BMW GINA: l'auto di tessuto
Avvenieristica e assolutamente fuori daglii standard. BMW GINA un concentrato di tecnologia “viva” che lascerà tutti senza fiato. Design mutevole, carrozzeria in tessuto e tante altre stupefacenti novità.
GINA è l’ultima incredibile creatura di casa BMW. Un’automobile che, personalmente, mi ha lasciato a bocca aperta. Quello che stupisce e lascia increduli è la sua carrozzeria. E’ infatti realizzata con un nuovo materiale superperformante, un nuovissimo tessuto con incredibili caratteristiche elastiche e lucenti. L’unica auto al mondo capace di cambiare forma.
Tutto questo grazie alla “pelle” che ricopre lo scheletro della nuova BMW (realizzato in fibra di carbonio e metallo). Un’auto concepita come un “abito” pronto a cambiar faccia a seconda delle esigenze dei proprietari. La struttura dell’auto, infatti, grazie a un sistema elettro-idraulico, può essere modificata, in tempo reale, quasi come nel film Trasformer! A seconda della velocità, ad esempio, la coda di GINA cambia aspetto; quando si accendono, i fari sembrano comparire dal nulla (guardatevi il video che è impressionante!), il motore e le porte si aprono in un modo mai visto, con effetti sorprendenti. Anche i sedili cambiano forma modificando, di volta in volta, le caratteristiche ergonomiche.
Una spider visionaria, che sembra avere un’anima. GINA (il nome deriva dall’acronimo Geometry and Function in “N” Adaptations) è un invito, rivolto ai designer e a chi desidera una BMW, a sbizzarrirsi con inedite forme e materiali.
A mio avviso la vera auto del futuro! Non perdetevi il video, vi verrà la pelle d’oca! Fatemi sapere;) Foto
Grazie mille a Nicola per la segnalazione!!
Scritto in Car Design, Design eco-orientato, Nuovi materiali | 45 Commenti »
giugno 27th, 2008 at 17:27
Bellissimo concept…veramente “avanti”..
giugno 27th, 2008 at 21:38
dico solo una parola WOW…..!! avevo letto l’articolo su AD….ma se non guardi il video non si capisce molto quel “cambiare forma”…..
…e parlando di nuovi materiali già lo vedo applicato ad oggetti d’arredo….tipo lampade che cambiano forma…..
davvero interessante….
grande BMW
giugno 27th, 2008 at 23:15
noo, raga troppo bella!!!!!!!!!
giugno 28th, 2008 at 02:27
the future…incredible..
giugno 28th, 2008 at 09:57
in pratica è un’auto incellofanata!!! mi piace molto di più in versione “statica”, perchè non appena apri le portiere fa l’effetto spiacevole di “non stirato spiegazzato”!:p
Certo però è un primo passo verso mondi sconosciuti!
giugno 28th, 2008 at 11:00
Dopo aver analizzato più approfonditamente il progetto, devo ammettere che è qualcosa di mostruso, qualcosa di sconvolgente, fortuna che esiste il “fuori Italia” che non arresta mai il progresso. dalle forme ricorda molto la Z3 e la Z4 e con gli sportelli aperti anche questa è stata realizzata studiando uno squalo. dalla carrozzeria morbida alla rigidezza della linea, BMW è riuscita a stupire ache questa volta, mi lascia perplesso solo una cosa, la sicurezza. se oggi ci lamentiamo del fatto che le auto sembrano fatte di carte velina spinte a velocità sempre + estreme, non oso immaginare questa che velocità possa raggiungere e come si ridurrebbe dopo un impatto. magari lei me uscirebbe anche indenne da un incidente essendo realizzata in tessuto che immagino sia simile a quello di cui sono fatti gli interni dei giubotti antiproiettili, leggeri, pieghievoli e resistenti allo stesso tempo, ma chi cista dentro che fine fa? resa il fatto che se dovesse essere prodotta io la prenderei subito se avessi i soldi per poterlo fare. potrebbero fare un auto anche in gomma a questo punto, come le custodie del telecomando, cade e rimbalza.
giugno 28th, 2008 at 11:29
ehhh bhè…
da sempre BMW è sinonimo di garanzia, eleganza, sportività, design
Chris Bangle ha dinuovo stupito dopo lo Zeydon portando un pò la forma della poppa su questa vettura incedibile.
