Davide Conti presenta Dieci: 10 letti nello spazio di 2!
Dopo la bellissima seduta Sara, ed il vassoio Voilà, ritorna su A+D Davide Conti. Un giovane designer italiano che ormai vanta sempre più riconoscimenti.
L’ultimo progetto in ordine di tempo è DIECI, una soluzione letto modulare, con la quale Davide ha vinto la seconda edizione di B-ECO concorso nazionale, indetto da EXPO’ CASA.
Dieci è un letto modulare realizzato in ECOMAT, un materiale ottenuto dal riciclo della sansa esausta, residuo di lavorazione dell’olio di oliva, prodotto dalla ECOPLAN.
Una delle cose più interessanti di Dieci è che in uno spazio pari a quello di un letto a castello, sono contenuti da quattro fino ad un massimo di dieci posti letto. Una soluzione vincente ideale in tutti quei contesti dove si ha a disposizione poco spazio come nelle case di montagna, nei rifugi, nei monolocali ecc. Proprio grazie alle dimensioni ridotte ma alla grande flessibilità di impiego può anche essere utilizzato in centri d’ accoglienza, caserme, strutture per i più bisognosi, per famiglie numerose o in caso di emergenza, ad esempio per le popolazioni che vivono tragedie naturali quali terremoti, maremoti ecc.
Il modulo chiuso è caratterizzato da una struttura geometrica precisa che permette di essere facilemte spedito via mare, terra o cielo, dando così la possibilità di ridurre costi superflui per il trasporto ed emissioni di CO2. Il modulo è totalmente smontabile e gestibile a seconda delle esigenze. Dai lati del modulo si ricavano fino a sei letti singoli, mentre, qualora avessimo bisogno di ancora più posti, dalle pareti più grandi si recuperano altri due letti matrimoniali.
Dieci può contenere inoltre cassettoni, librerie, scrivanie, sedie pieghevoli o altro per rendere il sistema più completo e fruibile. Speriamo venga realizzato presto! Intanto vi lascio alle immagini e ai vostri commenti
Scritto in Design eco-orientato, Young Designers | 39 Commenti »
marzo 10th, 2010 at 20:05
un po’ spartano ma efficace.complimenti
marzo 10th, 2010 at 20:58
fighissimo!!lo vogliooo!!
marzo 10th, 2010 at 22:33
Un progetto veramente interessante devo dire, sarebbe bello provare la sua multifunzionalità. Complimenti anche da parte mia. Grazie Ivana dei tuoi articoli sempre stupendi! Ciao Matte
marzo 11th, 2010 at 13:53
l’ideale per le case degli studenti…dove gli ospiti non si capisce mai quanti sono davvero!!..e poi poverelli rischiano di dormire per terra…
marzo 11th, 2010 at 13:56
Trovo l’intuizione geniale, soprattutto per chi vive in case piccole ma con molte persone. Mi piacerebbe chiedere a Davide se ha effettuato dei test di stabilità e resistenza. Un bacio a tutti, complimenti a Davide.
PS: Sara è fantastica!!!
marzo 11th, 2010 at 14:22
l’idea è ottima. Però mi chiedo: se ho poco spazio dove lo posiziono? cioè la struttura aperta misura sui 6 mt circa… se ho poco spazio di certo 6 mt non ce li ho… o mi sfugge qualcosa?
marzo 11th, 2010 at 18:59
Ho chiesto anche io alcuni dettagli e proprio questa cosa in particolare..i letti posso sganciarli tutti hanno le ruote quindi se non posso aprire la soluzione per come nasce stacco i letti e grazie alle ruote li metto dove voglio..stupendo!!
marzo 11th, 2010 at 20:05
WOOOOOW!! vi ricordate dell’ abitacolo di Munari?questo é il progetto contemporaneo..la storia continua..veramente complimenti..bravissimo!Lu
marzo 11th, 2010 at 22:12
@Matte
Ma figurati Matte, grazie a voi che mi leggete sempre numerosissimi! Un bacione a tutti!!
marzo 12th, 2010 at 02:39
ma solo io non capisco le opere di questo ragazzo?
Già mi ero scontrato con la
poltrona Sara a suo tempo..e con il vassoio di dubbia funzionalità..
E ora mi trovo questo..che a me onestamente sembra un coltello multiuso.
Non lo so..mi rendo conto come sempre che criticare a posteriori sia estremamente facile..però ritengo altresì corretto esprimere un giudizio..che non vorrebbe essere lapidario..ma di fatto ne ha tutte le sembianze..e forse lo è.
