Mozzarella Chair: una sedia da mangiare… con gli occhi!
Chissà quand’è che il giapponese Tatsuo Yamamoto ha assaggiato o visto la mozzarella… fatto sta che proprio da questo alimenti tipicamente italiano -e campano- trae ispirazione la sua Mozzarella Chair.
Bianca e densa proprio come una mozzarella, la seduta di Tatsuo Yamamoto si presenta agli occhi dei visitatori del Salone del Mobile (area Satellite) con una leggerezza stilistica unica, un design leggero e soffice impreziosito da un elemento in acciaio, spesso 2mm, che abbraccia tutta la seduta creando un armonioso gioco di contrasti materici e cromatici. Da un lato l’acciaio freddo e rigido e dall’altro un morbido tessuto elasticizzato soffice e confortevole.
Sebbene di mozzarelle ne vedo e ne consumo moltissime, questa sedia mi dà più la sensazione di un morbido e gigante tofu, alimento sicuramente molto più familiare al designer (e aggiungerei anche meno buono della mozzarella!!!;) ). Alimenti a parte, il design della sedia mi piace per la pulizia e la morbidezza del segno e per l’accostamento di materiali (sembra quasi uscito dalla matita di Jonathan Ive non trovate?).
L’unica cosa negativa è che, sebbene la seduta si estremamente soffice non dà alcun sostegno alla parte lombare della schiena e risulta impossibile utilizzare i lati della seduta come braccioli. Che ve ne pare? Guarda la gallery
Scritto in Young Designers, Zona Tortona | 8 Commenti »
aprile 28th, 2010 at 17:36
bellissima! e invita davvero a testare con sedere la consistenza ; )
aprile 29th, 2010 at 09:44
molto semplice, bella, lineare ed elegante…la parte cromata dà un tocco di classe e si sposa perfettamente con il bianco morbido della seduta. un’oggetto d’arredo molto indovinato.
aprile 29th, 2010 at 13:03
è molto “Apple” forse per questo è ancora più bella e familiare. Bello il design e l’acciaio come contrasto… anche io ho dei dubbi sulla comodità, il designer non sembra proprio comodissimo in foto, ciò nonostante la seduta resta meravigliosamente bella!
aprile 29th, 2010 at 14:10
Anch’io l’ho trovata “gustosa”, per essere una seduta. Al tatto da una sensazione davvero unica, è morbidissima. Bel contrasto materico e cromatico, linee pulite. Qualcuno potrebbe trovarla un pò “asettica”.
Io l’avrei fatta ancora più morbida, in modo da far sprofondare chi si siede. Così è un pouff, non una chair
aprile 30th, 2010 at 14:49
Bella è bella, ma dall’ultima foto mi sembra un po scomoda, sembra più un pouf che una poltrona, o magari una poltrona da ufficio (per ospiti).
maggio 6th, 2010 at 11:51
condivido l’opinione di michelozzo, ma più che “molto Apple” mi sembra “molto Carlo Colombo”…guardate la BlueBerry http://www.italiandesign360.com/allegati/9323.JPG
e la Ball http://www.luxuo.com/wp-content/uploads/2009/03/arflex-chair-ball-1.jpg
ola
maggio 12th, 2010 at 00:10
si si il desiger è entusiasta della mozzarella! ahahah. Io insieme ad un amico, ci siamo presentati come campani ed è partita una discussione sulla mozzarella….
alla fine il tipo ci ha salutato dicendo: “banzai mozzarella!”.
tipo simpatico, la sedia non mi piace.
maggio 30th, 2010 at 15:47
Veramente molto bella, elegante ed anche ironica!