La nuova superficie è veramente “impensabile” e non penso proprio che abbiano limitato la sicurezza solo per il design, sarebbe deleterio per la casa…è un rivestimento esterno non una macchina di “stoffa” e non è certo il lamierino di pochi decimi di mm delle attuali vetture che dà sicurezza.
Non ho parole…bocca aperta occhi sgranati e curiosi e il cervello che continua a pensare incredibile
ola
giugno 28th, 2008 at 15:14
nn c’è alcun commento da fare oltre a dire: “incredibile”. La prima cosa che mi viene in mente è che i carrozzieri possono cambiare mestiere. Da domani si andrà dal sarto a riparare l’auto!
giugno 28th, 2008 at 16:16
Ricorda il pezzo di Grillo sulla model T Ford che aveva la carrozzeria in canapa. E in caso di incidente ci si fumava i rottami
Insomma mi sembra che come spesso accade ci dimentichiamo del passato e da dove veniamo. Questo per quanto riguardo l’uso tessile nella carrozzeria…per il resto è un concept bellissimo.
giugno 29th, 2008 at 13:34
e’ sicuramente l’auto piu’ erotica mai vista…
giugno 29th, 2008 at 17:06
BMWOW!!!!
giugno 30th, 2008 at 17:49
La Gina (soprannominata con l’aggiunta di una sillaba nella mia scuola) apre nuove possibilità. Hanno impiegato una decina d’anni per realizzarla ma è davvero stupenda.
Per il fattore sicurezza vorrei ricordare che le auto moderne si “accartocciano” in modo da assorbire più forza possibile dall’impatto, assicurando così il massimo di sicurezza possibile. Non so a che livello si la Gina in questo senso, ma resta una concept car e quindi non è detto che certi ambiti della produzione di serie vengano toccati.
luglio 5th, 2008 at 01:59
Va benissimo il futuro, il design, i materiali innovativi… Ma alla fine sotto sotto c’è sempre la solita macchina che brucia petrolio e inquina come 100 anni fa ne + ne meno…
luglio 27th, 2008 at 17:45
benvenuti nel futuro!
luglio 29th, 2008 at 09:16
Cari ragazzi,Bangle non si è inventato nulla….esiste una persona che conosco che è il detentore del brevetto “rivestimento esterno per auto ” da un pò di anni….l’ha anche esposta al motorshow…che qualcuno della bmw non l’abbia vista proprio l1….?!
settembre 1st, 2008 at 16:05
[...] Bmw presenta un’auto fatta di tessuto! [...]
settembre 10th, 2008 at 08:25
Bella davvero!
settembre 10th, 2008 at 15:03
ciao:
bellissima,vettura,desyin,ottimo
però:
dove e la cappotta?
dove sono i vetri?
ce anche un cofano posteriore?
se ce perche nel filmato non si vede?
poi dove sono i rol bar,di protezione,dietro i sedili?
settembre 11th, 2008 at 09:34
bella wuauuuuuuuuuuuuuuuu
settembre 29th, 2008 at 09:00
[...] Bmw presenta un’auto fatta di tessuto! [...]
ottobre 25th, 2008 at 11:13
Ho visto progettare ed ho disegnato automobili per circa quarant’anni.Certo che Gilda stupisce ma solo per il fatto che viene da BMW,l’avesse proposta un piccolo carrozziere veniva messo all’indice o preso per anormale.
Di stoffa una volta erano i dirigibili,gli aerei,i palloni ed il Bebendum Michelin , chiaramente questa buffonata fuori da ogni normativa e buon senso può solo convincere gli incompetenti.
