Starbucks: coffee-shop da record!
Starbucks. Il “Re Sole” dei giorni d’oggi. I coffee-shop più famosi del mondo.
Chi mi legge già conosce il mio amore per i coffee-shop Starbucks. Ambienti accoglienti, caffè non proprio eccellente ma dolci incredibilmente buoni e personale gentile.
Gli store Starbucks sono davvero tantissimi, in tutto il mondo si espandono e si moltiplicano a macchia d’olio ad un ritmo crescente. Ma la cosa più incredibile l’ho scoperta oggi. Pensate che soltanto nella città di Manhattan ce n’è un numero impressionante. Provate ad indovinare…Assurdo, ma assolutamente vero, solo a Manhattan i coffee-shop Starbucks sono 171! Si, non ho sbagliato a digitare, sono proprio 171 e, ad accertarsi del dato è stato un giovane Americano, Mark Malkoff, che ha lanciato una sfida a se stesso(un pazzo direi!): visitare tutti i 171 SB e acquistare un caffè in ogni shop.
Una scommessa che gli è costata ben 369.14 $ e un’ iper-eccitazione causata dall’eccessivo quantitativo di caffeina assunta. La sua folle scommessa è stata immortalata con un video che potete vedere al sito 171Starbucks.com. Continuando ad aspettare i coffee-shop in Italia, se in queste vacanze vi capiterà di imbattervi in qualche Starbucks non perdetevi assolutamente la fantastica cheesecake! Ne mangerei in quantità industriali, chi l’ha assaggiata sicuramente sa di cosa sto parlando…
Scritto in Curiosità, Food Design | 18 Commenti »
luglio 21st, 2007 at 20:53
Non avrei mai indovinato. Credevo di esagerare dicendo 50!! Comunque il tizio non sta bene proprio!
luglio 21st, 2007 at 21:19
eheh..più che altro non aveva proprio niente da fare!!;)
luglio 22nd, 2007 at 01:03
Ma quanti ce ne sono nel mondo??
luglio 22nd, 2007 at 21:06
Ciao Mark. Non so precisamente nel mondo quanti SB ci sono, ma prima o poi lo scoprirò, è un dato che interessa anche me. Pero’ ti posso dire che solo negli stati uniti ce ne sono 6.338. Non male!
luglio 22nd, 2007 at 21:40
STARBUCK RULES!!
luglio 26th, 2007 at 14:49
“dolci incredibilmente buoni” ma come di fa a fare delle affermazioni simili???!!!
luglio 26th, 2007 at 16:20
Beh, SB o si odia o si ama, probabilmente Komu è tra quelli che lo odiano. A me la cheesecake fa impazzire ed era buonissimo anche il soufflè al cioccolato. Chi li ha provati? Piacciono solo a me??
luglio 27th, 2007 at 14:04
@Komu – il depositario della verità
Vedo che ti spieghi bene e che il confronto è una cosa che reputi costruttiva, esprimendo ampiamente il tuo pensiero ed essendo accorto a quello degli altri… In quest’ottica ampia e aperta dissento dalle tue affermazioni, sebbene siano così ben argomentate..
luglio 27th, 2007 at 14:24
171 coffee-shops solo a NY??? incredibile..
cmq complimenti a Ivana, mi piace molto quest’articolo, ben scritto e molto “appassionato”.. mi hai fatto venire voglia di visitare un coffe shop starbucks al più presto…
caffèèèèèèèèèèèèè….
luglio 28th, 2007 at 16:54
La cheesecake di sb è una bontà sublime, chiunque l’abbia assaggiata può confermare. Tuttavia io ho trovato la ricetta ed a casa viene quasi più buona – sempre che abbiate 4 o 5 ore per prepararla.
luglio 28th, 2007 at 17:02
A proposito: qualcuno ha notizie dello starbucks milanese della cui apertura si rumoreggiava tempo fa?
agosto 9th, 2007 at 13:10
Ehm… io preferisco Nero Caffé… mi lapidate? :p
ottobre 4th, 2007 at 15:49
La fetta di torta è così massiccia che si mangia comodamente in 2. Quella al cioccolato ti riempie dopo qualche forchettata. Buona… ma si sente che è “industriale”!
gennaio 4th, 2008 at 20:15
salve mi chiamo andre , ma se decidessi di aprire uno starbucks é possibile? dove dovrei informarmi?
febbraio 18th, 2008 at 13:53
Ciao! sai per caso quanti starbucks ci sono a londra??
giugno 10th, 2008 at 15:12
[...] eventuali scottature o rovesci di bevanda (una soluzione più funzionale di quella per esempio di Starbucks che pone attorno i propri bicchieri delle “ciambelline” in cartone ondulato per evitare [...]
marzo 8th, 2009 at 20:40
E’ un articolo molto superficiale che non coglie assolutamente la vera natura di questa corporation del caffè che non solo ha impedito ai contadini etiopi di depositare il brevetto per alcune tipologie di chicchi di caffè, ma non rispetta nemmeno i diritti dei lavoratori. Spero che questo orrore non arrivi mai in Italia. ci mancava solo Starbucks.
gennaio 10th, 2011 at 15:40
[...] iniziare con un articolo dedicato a Sturbucks e al suo nuovo marchio, da Marzo in tutti gli shop. La notizia l’ho appresa pochi giorni fa e [...]