Hotel Alcatraz: una notte… al fresco!
Hotel Alcatraz. Se avete gusti particolari e voglia di sperimentare cose nuove, anche un po’ off-limits, l’hotel Alcatraz fa al caso vostro.
Un hotel-prigione ispirato all’ex carcere di massima sicurezza Alcatraz dell’omonima isola della baia di San Francisco (California).
Abbiamo parlato molte volte di hotel su A+D: l’hotel a 7 stelle di Dubai, il Puerta America creato dagli architetti più famosi del mondo, Yotel e CitizenM i mini hotel degli aeroporti e gli Aperion gli hotel extra lusso. Quello di oggi si chiama Alcatraz e, come il nome velatamente suggerisce, stiamo parlando di un hotel-prigione.
E’ il nuovo trend tedesco per riqualificare un ex-carcere del 1867 destinato alla demolizione. L’imprenditore Andreas Kisch è riuscito ad acquistare l’edificio riportandolo a nuova vita (dal 2007), lasciando inalterate alcune “caratteristiche” del carcere come si vede dalle “lussuose” stanze-cella.
Ecco così pronta un’allegra notte dietro le sbarre del penitenziario della città di Kaiserslautern. 57 “camere” con un ambiente speciale come afferma lo stesso Kisch. E’ vero che ci son tante persone pronte a tutto, ma chi vorrebbe spendere 50€ a notte per stare in una camera piccolissima, con sbarre dappertutto e sentirsi un carcerato-sorvegliato speciale?
Per restare in tema, il servizio in camera avviene attraverso gli sportellini delle celle dai quali i veri detenuti ricevevano i pasti (vedi foto dopo). Ma le celle, scusatemi… le camere dispongono anche di servizi (per allietare il soggiorno!!). Ci sono infatti collegamenti internet wi-fi, pc in camera, parquet, un bar funzionante 24h su 24 e…l’ora d’aria fortunatamente non ha limite. Il concetto di riqualificazione dell’edificio mi piace ma onestamente l’idea di dormire in una cella non mi esalta molto. Voi che ne pensate?
- Hotel Alcatraz -video-
- Hotel Alcatraz
Scritto in Architettura Contemporanea, Curiosità, Interior Design | 11 Commenti »
novembre 3rd, 2008 at 18:02
io lo trovo “leggermente” di cattivo gusto…
novembre 3rd, 2008 at 21:21
Io invece devo dire che è decisamente indicata per un soggiorno particolare. 50€ non sono tantissimi e poi ci sono hotel in germania nettamente peggiori. Io non lo boccio
novembre 4th, 2008 at 10:23
bhè lussuose mica poi tanto!…come intervento mi sembra troppo minimal, forse in linea con l’idea, ma secondo me è troppo freddo e poco accogliente…non conosco lo standard degli hotel tedeschi, ma qui sembra quasi che si sia ricreata la scenografia di un film “per adulti”.
Come dice Ivana, bella l’idea della riqualificazione, pessima la realizzazione
ola
novembre 4th, 2008 at 18:34
Mhh. ho dei dubbi. Sarebbe bello vedere delle foto in più per capire esattamente quali interventi sono stati fatti e come.
Così come lo vedo ora non credo ci spenderei la notte. Forse però il servizio compensa, chissà!
novembre 4th, 2008 at 19:32
.. una rielaborazione tropo pedissequa per i miei gusti..e poi riqualificare significa anche assegnare un significato diverso da quello preesistente..non solo “ricopiare male” una funzione che aveva la struttura..non credo si possa parlare di uno che ha gusto, ma piu che altro di uno che ha i soldi visto che si è comprato l’edificio intero..
novembre 10th, 2008 at 01:56
Stefania sai quanto inquina dismettere un edificio del genere? Ne hai idea? Forse a te l’idea non piace perchè non riesci a vedere più lontano del tuo naso, ma se l’albergo è lì da più di 2 anni un motivo ci sarà
novembre 12th, 2008 at 17:14
@ Marina
Marina… tu proprio non ci riesci a non attaccare le altre persone vero…?
Comunque è davvero di cattivo gusto.
Per quanto in carcere ci siano persone che hanno compiuto gesti efferati, ci sono anche quelle che hanno compiuto crimini minori o sono state accusate ingiustamente.
Non credo sia propriamente rispettoso un progetto simile.
In quanto all’utilizzo si poteva gestire in altri modi, che sinceramente lascio a chi di dovere, anche perchè per me una struttura stabilita per un carcere dovrebbe rimanere tale, per evitare sprechi.
E, marina, se questa struttura veniva indirizzata al suo utilizzo effettivo non ci sarebbe nemmeno stato il problema del “sai quanto inquina dismetterlo”.
novembre 15th, 2008 at 14:58
Davvero originale come idea e il dibbattito sulle opportunità della riconverisone sarebbe ampio e noi della redazione del blog di Archimutuo.it abbiamo deciso di pubblicare questa curiosita’per ascoltare i commenti dei ns. architetti affiliati.
Vediamo cosa ne dicono.
http://archimutuodesignarchitettura.wordpress.com
febbraio 24th, 2009 at 20:21
io lo trovo veramente di pessimo gusto, pensare che c’è gente che in galera ci passa una vita intera…sicuramente nn è così divertente…
maggio 24th, 2009 at 12:28
Interessante dal punto di vista psicologico. Prendete me come esempio: ho scontato 17 anni di galera (detenzione per i ben pensanti…) entrando minorenne ed uscendone alla bellissima età di 32 anni. Oggi sto bene, non dimostro neppure i miei 38 anni… sono stato conservato bene direi… hehehe… lavoro e mi sono laureato in Ingegneria informatica presso Catania. In ogni caso, spesso e sovente gli incubi mi giungono di notte e anche di giorno. Penso sempre al dolore, alla solitudine che ho trascorso… non aggiungo altro, facile da capirsi… Ho sbagliato ed ho giustamente pagato, quindi è GIUSTO quello che ho passato, ma l’impatto psicologico è emotivamente disastroso,… non te lo togli più dalla testa… Per tornare al discorso, direi che 1 mese li mi aiuterebbe moltissimo, forse riuscirei a cacciare via i miei fantasmi, ridendo o rivivendo i miei traumi sotto il profilo divertente… Una mia teoria s’intende. Grazie per la vostra attenzione.
John
johnselect2003@yahoo.it
gennaio 17th, 2010 at 20:00
bellissima idea mi piace