Salone Satellite: i Cubi di Naho Matsuno
Molto interessanti i progetti esposti al Salone Satellite per questa 47esima edizione del Salone del Mobile. Ingegneristiche e anche un po’ cervellotiche le idee del giovane designer Naho Matsuno. Si chiamano Cube3 e Cube6 e sono rispettivamente due semplici cubetti che, una volta aperti, regalano 3 e 6 sgabellini-tavolini.
Per entrambi i cubi la procedura di apertura è semplice: basta estrarre gli sgabelli dalle varie facce del cubo, aiutandosi con le piccole aperture geometriche al centro di tutte le facce, e il gioco è fatto.
Cube3, come il nome suggerisce, regala 3 piccole sedute/tavolini dal design leggermente diverso rispetto a cube6, ma è probabilmente più semplice da richiudere. Per esigenze maggiori c’è Cube6 per sei sgabelli/tavolini piccoli e confortevoli. Minimo ingombro, ottima trasportabilità ed estrema efficienza per questo progetto che probabilmente solo una mente giapponese poteva concepire. Particolarissime le gambe delle sedute, ovviamente tutte diverse tra loro, proprio per permettere gli incastri e la chiusura perfetta del cubo.
Per quanto mi riguarda i nodi arrivano nella fase di riassemblaggio, quando da 6 sgabellini bisogna riformare il cubo. Il “cubo di Rubik” tra le mani della giapponesina sembrava assolutamente semplice e di immediata soluzione (io c’avrei messo una settimana!). Spero che il libretto di istruzioni non sia in giapponese!
Scherzi a parte mi è sembrata un’idea interessante, sostenibile e adatta a chi ama gli oggetti rompicapo. Altre immagini
- Sito Naho Matsuno
Scritto in Furniture Design, Salone del Mobile, Young Designers | 5 Commenti »
maggio 1st, 2008 at 11:08
originale e simpatico … severamente vietata la vendita a lottatori di sumo
ola
maggio 1st, 2008 at 18:53
sisì! anche io lo trovo molto simpatico! un salutone
maggio 2nd, 2008 at 15:27
mah… io farei attenzione.
Simpatico originale, ma difficile diciamo la verità
maggio 2nd, 2008 at 16:44
@ Antoni
intendi difficile come realizzazione?
maggio 4th, 2008 at 12:27
secondo me nn è poi così difficile! un cubo è composto da sei facce, di conseguenza penso che venga abbastanza spontaneo scomporre e ricostruire questo simpatico gioco ad incastri!