Zona Tortona: il verde indoor di MOSSdesign
Per chi ama il verde indoor e non si limita alle solite piantine in vaso, c’è una proposta originale ideata da MOSSdesign: i giardini verticali di muschio naturale.
Presentati in Italia dall’azienda Verde Profilo, MOSSdesign, diversamente dai tradizionali giardini verticali (ad esempio quelli di Patrick Blanc) non necessitano di manutenzione, d’impianti di irrigazione nè di illuminazione specifica.
Queste pareti-giardino sono realizzate con del muschio naturale che vive negli ambienti interni grazie esclusivamente all’umidità dell’aria. In questo modo è possibile decorare pareti ma anche, come si vede dalle foto, complementi d’arredo con creatività ed originalità.
Un tocco di verde in casa che non guasta mai, se poi è così originale e facile da realizzare meglio ancora! MOSSdesign è ideale per chi ama il verde in casa, ma spesso non osa realizzare angoli verdi perché ha paura della gestione, e per chi ha voglia di originalità. Il muschio naturale è disponibile in tanti colori e non ha limiti in termini di applicazione.
Con il campione che mi hanno dato ho realizzato un piccolo angolo verde. Vi farò sapere come andrà. Per ora, ad una settimana di tempo, è ancora di un incantevole verde brillante! Vedi la gallery
- Coming soon MOSSdesign
Scritto in Young Designers, Zona Tortona | 13 Commenti »
aprile 24th, 2010 at 11:54
Ciao a tutti! In merito a questa idea devo dire che l’effetto che ne emerge è molto gradevole e a me piace molto in quanto amante della natura in generale. Però, vorrei fare un’osservazione: le piante, seguendo i processi vitali, durante la notte emettono anidride carbonica e pertanto mi chiedevo quanto ideale fosse poter considerare, come scenari di applicazione, pareti così grandi all’interno di una camera da letto.
maggio 5th, 2010 at 15:23
Ciao!
Il materiale non è muschio, ma lichene e non è neanche molto naturale, infatti è colorato artificialmente (esiste di molti colori) ed essendo stabilizzato, quindi seccato, prima o poi indurirà, si riempirà di polvere e dovrà essere buttato. Più che una novità mi sembra una presa in giro…
P.S.Com’è possibile che la leggenda urbana delle piante non adatte alla camera da letto abbia ancora un seguito? L’anidrine carbonica emessa dalle piante di notte è infinitesimale, per esempio se confrontata a quella del respiro del partner che ci dorme a fianco, altrimenti chi dormisse in un bosco andrebbe contro a morte certa.
maggio 6th, 2010 at 17:20
Ciao Sara, quello che posso dirti è che nella cartella stampa rilasciata da VerdeProfilo si parla di muschio naturale. Al di là delle definizioni, i campioni che mi hanno dato sono ancora di un verde brillante e morbidissimi (a distanza di 3settimane)
maggio 7th, 2010 at 16:11
Ciao,
di lavoro faccio la fiorista e tutti i giorni uso il moss, per coprire la terra nei vasi o per fare composizioni con fiori secchi. Se cerchi su internet “moss” troverai che è un prodotto molto usato nel mio lavoro. Esiste di molti colori. E’ del lichene colorato e trattato per non marcire, alla lunga diventa duro, ma non è quello il problema maggiore… dopo un paio di anni è da buttare, si impregna di polvere e inizia a “dissolversi”. 2 anni di vita sono pochi per un “muro” o anche per un lampadario. In più, ovviamente, non essendo vivo, non ha tutte le proprietà di miglioramento dell’aria che può avere la citata parete di Blanc; non sono 2 prodotti confrontabili.
maggio 10th, 2010 at 21:46
Ciao Sarah hai ragione quando lo definisci un lichene e non un muschio nonostante sia comunemente chiamato MOSS ma permettimi di dirti che la qualità di MOSSdesign è veramente particolare, abbiamo visto di persona realizzazioni di MOSS risalenti agli anni ’90 che sono ancora morbide e di gradevole aspetto. Basta prendersene cura nel modo giusto non facendogli mai mancare l’umidità che necessita. Ti invierò se vorrai la nostra scatolina bianca di muschio da curare!
maggio 11th, 2010 at 17:14
Anni ’90? Interessante. Proviamo )
maggio 11th, 2010 at 19:44
ok, contattami su staff@verdeprofilo.com
a presto!
maggio 11th, 2010 at 20:16
è assurdo come la gente volti faccia in 2secondi. Prima dice peste e corna del prodotto, si spaccia per grandi intenditori e poi accetta subito i campioni. MA lo conosci o non lo conosci? sei fiorista o no? partite subito con i fucili puntati e non sapete nemmeno di cosa state parlando!
maggio 13th, 2010 at 10:57
Caro Roberto,
guardando le foto a me pare identico al prodotto che uso tutti i giorni, Giusi dice che è diverso… l’unico modo per scoprire chi ha “ragione” è vederlo dal vivo e toccarlo. Se hai proposte alternative…
maggio 24th, 2010 at 15:00
[...] tocco di verde che ultimamente non manca in nessuna collezione. In cucina, in camera da letto (vedi Moss design), nei bagni ed ora anche in giardino gli arredi vengono progettati per integrarsi con il verde ma, [...]
maggio 22nd, 2012 at 16:11
Buongiorno, io ho un giardino verticale su una parete del mio negozio, vorrei sapere se è possibile trasferire la stessa in un altro locale. Grazie
novembre 26th, 2012 at 15:27
Io lo commercializzo da anni ed alcune informazioni che potranno rendersi utili:
1- Il termine MOSS è la traduzione inglese di MUSCHIO.
2- Il prodotto è muschio naturale presente nei paesi freddi ed ha questa forma globulare intrecciata tipica dei licheni.
3- Il trattamento di stabilizzazione e coloritura lo preserva dal diventare marcio,ma non lo trasforma in prodotto artificiale piuttosto in un prodotto stabilizzato, trattato chimicamente perché mantenga nel tempo morbidezza, colore ed elasticità.
4- Essendo stabilizzato, non emette anidride carboni residuo della fotosintesi clorofilliana che non avviene più.
5- Se l’ambiente è estremamente secco e direttamente esposto al sole, chiaramente nel tempo tenderà a disidratarsi, ma se di tanto in tanto, con un normale nebulizzatore, provare ad inumidirlo, scoprirete che rivitalizzerà in morbidezza e lucentezza.
6- Per l’accumulo di polvere nel tempo? Anche i velluti di casa presentano la stessa problematica, eppure ne facciamo largo uso nell’arredamento.
I lavori presentati sono splendidi, ed anche se dovessero durare per qualche anno varrebbe la pena di poterne godere per linee, cromatiche ed effetti.
Saluti Giuseppe Iudcelli
novembre 26th, 2012 at 16:49
Dimenticavo di dire che nel vaporizzatore va inserita acqua e sale, otterrete luminosità e morbidezza come quella iniziale.
Buon lavoro a tutti