A me non piace!..mi sembra campato per aria..4 render..e via…lo pubblico!(ma nel contempo il suo sito e riservato alle sole aziende..e anche lì vallo a capire)..
marzo 12th, 2010 at 12:13
La funzonalità di questo progetto è oggettiva, niente da dire, è un progetto utile tra design e ingegneria, intesa come ingegno..ingegno design insomma!
marzo 12th, 2010 at 13:45
Interessante!
marzo 12th, 2010 at 16:02
@bernini
sono parzialmente daccordo con te. Il progetto lo capisco ma nn ne capisco lo sviluppo… le sole due immagini sembrano (probabilmente sono) quei modellini che si fanno in pochi minuti come punto di partenza ma poi c’è molto di piu da implementare..
per quanto riguarda il sito sono completamente daccordo.. scelta bizzarra.
marzo 12th, 2010 at 19:08
è difficile intuire effettivamente l’ utilizzo bisognerebbe provarlo non c è dubbio, ma le potenzialità del progetto sono straordinarie veramente..che sia fatto apposta di non fare vedere bene il/i progetti? bho..complimenti comunque anche da parte mia..
marzo 12th, 2010 at 19:50
quindi per chi ha problemi di spazio una struttura 6m x 5m xpiù di 2m di altezza che deve reggere più di 1000 kg tutta a scorrimento e cerniere senza un telaio visibile e fatta in materiale riciclato…fare un po’ di filtro sui post no eh?
marzo 12th, 2010 at 20:50
Perchè è cosi complicato capire questo progetto?non sono super intelligente ma sia dalla descrizione che dalle immagini si capisce bene..è una genialata..ah tra parentesi si vede bene che non sono render ma foto..se sia un prototipo o il prodotto finito non lo so ma sicuramente non sono render..genialata comunque. Questo è buon design!!Stefy
marzo 12th, 2010 at 22:23
bellissimo!!!congratulazioni per il progetto e il concorso!
marzo 12th, 2010 at 23:04
@Anto:
il punto è quello. Far stare 10 letti in poco spazio è una bella idea, ma non può essere questa la soluzione finale! Se è un modellino provvisorio..diciamo di studio..non lo si pubblica! Ma visto che è stato fatto, allora implica che il progetto sia definitivo. E a questo punto non lo trovo particolarmente geniale..così come tutti lo descrivete…
@Stefy
il punto non è capire i 10 letti..o come essi siano messi..fin lì ci si arriva..
Il punto è che ci sono alcune soluzioni che mi sembrano poco intelligenti..una tra tante è quella del secondo letto..dove si avrebbe un apertura di si e no 45cm posta ad un altezza di 120cm. Ora..va bene tutto..ma come cavolo faccio a salirci?non mi pare d vedere scalette o roba simile..dovrei fare tarzan arrampicandomi e infilandomi cosparso di vaselina in quel buchetto..(sempre che la struttura regga..) Ecco io miei dubbi sono di questo tipo…
A questo punto..fare un porta sacchi a pelo che possa contenerne 10 in modo ottimale?..invece che sta struttura ingegneristica..?
marzo 13th, 2010 at 03:50
bernini ho capito la tua osservazione nel mio caso..a questo punto entri nel tecnicismo e ci può stare..ma mi viene da dirti perchè non chiedi a conti? Sul fatto della scelta di questa soluzione ingegneristica stessa cosa..chiedi a lui..e a pensarci anche su quello che dici ad Anto chiedi a lui..tu sai se è una soluzione finale?sai se le foto che vedi sono il prototipo il render o il pezzo finito?io no…quindi se ti devo dare un giudizio sul progetto lo trovo ottimo..se entri nel dettaglio é lecito ma mi viene solo da dire chiedi a lui..a me non interessa chiedergli nulla perché mi piace già cosi se te invece vuoi approfondire…hai capito eh…hihihi…Stefy
marzo 13th, 2010 at 15:06
Si..ho capito
Io voglio solo dire che dal momento che un progetto viene pubblicato devi prendere in considerazione qualsiasi tipo ti commento che sia costruttivo. Il modello è quello finale, perchè è stato presentato ad un concorso
marzo 13th, 2010 at 15:14
AZZ..non avevo finito…ho sbagliato a cliccare…XD
Comunque…quello che voglio dire è che se pubblico un progetto di questo tipo non posso prescindere dai concetti di ergonomia e funzionalità..e soffermarmi solo sull’idea. Perchè a questo punto io propongo un bel letto a castello alto 20 metri con 100 posti..e tutti a dire “bello..per le camerate numerose..wow..100 letti..” però il progetto sarebbe irrealizzabile e scomodissimo…
Idem per questo..bello lo spunto (tanti letti in poco spazio) ma per quanto i riguarda pessima la realizzazione.
