hi-REC…molto più di una bilancia!
Design, tecnologia e tradizione: tre ingredienti importanti per un prodotto vincente.
Si chiama hi-REC ed è stato creato dal designer torinese Andrea Vecera. Appena ventiquattrenne, il designer (adesso è proprio il caso di dire giovane!) ha ottenuto il Silver Award al concorso Samsung Young Designer Award del 2007, proprio con questo prodotto.
Giovanissimo si, ma vanta già progetti realizzati con Guzzini, EuroChocolate, Reali Delizie, Guardini nonchè collaborazioni con i designer Giulio Iacchetti e Matteo Ragni.
Ma ritorniamo al prodotto. hi-REC è un product recorder-principalmente alimentari e farmaceutici- capace di ricavare informazioni sul prodotto attraverso le etichette (rfid) di questi ultimi. Design essenziale accompagnato dalla tecnologia RFID ( di cui ho parlato anche post ClothTag).
Forme semplici e lineari per un design che evoca le tradizionali bilance ma che trascende da questi tradizionali canoni per concretizzarsi in un prodotto friendly, semplice da usare e tecnologicamente avanzato. Una bilancina con una marcia in più; basta infatti riporre i prodotti sull’ hi-REC per leggere sul display (touchscreen) tutte le informazioni sul prodotto: data di scadenza, modalità di conservazione, proprietà nutrizionali degli alimenti, ingredienti, tipologia del prodotto, materiali che compongono il packaging per un corretto smaltimento, provenienza, data di confezionamento ma anche informazioni relative a prodotti in scadenza nel frigo, ricette, corrette posologie farmaceutiche….
E’ interessante anche l’interfaccia grafica (touchscreen), con la quale si può interagire facilmente grazie ad una pennina in legno (rievocazione dei materiali utilizzati tradizionalmente in cucina). Un prodotto interessante, che sfrutta magistralmente le tecnologie RFID.
Vi lascio con questo simpatico commento di Andrea, relativo al nome del prodotto: ”il nome hi-REC (alta registrazione) vuole essere un gioco di parole e rievocare il termine hi-TEC (alta tecnologia) ma la vera ragione per il quale l’ho scelto è per la simpatica combinazione della parola hi(ciao) prima di REC, che rende più familiare l’oggetto proprio perché “vive” la vita di casa e ogni volta che gli si passa davanti verrebbe da salutarlo: “ciao! REC”.
Non vedo l’ora entri in commercio. Complimenti Andrea!
- Vai al sito di Andrea Vecera
Scritto in Food Design, Nuovi materiali, Young Designers | 9 Commenti »
gennaio 15th, 2008 at 08:33
BEllissimi gli accostamenti di materiali come giustamente sottolinea Ivana. Ma non capisco a che serve quel carrellino sulla bilancia. Me lo puoi spiegare. Grazie e complimenti per il blog!!
gennaio 15th, 2008 at 12:59
bravo tesoro, mi stupisci ogni giorno di più!! ancora infiniti complimenti! tanti bacetti, ila
gennaio 15th, 2008 at 13:05
Bellissima, l’avevo già vista ma in pochi avevano accennato ai sistemi RFID, ora ho capito come funziona!!
gennaio 15th, 2008 at 15:52
design molto bello!
complimenti ivà
gennaio 15th, 2008 at 18:40
@fabio
Quel piccolo carrellino è un pittogramma che, all’ocorrenza, diventa rosso avvisando gli utenti dei prodotti in scadenza che si trovano, per esempio, all’interno del frigo o in dispensa o che avvisa quando è il momento di prendere determinati farmaci. E’ un piccolo dispositivo che puo’, volendo, emettere anche un segnale acustico.
gennaio 16th, 2008 at 13:32
ECCO.. questo è il giusto mix di design e tecnologia ke mi piace!!
gennaio 16th, 2008 at 15:15
Bravo Andre!!Design e tecnologia!!la ricetta migliore per il futuro!!complimenti sei il migliore!!
gennaio 30th, 2008 at 17:58
[...] carino aggiungere anche un sistema di sistemi Rfid per un prodotto totale. Beh, non ci resta che provarlo! Altre [...]
gennaio 14th, 2009 at 13:00
[...] per Torino World Design Capital con Toret, Silver Award al Samsung Young Designer Award con la bilancia hi-REC ed ultimo, in ordine cronologico, primo premio al concorso Food Design Choc-a-porter con il [...]