Food Design e Spaghetti Plate
Ritorniamo a parlare di food design con Spaghetti Shallow Plate.
Come mangiare un buon piatto di spaghetti senza fare la figura dei Fantozzi della situazione?? Alle feste o alle cene in piedi, magiare spesso può diventare un piccolo incubo: mani occupate, cibi che non si riescono a tagliare con una sola mano, bocconi extralarge….le figuracce sono dietro l’angolo che ci aspettano!
MA per fortuna ci sono i nostri amici designer che ci migliorano la vita, che ce la facilitano e ce la rendono più bella.
Spaghetti Shallow Plate è un piatto che ci aiuterà a fare dei rotolini perfetti, senza l’aiuto dei cucchiai (come fanno in tanti) e senza problemi anche quando si consuma il pasto in piedi. Il progetto del designer Frank Martin è semplice ma acuto. La particolarità del progetto è tutta nel centro del piatto, dove è stato disegnato un piccolo alloggio concavo ideale per arrotolare al meglio gli spaghetti.
Comodità e un tocco di design per un progetto di food design interessante, anche se il mio preferito resta sempre K-wine, italiano e funzionale al 100%.
Scritto in Food Design, Young Designers | 12 Commenti »
febbraio 15th, 2008 at 18:44
questo e’ bellissimo. good design
febbraio 15th, 2008 at 20:12
io ce li ho!!
un fantastico regalo di ianugurazione di casa. Però non sono così comodi per mangiare in piedi, sono in plastica supersupersottile, e se gli spaghetti sono belli caldi (come dovrebbero!) ti scotti le mani!!
febbraio 15th, 2008 at 22:06
certo, ma con k-wine gli spaghetti si spalmano sul pavimento! apparte i scherzi, è un prodotto interessante.
ivà, giusto per andare off topic, vengo all’uni per la prof. il 27, fammi sapere se stai facendo qualcosa anche tu.
ciao
febbraio 15th, 2008 at 22:38
@ Diego
grazie Diego per il particolare che ci hai detto..quindi c’è una falla nel progetto, e anche importante considerando che gli spaghetti ci auguriamo di mangiarli caldi! Dalle foto non si direbbe. Ma quindi sono usa e getta??
febbraio 16th, 2008 at 12:27
Il progetto non poteva che essere fatto da qualcuno non italiano. Anche in piedi gli italiani sono più pratici nel mangiare gli spaghetti, quindi, per noi peninsulari non lo trovo tanto utile.
febbraio 16th, 2008 at 17:41
questa volta anke se è la mia “materia preferita” nn sarò cosi buona..
più che il problema di fare i “rotolini” (noi partenopei nasciamo gia cn questa abilità! ) io direi che il problema è sempre quello: trovare un modo carino ed efficace x mangiare in piedi!! e nn mi sembra sia stato esaudito qui.. oltretutto leggo ke sn usa e getta..:S
vabè sarà un altro modo x importare usanze “straniere”.. forzandole un pò.. effetto sushi insomma..
febbraio 16th, 2008 at 17:56
ma volete mettere l’”aglioeoglio” mangiato direttamente dalla padella…
febbraio 17th, 2008 at 01:40
evvvai tutti alle convention a mangiare con la padella…che tra l’altro ha pure il manico e il bordo alto per riparare gli schizzi…comunque non penso siano usa e getta, ma solo sottili, del resto che anche con i K-wine visto lo spessore si ci brucerebbe mangiando l’amatriciana, ma in questo caso la beffa/pecca è maggiore visto che sarebbero proprio nati per cibi caldi e comunque non mi sembra così un gran problema…chi non va ad una festa con il “guanto da forno” in tasca???!!! apprezzabile il tentativo, ma almeno una forma più originale…mi sembra un catino
ola
febbraio 18th, 2008 at 01:54
Mi sa che non sono stata molto precisa nel post.. Su K-Wine indicavo una mia preferenza in generale, sul prodotto a mio avviso progettato bene per l’uso che deve assolvere. Ma non li metto a paragone; con uno si mangiano stuzzichini, con un’altro gli spaghetti, non vorrei confondere gli usi. Sono stati progettati per due cose diverse. Senza dubbio Spaghetti Plate non è stato progettato da un italiano (e nella foto si vede perchè quegli spaghetti non me li magerei manco morta!!;) ) ma magari è rivolto a chi i rotolini non li sa fare ( e io ne conosco qualcuno!!!)
febbraio 19th, 2008 at 11:24
ma mangiatevi un panino…
febbraio 19th, 2008 at 17:56
e poi se non sai fare il “rotolino” non è perchè non hai lo spazio adatto, ma perchè sei incapace di girare la forchetta! mm..forse ci vorrebbe una forchetta con un motorino che la fa girare e poi.. o lo sai fare o te li magni alla “albertone”, con LE MANI!! olè!
febbraio 19th, 2008 at 17:58
o alla totò, conservandone qualcuno nelle tasche eheh!