Dark Restaurant: i ristoranti senza luce
Dark restaurant, il primo ristorante totalmente al buio studiato per regalare nuove sensazioni gustative!
Se avete paura del buio questo ristorante non fa al caso vostro. Si, perché Dark Restaurant è un nuovo ristorante inaugurato lo scorso Dicembre in Cina, prcisamente Beijing, dove vivrete nuove sensazioni gustative totalmente immersi nel buio.
Pareti nere, luce praticamente assente, camerieri che vagano nel buio con speciali occhiali infrarossi, il tutto per dare vita ad un nuovo modo di concepire i ristoranti ed il cibo. I realizzatori di questo ristorante fanno leva sul fatto che quando uno dei sensi viene meno gli altri si acutizzano per bilanciare la mancanza; vi troverete al buio pronti a vivere un’esperienza sensoriale unica, pronti a degustare i vostri cibi, ad odorarli, ad assaggiarli e sentire tutte le sfumature gustative, i retrogusti e gli aromi.
Se passate per Pechino fatemi sapere, l’idea mi sembra davvero carina, speriamo che nel piatto non si trovino sorpresine spiacevoli!!MA secondo vuoi sono ecosostenibili???:)
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Scritto in Curiosità, Food Design, Interior Design | 5 Commenti »
marzo 26th, 2007 at 19:41
wow!piuttosto insolita l’idea del Dark Restaurant e probabilmente per questo mi attrae!! bisognerebbe però andarci preparati… una vera e propria “tabula rasa”…
ps: per quanto riguarda l’eco-sostenibilità: beh, almeno sulla luce risparmiano (nelle sale, perkè non so se cucinano anche al buio)!
marzo 27th, 2007 at 11:58
beh… la storia è un po’ più complessa… inizia con blindekuh (lett. mucca cieca ma è l’equivalente dell’italiano mosca cieca)un ristorante creato a zurigo come opportunità di lavoro per i non vedenti. la stessa associazione svizzera ha poi creato le sedi di basilea e beijing. quindi non è solo moda e riscoperta dei sapori, m anche un bel progetto sociale.
marzo 28th, 2007 at 13:49
Ma voi ingerireste qualcosa che non potete vedere? Io mai e poi mai. Soprattutto conoscendo la cucina cinese…
Poi in un posto del genere il minimo che ti puo’ capitare è che qualcuno ti rovesci dei noodles bollenti addoso.
marzo 28th, 2007 at 18:25
L’idea è bizzarra, ma come Massimo sottolinea, è anche un bel progetto sociale. Di fatto mi associo a al parere di Nicola, nemmeno io riuscirei a mangiare le loro schifezze!! Immagino i camerieri quante risate si fanno alle spalle dei clienti!!!
aprile 15th, 2007 at 18:20
ciao a tutti, concordo ed amplio la risposta di massimo… conosco abbastanza il mondo dei disabili visivi e vi posso assicurare che l’unione italiana ciechi organizza da molto tempo queste cene al buio (per vedenti, ovviamente), il cui intento è quello di avvicinare i vedenti al mondo di chi invece non puo vedere +, e allo stesso tempo fargli provare il piacere di “indovinare” i cibi al buio nn perchè sia un gioco ma perchè molto spesso senza l’uso della vista il gusto pecca, bisogna quindi abituarsi…