Trongs, finger food
Uno degli ambiti più produttivi del design è sicuramente quello dedicato al food.
Le idee arrivano copiose da tutto il mondo. L’ultima che ho trovato si chiama Trongs, un sistema per il finger-food studiato per mangiare con le mani, senza sporcarsele.
I Trongs sono dei piccoli utensili di food-design, facilmente impugnabili con le mani che si adattano alle dita sistemandosi perfettamente tra indice-medio e pollice senza ostacolare i movimenti naturali delle mani o delle dita.
Una volta impugnati è possibile toccare tutti i cibi senza sporcarsi le mani, nel massimo dell’igiene anche se non ci siamo lavati le mani.
Il particolare design di Trongs, con quelle estremità curvate e leggermente appuntite le rende simili a delle pinzette e adatte ad afferrare qualsiasi cibo, dal più piccolo al più grande, in totale comfort. Diversamente da Pick It o Eat with Your Finger Trongs ci lasciano liberi di fare movimenti istintivi, di stringere il cibo con le dita proprio come se non avessimo nessun accessorio tra le mani. Il design stesso di Trong è stato infatti studiato ergonomicamente sulle tre dita -indice-medio-pollice- che utilizziamo per mangiare con le mani. Dopo averli utilizzati basta lavarli e sono pronti per il prossimo finger-food.
Oltre a costare pochissimo (6paia circa 3€), sono utili e li può usare anche un bambino. Date un’occhiata al video.
- Trongs per il finger food
- Video utilizzo Trongs
Scritto in Food Design | 14 Commenti »
novembre 12th, 2008 at 17:03
Mooolto carino!
Io poi che ho sempre lo schifo che rimanga l’odore del cibo cinese sulle dita, è perfetto.
Compliments!
novembre 13th, 2008 at 01:40
di sicuro nn è un oggetto indispensabile!!
novembre 13th, 2008 at 10:20
molti oggetti non sono indispensabili.
novembre 13th, 2008 at 11:49
esatto. gli esercizi di stile non sono sempre indispensabili… poi chissà perchè usiamo tutti l’ombrello (notoriamente ritenuto bizzarro quando è stato inventato) invece di metterci il cappello (una volta indispensabile e ora superfluo)…
novembre 13th, 2008 at 15:48
per il design è stato inventato tutto.quindi sarebbe tutto superfluo…ma CHISSA’ perchè i designer lavorano ancora!
novembre 13th, 2008 at 17:42
come dice Ilaria c è tutto..l uomo senza il design è sempre andato avanti e potrebbe andare avanti benissimo..ma senza design l evoluzione le migliorie non esisterebbero..una sedia insignificante ora potrebbe aprire nuovi concept per una sedia utile di domani..bisogna guardare le cose con il giusto peso..è vero che tante cose sono orrende ma magari sono proprio quelle che ci aprono prospettive nuove..il progetto in sè è carino..certamente non è indispensabile ma se non oggi magari domani potrebbe essere l’oggetto più utilizzato in tante realtà del terzo modno dove l’igiene non esiste..secondo me bisogna guardare le cose che escono ora tenendo anche un occhio aperto sul domani..se questo progetto non avrà futuro sarà stato per altri designer di nuove generazioni uno spunto per crearne uno simile con caratteristiche migliori e di oggettiva funzionalità..a caldo penso così..ciao ragazzi!
novembre 13th, 2008 at 21:11
contro ilaria, estremamente contro. iltempo ti rispondera
novembre 17th, 2008 at 16:36
ciao sto facendo una ricerca sul food desgn e in particolare sui “pezzi” di design innovativi e originali di qualsiasi genere (bicchieri, piatti, packaging, posate, tovaglioli, arredo…). Ho apprezato molto il lavoro di questo sito quasi unico nel suo genere. mi chiedevo se ne esistessero altri. Per chi mi volesse aiutare la mia e-mail è sandrocelani@libero.it
ciao a tutti
novembre 25th, 2008 at 10:48
Devo dire che l’utilità può essere indubbia, ma esteticamente non è affatto bello. Premesso che il design storico ed impegnato ha sempre sposato la causa della funzione sulla forma, non ha mai però tralasciato e/o trascurato il segno dato all’oggetto, la componente estetica ossia ciò che rende un oggetto unico ed inimitabile. Detto ciò definirei TRONG un progetto iperfinalizzato (che esiste solo per assolvere ad una data funzione) che non ha alcuna identità o valore estetico.
novembre 29th, 2008 at 23:04
io trovo che siano una bella idea, almeno per quelle situazioni in cui capita di trovarsi, tutte etichetta e a volte poco cibo, nelle quali ci si sente un verme a dire “scusate, ma il pollo si mangia con le mani, secondo me..”, sentendosi tutti gli sguardi inorriditi addosso…insomma, quanti di noi riescono a disossare perfettamente un cosciotto? e finisci per lasciarlo lì..insomma, questi trongs potrebbero essere la soluzione..magari resi un pò più accettabili esteticamente (sono bruttini, sinceramente…)..comunque anche gli etichettari di cui sopra li troveranno utili, non foss’altro che perchè così possono non lavarsi le mani (quante volte i Sigg. tutto fumo e niente arrosto si siedono a tavola senza passare dalla toilette)…beh…abbelliteli. Bye
dicembre 9th, 2008 at 11:14
A me, questa sembra una boiata pazzesca, come del resto lo sono quasi tutte le idee eco-chic…
gennaio 14th, 2009 at 09:00
[...] progetti per il finger food più semplice che abbia mai visto; il principio è simile a quello dei Trongs, ma in Finger Dip il materiale è davvero ridotto all’essenziale. Sembrano dei piccoli [...]
aprile 24th, 2009 at 13:25
davvero molto utili…e sicuramente mangiare con le mani ti fa gustare di più ciò che mangi!!!
dicembre 20th, 2009 at 20:43
It’s not a design for all project, in my opinion it reduces the natural way to eat and the taste for the destroiding Which food we’re eating. Frankly, I think are the fingers of a demon.