile e modernità, con un packaging-design bello e di grande semplicità. Più di settanta anni di storia veicolati da un prodotto semplice, sostenibile e atossico: la coccoina è infatti prodotta a base di amido di patate sciolto in acqua; un’aggiunta di olio di mandorla le regala il classico profumo delicato che immagino in molti ricordate (per me è il classico odore “di quando ero bambina”, che mi fa affiorare una valanga di ricordi).
Simbolo dell’Italia dei primi anni ’20, la Coccoina fu prodotta da Balma, Capoduri & Co. diventando da subito la colla per antonomasia.
Coccoina significa anche funzionalità. Immagino che a tutti sia capitato almeno una volta di utilizzarla. Una volta svitato il coperchio è possibile individuare il piccolo vano circolare, nel quale è presente il pennellino per stendere il prodotto, attorno al quale si sviluppava tutto il vano che conteneva la colla.
Colla Coccoina, un’icona di storia e di design per piccoli e meno piccoli, nostalgici e nuovi ammiratori.
Qui si seguito alcune immagini dei celebri manifesti pubblicitari… Corriamo a ricomprarla??
Scritto in Design italiano, Packaging | 31 Commenti »
maggio 15th, 2008 at 11:54
quanto amo questi manifesti!!
…ivana, ma sei sparita!?
maggio 15th, 2008 at 12:12
???
ma che è?!
maggio 15th, 2008 at 12:20
ma come > ?!?! ma quanti anni hai?? MITICA-GRANDIOSA-UNICA COCCOINA! E QUELL’ODORE… INIMITABILE!
maggio 15th, 2008 at 12:34
ma si che so cos’è…
ma che significa sto post?!
maggio 15th, 2008 at 12:39
…ma poi il pennellino è fantastico, e quando finisce la colla il barattolino diventa un minicontenitore perfetto per spillette, graffette, monetine o altre diavolerie sempre presenti sulle scrivanie. Però anche la colla print formato stick è storica, anche se nn così bella per la carta nn ha rivali.
maggio 15th, 2008 at 12:42
si proprio vero, mi riporta ai tempi dell’asilo…
Noi che la penitenza era `dire fare baciare lettera testamento´.Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo `Parco Della Vittoria e Viale DeiGiardini´.Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.Noi che ´se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce´.Noi che il Ciao si accendeva pedalando.Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c´era l´amico in casa.Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l´ambulanza.Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano pertutta casa.Noi che dopo la prima partita c´era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.Noi che giocavamo a `Indovina Chi?´ e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.Noi che giocavamo a Forza 4.Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola. Denver venne molto tempo dopo).Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l´album Panini.Noi che avevamo il `nascondiglio segreto´ con il `passaggio segreto´.Noi che giocavamo a `Merda´ con le carte.Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.Noi che avevamo i cartoni animati belli!!Noi che `Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly…´Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano.Noi che alla messa ridevamo di continuo.Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.Noi che si andava in cabina a telefonare.Noi che c´era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le quattro.Noi che quando a scuola c´era l´ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava due.Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c´era Happy Days.Noi che il primo novembre era `Tutti i santi´, mica Halloween.Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer.. e basta!!!Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.Noi che si suonava la pianola Bontempi.Noi che come scarpa da calcio avevamo la pantofola d oroNoi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me.Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire.Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli.Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l´interno arancione e i mini ciccioli nel taschino.Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ederi un figo dellaMadonnaNOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMOQUANDO CE LE RICORDIAMO.NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI.
maggio 15th, 2008 at 12:58
che bello davide! l’ho letto tutto volentieri!la cosa del non cambiare le marce è fantastico! lo dicevo sempre…anche non sgommare!!!eheh aggiungerei anche le sorpresine del mulino bianco(gommine),il calcio con l’atari e il mitico soldino!
maggio 15th, 2008 at 13:10
ogni tanto ripenso agli sballi infantili sniffando coccoina… non fanno piu’ le colle di una volta!
maggio 15th, 2008 at 14:46
è possibile dimenticarsi della coccoina????si è possibile io l’avevo completamente dimenticata..(e me ne vergogno)quante volte l ho usata..sniffavo come i pazzi!!ahahah!davide hai scritto i miei anni 80!grandissimo..ma GRANDISSIMA IVANA!!per avermi ricordato della mitica colla..GRANDISSIMA!!ottimo post..meglio di tanto design spazzatura degli ultimi tempi..(nn tutto eh..)ciao!ciao!
sono emozionato..stupendo..grandissima!!!!
maggio 15th, 2008 at 14:47
GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!
ahahah!!ciao!
maggio 15th, 2008 at 17:11
Mai sentito parlare prima della colla Coccoina (nome ambigio…), e dire che per l’età dovrei conoscerla!
maggio 16th, 2008 at 07:35
io la sniffavo un sacco da piccolo…(e la mangiavo pure!!!) l’unico problema secondo me è che non incolla tanto…a meno che non l’abbiano migliorato negli ultimi anni
maggio 16th, 2008 at 08:33
Davvero mitica, non l’ho mai usata seriamente, ma so benissimo che cos’è e che profumo ha!!!
maggio 16th, 2008 at 09:42
MAGNIFICI ANNI ’80!
maggio 16th, 2008 at 10:16
Brava Ivana, ci hai ricordato di come un prodotto all’apparenza banale abbia le capacità di legarci alla vita quotidiana senza troppe pretese e ridondanze tanto da innescare in noi un meccanismo di memoria così forte che ci commuove.
La coccoina suscita emozioni…questo non avviene per molti oggetti disegnati del nostro tempo.
Forse, Redman, é questo il significato del post.
maggio 16th, 2008 at 10:27
E’ stupenda veramente. Una di quelle cose che compri anche senza averne veramente bisogno perché è bellissima anche come oggetto… e poi ti riporta indietro nel tempo!
