Calici Caratteriali di GumDesign al Macef
A mio avviso uno più bello dell’altro! Una serie di calici comunicativi perfetti per chi ama il vino e gli oggetti dal design unico. Sono i Calici Caratteriali disegnati da Gumdesign per Colle Vilca (distretto storico del cristallo italiano).
Ecco di nuovo su A+D Gabriele Pardi e Laura Fiaschi del gruppo Gumdesign. Oggi ci propongono uno dei loro ultimi lavori; una reinterpretazione dei tradizionali calici da degustazione concettuale e formale, piccole trasformazioni che conducono l’oggetto da semplice calice ad oggetto comunicativo, particolari invenzioni per suggerire nuovi usi e nuove tipologie di prodotto. Il passionale, l’estroverso, l’introverso, il conservatore, il rilassato, l’ambiguo e l’altruista. Sette diverse tipologie per sette diverse personalità o stati d’animo.
Voglio farveli conoscere uno alla volta partendo dall’estroverso, con il suo calice basculante che coinvolge il consumatore e lo spinge al contatto grazie al particolare disegno della base, ottimo anche per facilitare la creazione degli archetti tipici della prima fase di degustazione del vino;
“l’introverso” si presenta invece come un semplice calice nato però con la combinazione della caraffa da mezzo litro; un bicchiere e la sua caraffa, un rapporto a due, unico e capace di fornire un unico prodotto unito dalla funzione e dalla loro compenetrazione. Si inserisce perfettamente nella caraffa, capovolto, ed una volta a tavola ne permette il riempimento per l’uso personale;
“l’altruista” è caratterizzato dalla modifica del bordo superiore del calice, che si trasforma in un beccuccio perfetto per condividere il vino con il commensale;
“l’ambiguo” non si decide sulla forma, si muove e si deforma generando un motivo decorativo ma non funzionale al prodotto;
“il conservatore” è un calice attento, capace di fare attenzione al vino anche quando avanza; un tappo in sughero permette la conservazione anche per il giorno successivo;
“il passionale” è composto da due calici che presentano la coppa inclinata, diretta una verso l’altra in un rapporto sentimentale e di amicizia; pronti già per il brindisi, aperti alla conoscenza ed alla condivisione;
ed “il rilassato” un calice disteso, disposto ad accontentare in un clima pacifico il degustatore; la coppa si inclina leggermente, decanta perfettamente il vino e si allunga verso la bocca.
La collezione, insieme ad altri progetti del duo Gumdesign, sarà presentata a Milano per il Macef dall’8 all’11 Settembre prossimi, nell’ambito del Laboratorio di Sperimentazione di Abitami/Macef. La collezione sarà esposta all’interno dell’allestimento “Minimi-dialoghi immobili”, di cui Laura e Gabriele sono art director. Vi lascio ad una bella gallery e faccio i miei complimenti per i bellissimi progetti a Gabriele e Laura. E ora ovviamente sono curiosa di sapere i vostri preferiti!!
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Scritto in Food Design, Young Designers | 11 Commenti »
settembre 8th, 2011 at 09:35
Sì è un bel progetto… hanno trovato delle interpretazioni chiare ed originali.
settembre 14th, 2011 at 14:02
bellissimi!!!
ps: un progetto simile l’avevo ipotizzato anche io.. solo che è rimasto sepolto nel groviglio della mia testa, tra ruggine e polvere.. sigh!
ottobre 12th, 2011 at 20:21
Alcuni sono davvero meravigliosi! Però a pelle mi sa che alcuni non sono adattissimi alla degustazione… Mumble mumble, dovrò farlo visionare ad un mio amico appassionato di vini!
ottobre 15th, 2011 at 11:14
Davvero inutili…penso che il concept del progetto era centrato sull’estetica, peraltro molto discutibile per alcuni.. L’importanza di un vino ha un valore molto piu’ intrinseco, spesso slegata dal “contenitore”.
ottobre 24th, 2011 at 18:23
voglio un nuovo post! voglio un nuovo post! voglio un nuovo post!
ottobre 25th, 2011 at 12:04
L’appassionato di cui sopra (vedi commento precedente) afferma che forse alcuni potrebbero offrire un’ottima degustazione, mentre altri, continua lapidario, sono uno spreco di vetro… Direi che la mia prima impressione è valida!
dicembre 9th, 2011 at 12:14
I find it very interesting, creative and new. Let’s go to buy them…Nadia
dicembre 12th, 2011 at 16:58
visivamente interessanti, esteticamente belli ma poco corretti per la degustazione professionale, rimane in ogni caso un bellissimo oggetto per stupire amici e parenti o per fare bella vista in vetrina io apprezzo in ogni caso lo sforzo progettuale notevole e di grande impatto visivo.
dicembre 13th, 2011 at 07:54
….complimenti…vere opere piene di fantasia…da rimanere a …bocca asciutta !!!
gennaio 2nd, 2012 at 00:45
Vino Veritas!Caratteriali o meno,qualunque vino si glorierebbe nel venir cullato nella concava trasparenza.Permettetemi metterei il Santo Spirito Chianti in quello col tappo…
dicembre 7th, 2012 at 22:35
vorrei sapere il prezzo singolo di un bicchiere caratteriale grazie