Nest Chair, una sedia a forma di nido
Nest Chair: tante strisce di legno intrecciate pronte a formare un vero e proprio nido per una seduta originale ed evocativa.
La designer Nina Bruun si è lasciata sicuramente ispirare dalla primavera o dalle recenti architetture pechinesi come lo stadio Bird’s Nest, per realizzare questa poltroncina-nido.
Un mix di strisce di betulla di diversi spessori sono stati avvolti, proprio come farebbe un uccello per realizzare il proprio nido, attorno alla struttura portante della poltroncina. Un intreccio importante e sofisticato esaltato da un piccolo ma soffice cuscino di un color cioccolato che sposa meravigliosamente con il colore della betulla. Un cuore morbido che sottolinea ancora di più l’ “effetto nido”.
Nina Bruun non è la prima designer che ha voluto ricreare la sensazione del nido in una seduta. Poco tempo fa abbiamo infatti visto la seduta-nido del designer Thimothy Schreiber. Una seduta forse un po’ più fredda, visto anche l’utilizzo dell’acciaio, ma probabilmente più comoda. Mi sembra infatti che nella seduta Nest Chair le strisce di betulla risultino scomode sia per le gambe (già immagino i segni ai polpacci) che, soprattutto, per la schiena. Forse sarebbe il caso di aggiungere un altro cuscino.
Beh magari potremmo utilizzarla per “visite brevi”. Voi che dite? Altre immagini
- Il sito di Nina Bruun
Scritto in Furniture Design, Young Designers | 8 Commenti »
marzo 25th, 2010 at 16:02
prezzo???
marzo 27th, 2010 at 19:11
è bella , poco pratica, non ergonomica , difficile da pulire…..
marzo 29th, 2010 at 16:43
è vero è molto bella al primo impatto, però ad un’analisi più attenta la trovo anche io scomoda e un po’ gratuita. L’idea comunque non è male, bisognerebbe fare però diverse modifiche
marzo 29th, 2010 at 17:22
carina, sembrerebbe più un’oggetto di design da esposizione che una poltrona comoda ma non si può giudicare ovviamente da una fotografia… bisognerebbe chiedere alla bellissima modella che l’ha provata.
marzo 29th, 2010 at 17:24
….dimenticavo, il “nido” è veramente molto bello, mi piace un pò meno la parte in cui ci si siede…quella, a mio modesto parere, abbassa il livello della seduta…(parlo di estetica)
marzo 29th, 2010 at 17:50
Nuovo! Nuovissimo! Ma che! Vecchio come il tempo. Il legno, quetso materiale che nei secoli è stato usato per la realizzazione di ogni singolo utensile, di case, armi ecc. Materiale che varia da una rigidezza ad una flessibilità invidiabile da altri materiali. Naturale, riciclabile e per nulla inquinant. Dal classico al moderno esprime sempre un fascino che nessun materiale è mai riuscito ad esprimere.
Questa poltrona, dall’aspetto primitivo, perchè ricorda un po’ il nido di un uccello, racchiude al tempo stesso la massima espressione della modernità nella sua realizzazione.
A vederla di primo impatto e di sfuggita, ricorda un po’ le poltrone in legno intrecciato di Frank Gehry.
Una cosa non mi piace, il cuscino messo sopra, preferirei lasciarla libera da accessori, sia che poi mi ritroverei il culo a strisce, ma la poesia e l’armonia della poltrona non verrebbe rotto da elementi aggiunti.
aprile 1st, 2010 at 20:32
Mi sembra che in mancanza di una vera “nuova” idea ci si attacchi sempre di più a qualcosa di figurativo che possa giustificare il bello, quasi sempre punto di partenza che dimentica tanto per cambiare la funzione: ecco che l’armonia, perfetto punto di raccordo tra bellezza e funzionalità, crolla.
Chiedete poi alla ragazza cosa ne è rimasto delle sue calze…
aprile 29th, 2012 at 07:26
penso sia ergonomica, le doghe sono elastiche,si adattano al corpo.