(Davide ho le lacrime agli occhi, immersi in un quotidiano tecnologico e a volte “asfissiante” pare impossibile aver vissuto veramente quei momenti)
maggio 16th, 2008 at 11:27
…fantastica
maggio 16th, 2008 at 13:05
Noi all’asilo qualche leccata alla palettina la davamo, ma senza escludere il dentifricio, del quale eravamo ghiotti, e lo usavamo per lavarci la lingua invece dei denti…
Davide mi hai fatto ricordare diversi anni in poche righe e mi hai fatto ricordare anche che con 10.000 lire ci compravamo 4 birre piccole e la miscela al CBA era acquistata a 1.000 lire alla volta… E tante tante altre cose che oramai non si fanno più…
maggio 17th, 2008 at 18:19
Nooooooooooooooooo!!!!!!!! come sono triste. davide mi ha preceduto parole sante le tue, hai dimenticato alcune cose però, come da esempio: Noi che andavamo a messa la domenica e la nonna ci dava 500lire. Noi che potevamo comprare un ovetto kinder con 500lire ed era un festa la sorpresa (non come ora che è un infarto per il portafoglio). Noi che con 200lire potevamo comprare un pacco di figurine con 10 figurine (non 5 figurine per 1€). Noi che per essere fighi mettavamo il gel in testa (non filmere qualcuno e mandarlo in rete). Noi che come rete conoscevamo solo quella da pesca. Noi che siamo passati dalla tv a BN a quella a colori. Noi abbiamo visto tante cose e tante altre ne abbiamo fatte, ma solo raramente ci accorgiamo di quello che avevamo. In 28anni ne ho viste di cose e alle volte a parlare così sembriamo + vecchi dei nostri nonni, ma è nel progresso della vita rimpiangere ciò che si aveva, senza mai sdegnare ciò che verrà. si può rimpiangere il passato, ma è bene che venga il futuro. Ruota, Carro, Auto, Aereo, Luna, ……… l’uomo è una macchina del progresso ed è giusto che sia così; c’è chi vede questa evoluzione come una retta inclinata che andrà sempre + su, chi invece una parabola dove prima o poi ciò che va su torna giù. Io penso che fino a quando l’uomo avrà capacità intellettive non si fermerà mai il progresso perchè se dovesse fermarsi le soluzioni sono 2, o siamo rimbambiti tutti o ci siamo annientati a vicenda e li la retta inclinata diventa una parabola che scende. La COCCOINA non era una colla, è la madre della colla da carta, da lei è nata la figlia, + pratica, – imbrattante, + sicuca, – sporca, altri non è che la STICK; ma resta il fatto che la Coccoina è la storia e come tale va tutelata in modo che non esca mai dalla memoria. dal suo colore bianco latte, il suo odore invitante ad assaggiarla (fortuna che c’era mamma), il suo pennellino originale, il suo vasetto contenitore, era un mix di etica ed estetica, funzionalità e design.
un saluto a tutti.
maggio 18th, 2008 at 17:13
hihi! mi piace tanto curiosare tra i tuoi post.. riesci sempre a sorprendere, conquistare, coinvolgere! e ad aprire una piccola finestrella sul privato di ognuno di noi.. opinioni, ricordi, progetti.. sei grande!!
maggio 19th, 2008 at 00:50
sono proprio contenta che questo post abbia riscosso così tanto successo:) credevo piacesse solo a me la Coccoina..e invece siamo tutti fan della colla più storica d’Italia!! Grazie a tutti dei bei commenti
maggio 19th, 2008 at 12:26
ivana! ma le mie e-mail non le ricevi più? sei scomparsa di colpo!aspetto eh!:-)
giugno 9th, 2008 at 00:03
Che profumo fa! La mangerei.
agosto 29th, 2008 at 16:15
Scusate, ma il chewing-gum “Paperon Dollar” non lo ricorda nessuno? Eppure fuori dalla scuola ci aspettava in tanti (insieme a bottigliette con improbabili liquidi coloratissimi da bere…).
ottobre 26th, 2008 at 19:49
Nel leggere questo post mi è rimbalzato il cuore. Di ricordi felici. Grazie..
marzo 11th, 2009 at 17:58
Mi fa piacere vedere che non sono la sola che adora il profumo della Coccoina!!! Che buonaaaaaaaa!!!
ottobre 7th, 2009 at 17:55
… che emozione rileggere tutto … che nostalgia … al genio chiederei solo di rimandarmi indietro al 1969 …
marzo 4th, 2010 at 13:53
- Si è vero, che nostalgia..
oggi vado subito a comprarne un vasetto, spero di trovarla e me la sniffo tutta.. la metterei
anche sulla pastasciutta, ottima
con i secondi piatti, od uno spuntino con gli amici, sul
caffelatte al mattino poi..
FOREVER COCCOINA..made in Italy !
agosto 10th, 2010 at 08:00
Ricordo male o in origine la sede dove viene ospitato il pennellino non era situata al centro bensì di lato? Credo che com’è posizionato ora renda poco agevole intingerlo soprattutto quando la colla sta per finire. Potrebbe essere un’idea? Ciao a tutti
marzo 25th, 2011 at 15:02
Cocco cocco coccoinaaa nananaaaa puzza di benzinaaaa è una medicina uccide la vicina coccoinaaaa coccodeeeeeeeeeeee coccodeeeeeeeeeee
dicembre 4th, 2012 at 01:10
Io sfortunatamente da piccolo cercai di farmi comprare la coccoina que per errore dicevo cocaina.. e sempre avevo delle colle imitazioni, barattolni neri e tappi arancioni con pennello rigido a forma di pala e senza peletti..