E dire “chiedi a lui” mi pare scorretto perchè è come facessi (sono un amante degli esempi..XD) una sedia a cono e tutti mi dicessero che è bella..bellissima e geniale..ma poi nessuno capisce come ci si sieda sopra senza infilarsi uno spuntone nel sedere. Questo non è design..se non si capisce come funzioni e come possa essere utilizzato non è un oggetto per progettato, e i giudizi dati non si sa su che base siano a questo punto.
Questa è la mia opinione. Come sempre discutibile.
marzo 13th, 2010 at 15:15
ho fatto 20 errori di grammatica..sorry…
marzo 13th, 2010 at 15:37
perché é scorretto chiedere al designer le informazioni?non ti seguo piu tanto..neanche sul discorso del capire il progetto..cioé esiste una descrizione..delle immagini..non intuirai tutti i dettagli ma mi pare normale..se non lo capisci ripeto a mio avviso o chiedi a lui o vai a vedere il prodotto finito..il progetto è stato presentato ad un concorso..sono stati giudicati dei render o delle immagini di prototipi ed è stato capito..non credo sia stato presentato un prodotto finito..se fai design sai che tanti concorsi funzionano cosi..bo..tu stai giudicando un articolo e delle immagini io credo che ogni dettaglio debba esser studiato sicuramente ma se non sono riportati o non si intuisce dalle immagini perchè pensi che non ci siano o non siano calcolati?è questo che non capisco e non ti seguo tantissimo..io credo che debba toccare con mano e poi giudicare..oppure te lo ripeto mi spiace chiedi a lui..che c è di male?bo va be..ciao..ah..ps non sono neanche concorde sul fatto del progetto che si deve capire subito..guarda tutti gli oggetti di design..si capiscono subito!?pensa allo spremiagrumi di starck se lo fai vedere agli addetti ai lavori ok..ma se lo fai vedere alla maggior parte della gente ti dice se è una navicella spaziale..e quindi?è cattivo design?no..è solamente da capire da toccare provare ecc..oppure pensa a tutti i progetti indovinello che ci presenta Ivana..li capisci subito?..stesso discorso..va be..Stefy
marzo 13th, 2010 at 15:45
Ti rispondo con questo video..che altre a farmi ridere mi ha comunqe fatto pensare..
http://www.youtube.com/watch?v=jlq-bDOBSuA&feature=related
Per il resto è giusto quello che dici..non è sbagliato chiedere al designer, solo che trovo poco logico che un progetto con evidenti pecche progettuali si piazzi secondo ad un concorso..e che lo si definisca geniale..tutto qui.
Lo spremi agrumi strkiano non è il simbolo del buon design. Tutt’altro.
marzo 13th, 2010 at 19:13
Non vado piu avanti altrimenti non si finisce piu..leggi comunque bene il testo anche sul discorso secondo premio..mi son venuti i dubbi che tu abbia letto bene tutto..va be..ci tengo a concludere con il fattlo che tu non puoi parlare di pecche progettuali quando le tue basi sono delle foto non chiare e un articolo che pur scritto dalla brfavissima Ivana non credo comunichi ogni singolo dettaglio del progetto..penso solo al materiale..quanto costa che caratteristiche ha?se mi metto ad analizzare ogni cosa non ne esco piu..per entrare nel dettaglio e giudicare il progetto rimangono sempre le solite 2 strade..1 contattare il designer 2 toccare con mano il pezzo..se sei interessato veramente fai cosi altrimenti le tue rimangono parole scritte su un blog e non portano niente ne a te ne agli altri..chiudo facendo ancora i complimenti per il progetto dicendo che a mio avviso è una genialata..e che questo progetto per quello che porta sia dal punto di vista di concetto ecc. è buon design.con simpatia Bernini..un salutonee Stefy
marzo 14th, 2010 at 03:51
beh però siamo su un blog, se il progetto è poco chiaro perchè le immagini comunicano in maniera limitata nn serve divulgarlo… allora basterebbe scrivere il designer Conti ha progettato un lettto che contiene dieci letti in pochissimo spazio…. ok ma come? il come nn si capisce dalle immagini, o meglio si capisce ma sorgono dubbi ergonomici e funzionali.. per cui l’idea è bona come evidenziato.. ma il passaggio da idea a pezzo di design nn è chiara.