Mi sembrava doveroso precisare!
ottobre 29th, 2008 at 22:07
porca… che figata mitica!!! a m de macchine nn me ne frega niente ma so capitata su sto sito e quella macchina è mitica!!!ihihihih
dicembre 11th, 2008 at 11:05
Gentile redazione,
in riferimento alla pubblicazione di questo articolo volevo informarvi che l’inventore ed ideatore dei rivestimenti esterni per auto in qualsiasi materiale,sono io il titolare dal 2005 con il brevetto n°0000091380 concesso dal Ministero delle attività produttive,pertanto a detta anche dell’ufficio legale della BMW,in effetti anche secondo loro il mio brevetto consiste in questo….però non vogliono sedersi al tavolo della trattativa,ed hanno chiuso ogni possibilità di colloquio, pertanto sto iniziando una campagna per rendere noto quest’accaduto,il quale è stato copiato anche dalla Peugeot ,che ha esposto a Parigi una 1007 rivestita di stoffa,la quale però dopo la mia diffida è stata prontamente tolta dalla vetrina…sono a vostra disposizione per chiarimenti e prove di quanto sopra menzionato,vi ringrazio se vorrete aiutarmi in questo,cordiali saluti saluti.
Giuseppe Bianco
dicembre 17th, 2008 at 03:13
posso dire chi la BMW sta turnando a criare aiere come prima solo che questa volta vano su lo sfalto…..fort
gennaio 2nd, 2009 at 22:35
Esiste un materiale elastico e resitente che abbia lo scopo di salvaguardare la vita delle persone? Dal 1800 ad oggi sono morte più di 4.000.000 di persone sugli autoveicoli, tutelarli sarebbe l’invenzione del secolo, altro che microsoft di Bill Gates! L’indotto potrebbe esser sperimentato e finanziato dalla Formula 1, dimostrando che si può salvare la vita del pilota che corre rischio zero per la sua incolumità! (se vi occorrono altre idee contattatemi, sono all’ultimo anno di giurisprudenza)
gennaio 15th, 2009 at 20:18
Certo, è favolosa, sexi, ma ha un senso??? Un piccolo scontro e si va subito dritti all’ospedale!! Sarebbe meglio spendere i soldi della ricerca per un auto veramente ecologica, bella e ….SICURA!!
gennaio 25th, 2009 at 22:08
assurda….fa veramente paura,e poi il muso è spettacolare
febbraio 23rd, 2009 at 16:05
la questione non è tanto l’urto in caso di incidente. suppongo che sia la prima cosa che BMW abbia preso in considerazione, la più ovvia delle obiezioni cui rispondere. il dubbio che mi viene e come il veicolo reagisce in movimento. la mia curiosità è come ad alte velocità si modifica la forma dell’auto, insomma a 100 alll’ora c’è un sacco di vento, non è che st’auto mi si gonfia? o mi si riduce, o mi si cambia il profilo dell’alettone? poi magari funziona anche meglio. chiederei anche al signor Giuseppe Bianco se e come ha considerato questo aspetto. mi interesserebbe avere una risposta.
