Peeler Ring. Un anello per… pelare!
Un doppio anello, un piccolo gioiello elegante e raffinato pronto a pelare con stile! Peeler Ring è un’idea dei designer Qing Ji e JiaYue Wu. Ottimo per chi ama i piccoli oggetti dal design particolare e perfetto per chi preferisce mangiare la frutta senza buccia
A dire il vero la tentazione di fare un giochino sul nuovo oggetto misterioso era forte… però sono sicura sarebbe stato poco stimolante perché avreste capito subito di cosa parlavamo. Quindi rimandiamo “l’oggetto misterioso” alla prossima puntata e ci godiamo questo bel pelapatate/pela-frutta.
Considerando il design, a colpo d’occhio avrei giurato che l’oggetto era uscito dalla matita del bravissimo Paul Sandip (di cui sicuramente ricorderete il temperamatite ATE e la molletta da bucato Kilip), ma invece mi sbagliavo.
Ji e Wu hanno dedicato questo particolare anello a “tutti coloro che non mangiano le mele con la buccia” realizzando un pela-mele compatto, a forma di doppio anello, comodo sia in casa che durante un gita fuori porta. Sull’ergonomia non credo di poter dire molto, mi sembra comoda come impugnatura. Piuttosto ho qualche remora sull’alloggio della lama. Bisognerebbe provarlo. Non so quante volte avrò avuto a che fare con pelapatate utili per fare tutto tranne che per pelare… non so se è un’esperienza comune anche a voi. La lama non mobile mi lascia scettica però, ripeto, bisognerebbe provarla. Voi che ne pensate. Bello e funzionale o bello ed inutile?
Scritto in Food Design, Gadgets, Young Designers | 6 Commenti »
gennaio 11th, 2011 at 15:52
Si effettivamente la forma è interessante ma se poi non pela siamo rovinati!!
gennaio 12th, 2011 at 07:49
Simpatico. Mi sembra che le le striscioline siano troppo sottili e che richieda un buon sincronismo fra rotazione del frutto e spostamento laterale dell’utensile. Il pela-mela più simpatico resta quello a manovella, fatto come un piccolo spiedo, con la lama che si sposta automaticamente, ma è un’altra cosa.
Se le mele non fossero piene di sostanze chimiche (cercate su Internet “residuo zero”) le mele sarebbe meglio mangiarle con la buccia: migliorerebbe la digestione e l’evacuazione senza doversi ingozzare di bifidus di marcuzziana rottura.
gennaio 12th, 2011 at 11:17
potrebbe anche pelare… ma pensate a pelare una patata, ci vorrà almeno un quarto d’ora a tubero!
gennaio 12th, 2011 at 15:55
anche io sono per le mele con la buccia…ma questo pela-mele è il top del design creativo e rivoluzionario! mi piace moltissimo. PEr il taglio basta una bella lama affilata no?
gennaio 13th, 2011 at 09:35
io voto per la seconda ipotesi
mi sembra più adatto alla funzione di stappa bottiglie che di pela mele
ola
gennaio 25th, 2011 at 17:21
non mi piace per nulla il design industriale quando è solo forma e non aggiunge nulla quello che già tutti possiedono, il coltello! Non condivido il dover reinventare per forza oggetti che già al meglio svolgono la loro funzione…