Starbucks cambia logo: per i clienti una delusione!
Starbucks compie 40anni e, per immortalare il momento, cambia marchio! Che vi piaccia o no da Marzo tazze, bicchieri e gadget saranno marchiati con il nuovo marchio total green! Ma i dissensi già si fanno sentire!
Rieccoci qua, dopo un bel periodo di vacanza, a riparlare di design! Visto che è il mio primo articolo dell’anno ne approfitto per fare a tutti i miei più cari auguri per un felice 2011!!
Voglio iniziare con un articolo dedicato a Sturbucks e al suo nuovo marchio, da Marzo in tutti gli shop. La notizia l’ho appresa pochi giorni fa e ha lasciato anche me con l’amaro in bocca. La mia prima reazione? Un sonoro NOOOOOOOOOO!!!
Il nuovo logo neanche uscito, già fa parlare di sè e, come avrete capito, non in maniera positiva! Via la scritta, via le stelle e largo solo alla sirena in un nuovo stile total green.
Dal 1971 Starbucks ci delizia con bevande e dolci in più di 17mila shop in 49 diversi paesi! Noi italiani (per ora…) possiamo vivere l’esperienza dei coffe shop Starbucks solo durante i viaggi all’estero dividendoci nettamente tra super sostenitori del brand e incalliti oppositori. Sostenitori o no, cari lettori, da marzo si cambia musica e a molti la nuova composizione non piace. E’ vero che tutti i cambiamenti sono difficili, generano sempre smarrimento e insoddisfazione, soprattutto quando parliamo di brand design. Il nuovo marchio mi sembra che abbia perso personalità ed incisività e, per di più, mi risulta anche banalotto. Insomma per me è stato un vero e proprio shock!!
Eppure Howard Shultz, presidente della Sturbucks company, appare entusiasta del cambiamento aggiungendo che non sarà l’unica novità del 2011 in casa Sturbucks! E non manca chi urla ad un nuovo caso GAP (la società di abbigliamento statunitense costretta a tornare sui suoi passi a seguito del discusso nuovo logo!) Per voi invece? Shock o piacevole novità?
Scritto in Food Design, Graphic Design | 13 Commenti »
gennaio 10th, 2011 at 16:03
A mio parere la scelta è giusta e la approvo.
Si abbandona il nome, creando un vero è proprio marchio, privo di testo, solo immagine e quindi ancora più universale.
gennaio 11th, 2011 at 07:46
Premetto che sono uno fra i detrattori della catena (non sopporto proprio i caffè e i dolciumi “all’americana”). Arrivando al logo direi che il problema è che NON E’ di fatto un logo nuovo! anche se concordo con Riccardo la debolezza del logo sta tutta nel non essere andati oltre all’eliminazione delle scritte. Il raffronto poi dell’evoluzione del logo nel tempo è impietosa: sembra un piano sequenza con zoom sulla sirena! Se davvero volevano un marchio nuovo, universale, credo avrebbero dovuto osare di più… insomma bocciato! ciao!
gennaio 11th, 2011 at 12:07
essendo una conservatrice ero affezionata al vecchio logo e quindi con difficoltà dovrò fare l’occhio al nuovo, nel mentre mi tengo stretta le mugs con i vecchi logo che a questo punto sono da ‘collezione’ e comincerà la mia ricerca delle nuove.
Ciao Ciao
gennaio 11th, 2011 at 12:45
Non sono un’amante di starbucks, anzi diciamo pure che da amante del caffè l’insopportabile olezzo che esce fuori da quei luoghi infestanti mi rende poco socievole per tutto il resto della giornata… Comunque sia un giudizio sul nuovo design è d’obbligo, ed in effetti è piuttosto negativo: mi sembra una semplice e sterile stilizzazione del vecchio, che già non è che fosse originalissimo, ma era riconoscibile…
gennaio 11th, 2011 at 14:36
AAAAAAaaaaaaaah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
gennaio 11th, 2011 at 15:51
no vi prego!! non ci siamo, non va bene..poco originale, poco riconoscibile. Mi terrò strette le mie tazze ex-sturbucks!! credo anche io in un potenziale Gap a questo punto
gennaio 16th, 2011 at 21:04
Ancora troppo nuovo per esprimere un commento imparziale, ma ha scioccato anche me! Io ci vado spesso, non mi entusiasma, lo trovo troppo caro, ma ha un bell’ambiente e i dolci secondo me sono molto buoni. Quindi, nel bene e nel male, sono affezionata al logo, mi piaceva, anche. Il nuovo invece è uguale a mille altri, sono d’accordo con chi dice che se proprio volevano cambiare, avrebbero dovuto farlo radicalmente.
gennaio 25th, 2011 at 23:59
Vabbè lo ZOOM del marchio lo so fare pure io che non ho studiato brand design! Ha perso identità secondo me
febbraio 1st, 2011 at 13:11
concordo con la poca fantasia nella realizzazione del “logo zoom”, in più globalizzazione non sempre vuol dire smaterializzazione dell’identità. Quindi, si può creare un nuovo logo ma che sia nuovo per davvero e che tenga conto di quelli che sono i valori iniziali e soprattutto quelli legati alla vision futura aziendale.
febbraio 16th, 2011 at 10:39
Aiuto! ho un logo Starbucks gigante (140cm diametro) dipinto sulla parete della cucina… uffa!
febbraio 24th, 2011 at 14:28
Che delusione… sig…
febbraio 28th, 2011 at 00:17
Secondo me ha perso un po di carattere.. diciamo che con un brand del livello “Starbucks” cambiare il logo può essere veramente pericoloso.. specialmente dopo questo cambiamento davvero radicale..! Comunque niente di scioccante se pensate che moltissimi Starbucks negli ultimi 3 anni hanno dichiarato fallimento.. non funzionano più com una volta.. anche se io li adoro, ma riconosco che è improponibile andarci ogni giorno..!
agosto 2nd, 2011 at 16:24
TM perfetto.
adesso ci mettiamo a cambiare e a cancellare 40 anni di storia.