marzo 3rd, 2009 at 16:18
News | Abbigliamento e Tessile
Auto/ Stilista denuncia Bmw: mi ha copiato. Indaga procura Roma
28/02/2009 11:52
La Bmw ‘Gina’ è stata premiata come concept car, ma l’idea del rivestimento in stoffa della carrozzeria, sarebbe una idea copiata ad un italiano. E’ questo il contenuto di una denuncia-querela presentata dallo stilista di moda Giuseppe Bianco, titolare di diversi marchi di moda giovane, e che è stata depositata nei giorni scorsi alla Procura di Roma. Secondo quanto si è appreso il pm Marcello Monteleone sta vagliando l’atto presentato dall’avvocato Carlo Cirillo, in cui sono ipotizzati i reati di contraffazione, secondo gli articoli 473 e 474 del codice penale e in base a quanto previsto dal cosiddetto ‘codice della proprietà industriale’, definito dal decreto legge del 10 febbraio 2005, numero 30, articolo 127. In particolare, secondo l’esposto, Bianco, nel 2005 ha ideato un esclusivo procedimento con il quale si poteva applicare qualsiasi rivestimento, dalla pelle, alla stoffa, ai materiali più tecnici, sulla carrozzeria esterna di auto e motoveicoli “rendendo i rivestimenti stessi impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici”. Dopo la registrazione del brevetto, l’esposizione al Motorshow di Bologna nel 2006, un servizio televisivo del Tg5, Bianco era tranquillo, sicuro di aver inventato qualcosa d’innovativo. Ma ecco che in pieno 2008 scopre che la Bmw ha presentato una concept car rivestita di tessuto, la Gina, acronimo di ‘Geometry and functions in ‘n’ adaptions’. E così a Bianco non è restato altro che cercare di far valere i suoi diritti. La battaglia tra il piccolo inventore di casa nostra e il colosso teutonico comincia nell’agosto scorso, quando l’avvocato Carlo Cirillo comunica alla sede legale della Bmw che il suo cliente è “titolare dei diritti nascenti dal deposito di regolare domanda di registrazione per il rivestimento di autovetture” e diffida l’azienda tedesca “a cessare qualunque attività in contrasto con essi”. Dopo ulteriori contatti tra il penalista romano e i consulenti legali responsabili dell’ufficio brevetti della Bmw, e malgrado fosse stata proposta tutta la documentazione a favore di Bianco, la Gina veniva esposta al museo di Monaco e dall’11 al 15 febbraio scorso al Salon Concept Car Hotel National des Invalides Plauce Vebaun, a Parigi. E in quell’occasione, testimoniano le cronache, che all’ombra della torre Eiffel, la Gina ha ottenuto il premio ‘Grand prix du plus beau concept car de l’annèe 2008′. Bianco però non ci sta. Realizza un video di denuncia e lo pubblica su Youtube. Il procedimento di lavorazione sulle auto e di applicazione dei materiali così come visibile sul sito carbodydesign, fonte Bmw press, è tale e quale a quello ideato da lui. Nella denuncia lo stilista romano ricorda anche la visita di un dirigente della Bmw al suo stand nel Motorshow. Gli avvocati Cirillo e Pamela Baglivo, che con la collaborazione di Micol Cupo Pagano, hanno presentato la denuncia, spiegano: “Il nostro assistito spera che si faccia luce sulla vicenda”. L’avvocato Cirillo aggiunge: “E’ evidente che se l’autorità giudiziaria ravvisasse la violazione del diritto di privativa del signor Bianco, saremmo di fronte a un danno di enorme entità, considerata anche la potenzialità della diffusione telematica attraverso la quale tale condotta si è realizzata. Auspico pertanto che possa attuarsi la tutela della parte offesa, piccolo imprenditore, rispetto ad una società multinazionale dotata di ingenti risorse economiche”.
copyright @ 2009 APCOM
marzo 5th, 2009 at 18:06
volgo una domanda a chiunque mi possa dare una risposta. Ma la Gina è possibile che sia gia in vendita?? Chiedo questo perche un mio amico l’ha vista per strada in una cittadina vicino bari, e siccome mi sembra strano (perche è un’auto che prima d’ora non conoscevo nemmeno dai giornali) che sia in produzione,volevo capire se magari stavano effettuando dei test. grazie a tutti
marzo 12th, 2009 at 11:55
Per Alex,sei proprio sicuro che era la Gina?Mi sembra strano…puoi chiedere più info al tuo amico?che paese era?per caso vicino a Nardò dove c’è il circuito ad anello per le prove dei concept?rsp ciao grazie
marzo 12th, 2009 at 12:16
Stilista contro la BMW per la “Gina”
CONTESO IL SISTEMA DI RIVESTIMENTO,DENUNCIATO ALLA PROCURA DI ROMA IL MARCHIO TEDESCO.
