Mag+: la rivista del futuro…
C’è chi le immagina realizzate in OLED extrasottili e flessibili, chi le immagina come ologrammi e chi le immagina interattive e touch. Sono le riviste ed i giornali del futuro. La cosa che unisce tutti è sicuramente la tecnologia.
Diremo quindi addio all’odore della carta appena stampata e alle collezioni delle nostre riviste preferite? Secondo i designer di Mag+ sì. Niente supporti OLED o proiezioni nell’aria ma un concept semplice e realizzabile.
Mag+ è il nuovo metodo per leggere e consultare riviste ideato dalla società svedese Bonnier R&D. Un supporto grande quanto un A4 con superficie touch. Un iPhone rivisitato praticamente, dalle dimensioni leggermente maggiorate, ma con funzioni e grafica molto molto familiari. Un unica “rivista” pronta a contenerne tantissime altre.
Quello sul quale punta la società svedese è un nuovo modo di comunicare attraverso immagini mozzafiato e piccoli testi-slogan che, a seconda del volere del lettore, possono essere approfonditi attraverso un semplice tocco modificando l’interfaccia grafica per una lettura più confortevole e piacevole
Che dire… carina, anche se la trovo una copia (anche brutta) dell’iPhone. Di innovativo qui c’è poco e niente…aspetteremo quindi cosa si inventerà Steve Jobs! Intanto possiamo immaginare noi come saranno le riviste del futuro. Io punterei su giornali interattivi su supporti OLED flessibili, magari ripiegabili. Voi come li immaginate?
- Guarda il video di Mag+
- Visita il sito Bonnier R&D
Scritto in Nuovi materiali | 9 Commenti »
gennaio 13th, 2010 at 12:29
Personalmente non saprei dire se è una buona idea oppure una rivisitazione dell’iPhone però prima di esprimere giudizi in merito secondo me bisognerebbe capire da quanto tempo è che stanno studiando al fine di mettere in pratica un dispositivo del genere. Magari hanno cominciato prima della Apple.
PS. Tengo a precisare che non sono un fan della Apple ma non la disprezzo neanche.
Ciao
gennaio 13th, 2010 at 15:56
Sì, anche io non vedo tutta questa innovazione, e poi con questi nuovi “giornali è anche ovvio che la comunicazione deve essere differente è quasi una conseguenza logica. hanno scoperto l’acqua calda! io pero’ sono tradizionalista e credo che la carta stampata ci farà compagnia ancora per molto tempo. Nel frattempo possiamo scaricare delle applicazioni per iphone!
gennaio 14th, 2010 at 18:28
sulla questione iphone direi che se un altro prodotto utilizzi un touch screen nn deve essere per forza una scopiazzata dell iphone, è come dire che ogni dispositivo USB sia copiato dalla micosoft (o da quelli che l hanno inventato per primi)… fra l’altro il touch screen nn è stato sviluppato dalla apple mi pare.
per il commento “hanno scoperto l’acqua calda”… certo si stanno concentrando su un fenomeno evidente, quindi perchè non progettare nuovi prodotti che soddisfino le nuove esigenze?
gennaio 15th, 2010 at 13:11
@Anto
ovviamente non mi riferivo al touch (ci mancherebbe ) ma alla grafica -mi riferisco soprattutto alla funzione search che si vede nelle foto e nel video, è identica a quella della apple non trovi?
gennaio 15th, 2010 at 16:20
beh la parte della tastiera si, ma è solo l’immagine della tastiera “qwerty”, la parte grafica dei risultati della ricerca nn ricorda l’iphone, il fatto che la tastiera sia la stessa nn mi dispiace perchè è cmq un dispositivo standard pressochè uguale anche in tutti i computer.
Piuttosto sarei curioso di capire le differenze fra questo “aggeggio” e quello dell amazoon, che mi pare di capire abbiano la stessa funzione. speriamo arrivi nel prossimo post!!!!
gennaio 15th, 2010 at 16:56
esatto, ma meglio separare le cose per non creare confusione. cmq, giusta osservazione (sempre attentissimo anto!!). Per quello che so -ma studierò l’argomento- immagino ti stai riferendo ai lettori e-book Kindle che in questo periodo stanno avendo un forte successo in america (con vendite on-line sul sito amazoon incrementate del 30%!).
Gli e-book a cui ti riferisci funzionano con display e-ink
(qui potete leggere qualcosa
http://punto-informatico.it/294734/Hardware/News/ink-svela-un-display-ultrasottile.aspx )
e sono tutti in bianco e nero, sono molto belli (vi consiglio di provarli se ne avete la possibilità) non affaticano la vista e sono molto leggeri e compatti. I Mag+ usano invece dei tradizionali display led-touch. Tra qualche post magari ne parliamo;)
gennaio 16th, 2010 at 00:03
Ciao!! La trovo un’idea potenzialmente ottima, anche se già vista! Oltretutto l’idea, era un mio sogno da bambina, quella di poter leggere un libro e di avere tutto su un dispositivo del genere, e secondo me siamo in estremo ritardo. Si può fare di più, non c’è innovazione, soprattutto nelle dimensioni! Restano quelle di un foglio A4 o poco meno, siamo vincolati ancora troppo!
gennaio 16th, 2010 at 13:12
personalmente preferisco un design più vicino a questo concept:
http://www.yankodesign.com/2009/06/16/mobile-script-phone-needs-no-stinkin-batteries/
un apparecchio multifunzionale che tramite oled diventi ebook
oppure la semplice possibilità di poter proiettare eliminando quindi i vincoli dimensionali, dell’apparecchio e delle immagini
ola
gennaio 29th, 2010 at 19:31
[...] in pieno stile Apple con tanto di biblioteca virtuale. Personalmente lo preferisco di gran lunga al Mag+, ma ci sono già schiere di persone anti-iPad pronte a giudicarlo banale e spudoratamente troppo [...]