quindi buona IDEA e FORSE buon DESIGN
marzo 14th, 2010 at 12:47
Sono rimasta colpita dal progetto è una cosa utile e funzionale mi piace il concetto di adibire questa soluzione a piu situazioni dal privato allo studente in ostello al terremotato..bellissimo questo..i discorsi non reggono poi.. bisogna viverlo un prodotto del genere..comunque complimenti davvero. Bello!
marzo 14th, 2010 at 12:54
credo in questo design questa è una progettazione intelligente. Davide Conti ha creato un prodotto importante sotto molti punti di vista assolutamente contemporaneo ed innovatgivo. mp
marzo 14th, 2010 at 16:24
@Anto
è quello che voglio dire io.
Solo che mi “infastidisco” (non in senso letterale ovviamente..:)) vedendo commenti del tipo “geniale”..quando invece bisognerebbe parlare di BUONA intuizione ma non buonissima realizzazione..diciamo adito a ragionevoli dubbi.
@Stefy
la mia non voleva essere una futile polemica..nè contro d te nè contro davide Conti..è solo che sono convinto che un buon progetto parli da sè. e a me questo dice poco. Ma è come continuo a dire, una mia opinione. Grazie comunque per il piacevole dibattito virtuale.
un Saluto.:)
Bernini
marzo 14th, 2010 at 16:25
Ma non so proprio scrivere…
“diciamo CHE DA adito a ragionevoli dubbi.”..
marzo 14th, 2010 at 22:43
un ottimo progetto, quando lo vedremo? la mia casa di montagna lo aspetta già..bravissimo!
marzo 15th, 2010 at 10:16
a me piace questo progetto non è comune è ben pensato non banale serve ad un reale utilizzo risponde a molti potenziali utenti si rivolge dai poveri ai ricchi con le seconde case quindi mi piace per non parlare del materiale vorrei toccarlo dal vivo e capirlo meglio. Mi unisco con grande ammirazione alla cordata di complimenti
aprile 13th, 2010 at 02:00
sembra (è) un progetto rendering. nulla di più.
… quale legge fisica permette ai due pannelli di legno riciclato verticali di reggere il peso di 6 letti + 6 persone evitando che questi si allontanino tra loro facendo cadere tutto? non c’è alcun sostegno tra i due pannelli.
e parlando di misure… la struttura sembra alta 190+30cm di base in 2,2 metri togliete 30*3 dello spazio occupato dai letti (compresi di materasso) più uno spazio che distanzia dal pavimento (facciamo un altro 30 centimetri)… il risultato è che lo spazio vitale sarà di 50 cm per i letti singoli… come dormire in un loculo….e visto che non può reggere c’è anche la stessa sensazione di morte!
è interessante ma quello NON è un progetto ma solo un’idea
maggio 3rd, 2010 at 12:38
bravo. sono un sostenitori di mobili multiuso e l’idea va oltre questa dei letti. ovunque lo spazio sia minimo, soluzioni del genere vanno seguiti ed portati ad un altro livello, per esmpio con intergrazioni di altri elemti che formano il far bisogno di un abitacolo. in particolare in famiglie numerose potrebbe essere d’aiuto, e perché no integrato in proggetti del terzo mondo.
maggio 4th, 2010 at 03:12
Buonasera, sarei interessata a sapere dove è possibile acquistare questo nuovo progetto di Davide Conti. Grazie
maggio 12th, 2010 at 21:23
Sono molto colpita da questo progetto..multiuso, multifunzione riciclabile..la cosa interessate è anche la sua destinazione..in pratica un progetto per tutti! averne di idee così e prodotti sul mercato così..complimenti anche per il blog molto bello
maggio 24th, 2010 at 19:39
BELLISSIMO!!!!!!
giugno 24th, 2010 at 15:21
E’ evidente, che non sia un render (logica guarda bene le immagini)..ha delle potenzialità questo progetto incredibili, adattabile effettivamente a molte situazioni! di notevole interesse, anche rispetto a molte cavolate che escono in questo periodo. sono fiero che in italia ci siano progettisti che non progettano solo cavolate. Marzio
giugno 4th, 2011 at 17:57
interessante, specialmente il materiale usato ECOMAT…