Fonte: Corriere della sera del 01/03/2009 – Michele Manno
Roma
Davvero una strana causa è finita sul tavolo della Procura di Roma.
Si potrebbe quasi dire che i due contendenti siano realtà e futuro.
La realtà è quella rappresentata dallo stilista Giuseppe Bianco;il futuro,dalla nota casa automobilistica Bmw.
Perché futuro?Perchè la Bmw è stata recentemente premiata a Parigi per aver prodotto la più bella “Concept Car del 2008”.
Un’ auto dal nome inconsueto: ”Gina”.Ora,par certo che Gina,come la Lollobrigida e tutte le donne,ami molto gli abiti di pregio. Tanto che è stata definita “Light visionary model”.
E’ una vettura che non vedremo mai,come tutte le “concept car”,che per definizione
propongono idee nuove destinate a materializzarsi sulle strade di tutti i giorni in un
futuro prossimo venturo. L’idea è nella conformazione della carrozzeria,di cui è parte integrante un tessuto elasticizzato che ricopre i prolungamenti del telaio e che
può essere modificato con la semplice pressione di un pulsante,a seconda dei gusti del guidatore.Insomma un tessuto adatto per tutte le occasioni: dalla semplice cena
in pizzeria al Galà di Montecarlo. Una specie di armadio di haute couture ambulante.
Ma ecco che la realtà,codici e pandette incombe sul destino di “Gina”. Lo stilista
Giuseppe Bianco ha denunciato la Bmw ipotizzando il reato di contraffazione e la violazione del codice della proprietà industriale sostenendo che è stato lui nel 2005
ad aver inventato un esclusivo procedimento tramite il quale è possibile applicare
ogni tipo di rivestimento (pelle,stoffa e materiali tecnici)sulla carrozzeria di auto e moto,rendendo così “i rivestimenti stessi impermeabili e resistenti ad agenti atmosferici”. Prima di rivolgersi all’autorità giudiziaria, in questo caso il pubblico ministero Marcello Monteleone, i legali di Giuseppe Bianco hanno diffidato la Bmw a proseguire qualsiasi attività connessa con l’utilizzo del procedimento. Ma l’auto è stata presentata lo stesso.
Qualunque sia la verità, di solito le battaglie giudiziarie sui brevetti sono complesse, forse un giorno conosceremo la sentenza. e’ compito della magistratura accertare chi abbia ragione o torto: una volta tanto, però, la causa non riguarderà omicidi, litigi, violenza, ma la sorte di un’auto. E accusa e difesa dovranno decidere su “Gina”.
marzo 16th, 2009 at 18:10
Negli anni ’50 le opere estroflesse di Castellani Simeti Dadamaino ed altri artisti furono una scoperta per la movimentazione della superficie.
60 anni dopo finalmente la tecnologia straniera scopre quanto fossero precursori i nostri artisti italiani!
MEDITATE! e andate a studiare l’arte, specialmente quella italiana che è trainante per tutto il mondo
marzo 20th, 2009 at 10:04
verissimo….complimenti per la tua delucidazione!
Sperando che qualcuno raccolga….
aprile 1st, 2009 at 19:59
e veramente bella la bmw gina. Mi chiedo chi la abbia inventata!!!!!!
aprile 14th, 2009 at 16:41
Beh sembra un motoscafo, chissà se poi quando piove si restringe.
aprile 26th, 2009 at 18:26
eccco, il design sfidare le forze della natura, organicità evidentissima in tutti gli aspetti di gina; fornidabile.
aprile 27th, 2009 at 11:58
Nulla di nuovo sotto il sole.
Mi sembra di vedere il dirigibile Lindberg gonfio di idrogeno prendere fuoco nel cielo.
Ma quando usciremo da questo buco nero autoveicolare?
Possibile che dobbiamo antusiasmarci ancora per una MACCHINA?
Già siamo diventati ROBOT-umani? o ancora possiamo sperare di rimanere solo umani?
maggio 15th, 2009 at 15:51
Il discorso forse..non è tanto il vento, ma il calore o la temperatura cosa faranno mai a questo tessuto??
maggio 27th, 2009 at 21:05
TUTTI GUARDANO L’ESTETICA
MA SOTTO C’E’ IL SOLITO STUPIDO MALEODORANTE, INQUINA AMBIENTE,
MOTORE PETROLIO CANCEROGENO
ALTRO CHE BELLA INVENZIONE
UNA TENDA CON LE RUOTE
CHE INQUINA.
giugno 3rd, 2009 at 19:24
bellissima idea!!!!certo se anche fosse ecologica serebbe un’ottima soluzione per il futuro….
luglio 6th, 2009 at 00:35
FANTASTICA IPERTTECNOLOGIA SUPERA L UOMO
agosto 7th, 2009 at 10:24
Auto/ Stilista contro Bmw, Pm Roma delega indagini a Gdf
Investigatori delle Fiamme gialle ricostruiscono vicenda
Fonte: APCOM del 05/07/2009
La Procura di Roma ha delegato alla Guardia di finanza accertamenti rispetto all’indagine nata dalla denuncia contro la Bmw, presentata da uno stilista secondo il quale la casa automobilistica teutonica avrebbe copiato l’idea del rivestimento in stoffa della carrozzeria. Quel progetto è stato per attuato in una concept car, la Gina, acronimo di ‘Geometry and functions in ‘n’ adaptions, presentata in alcune rassegne di auto di lusso e per molto tempo ospitata nello stesso museo della Bmw, a Monaco. Secondo quanto si è appreso il pm Marcello Monteleone, dopo aver ricevuto una consulenza tecnica di parte, ha deciso di vederci chiaro ed ha dato disposizione agli investigatori della Gdf, prima di sentire lo stesso stilista, Giuseppe Bianco, e poi di ascoltare tutta un’altra serie di testi che erano stati indicati nell’esposto che era stato depositato nei mesi scorsi a piazzale Clodio dal difensore del piccolo imprenditore, l’avvocato Carlo Cirillo. Nella denuncia si spiega che Bianco, nel 2005, ha ideato un esclusivo procedimento con il quale si poteva applicare qualsiasi rivestimento, dalla pelle, alla stoffa, ai materiali più tecnici, sulla carrozzeria esterna di auto e motoveicoli “rendendo i rivestimenti stessi impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici”. Dopo la registazione del brevetto, l’esposizione al Motorshow di Bologna nel 2006, un servizio televisivo del Tg5, Bianco era tranquillo, sicuro di aver inventato qualcosa d’innovativo. Ma ecco che in pieno 2008 lo stilista scopre che la Bmw ha presentato la Gina. E allora ricorda la visita, nello stand che aveva a Bologna, di un manager della casa tedesca che si disse molto interessato alla sua scoperta. Nella consulenza svolta dal perito Corrado Cesaroni, si legge: “Il modello Bmw non ha capacità distintiva rispetto ai prodotti che incorporano il disegno o modello registrato da Bianco”.
settembre 18th, 2009 at 12:01
Come fate a pensare che non è sicura in caso di urto? Forse avete solo guardato video e foto senza leggere che lo scheletro dell’auto e realizzato in metallo e in FIBRA DI CARBONIO (quella che si usa sulle auto di formula uno)
marzo 27th, 2010 at 01:05
ragazzi è bellissima, ma io qua sento un sacco di sciocchezze…. ma secondo voi la BMW è un costruttore così tanto per??….. ma certo che ha pensato alla sicurezza, alle prestazioni e al consumo più ridotto rispetto al normale, ed infine ha costruire un auto SPAZIALE!! quindi finiamola, è la BMW!!