Expo Milano 2015: esame superato!
Milano come “palcoscenico del mondo“. Dopo ben 102 anni, il capoluogo lombardo ridiventa teatro dell’ Esposizione Universale. Iniziano le danze per l’ expo 2015, un’esposizione importantissima per tutta l’Italia e per il mondo.
Milano vince la gara con uno scarto di ben 21 voti sulla rivale Smirne -Turchia- (86 voti a 65). Una vittoria sperata e sudata che alla fine si è conclusa in bellezza per il nostro paese. “La Grande Milano” si prepara a ricevere visitatori da tutto il mondo. Sette anni di lavori, preparativi, riqualificazioni urbane, creazione di strutture e infrastrutture.
Expo come esposizione, ma anche come visitatori, turismo, attrattività e… finanziamenti. La metropoli lombarda riceverà infatti 4,12 miliardi di euro per la riqualificazione e la creazione di nuove aree urbane, linee metropolitane, strutture, centri congressi e molte altro (3,228 miliardi per le infrastrutture e 892 milioni per l’organizzazione). Letizia Moratti, sindaco di Milano, commenta così la vittoria:
“Questa manifestazione vuole lasciare un segno profondo alle generazioni future. L’Expo è stato concepito e sarà progettato per essere un’eredità culturale, infrastrutturale, economica e umana per Milano“. Nel dossier di 1.500 pagine che la Moratti ha illustrato a Settembre, a Parigi, ricorre con frequenza il tema del riuso delle strutture progettate per l’Expo (si parla di residenze universitarie, atelier per i creativi o altro). La Moratti assicura che circa il 90% di ciò che sarà realizzato resterà alla città.
L’Expo del 2015 sarà progettata per essere ecologicamente pulita, prestando grande attenzione al recupero di aree verdi e all’utilizzo di tecnologie avanzate per la protezione ambientale e ponendosi nuovi traguardi di vivibilità per i cittadini. Tutta la città e il territorio circostante saranno coinvolti attraverso “percorsi d’acqua” e “percorsi di terra” che valorizzeranno le eccellenze del territorio. Inoltre sarà proposto a tutte le Regioni italiane di ospitare eventi preparatori e collaterali all’Expo, per integrare pienamente il Paese attorno a una tematica di interesse generale. L’Expo del 2015 sarà un’Expo totalmente digitalizzata (sistemi RFID) nei servizi e nelle comunicazioni. Tale aspetto sarà promosso a livello internazionale, in previsione della vendita di 30 milioni di biglietti”.
Non ci restache aspettare per poi viverci sei mesi di esposizioni no stop in una nuova milano. Magari nascerà un nuovo emblema di Milano, così come successe per Parigi e la Tour Eiffel. Sarebbe carino, speriamo di essere all’altezza e di far fruttare questi finanziamenti nel modo migliore… Guarda alcuni progetti
Scritto in Architettura Contemporanea, Design eco-orientato, Eventi | 19 Commenti »
aprile 1st, 2008 at 18:53
adesso sarebbe ora di cambiare quel marchio osceno!
aprile 1st, 2008 at 20:39
Speriamo di non sprecare questa opportunità!!!
aprile 1st, 2008 at 21:06
@ Cremino
il marchio fa rabbrividire. Ma perchè non ci pensi tu cremì?????:)
aprile 1st, 2008 at 22:43
il marchio fa proprio schifo…
aprile 2nd, 2008 at 10:03
peccato, proprio ora che alitalia è stata “depennata”!sarebbe anche ora di riqualificare malpensa e riassumere un po’ di gente, tanto bisognosa di lavoro! Si, è vero, il logo è parecchio complicato!
aprile 2nd, 2008 at 17:26
quoto cremino per cambiare il logo
aprile 3rd, 2008 at 23:50
al master ci hanno dato come tema “rifare il marchio dell’expò”..magari se esce qualche idea buona la presentiamo..almeno siamo tutti + contenti!
aprile 7th, 2008 at 11:06
secondo voi… più lavoro per tutti o più lavoro per “totti”?!
aprile 9th, 2008 at 00:57
@ Cremino
allora? come procede la creazione del marchio Expo?? Io aspetto eh;)
aprile 18th, 2008 at 17:14
Per caso siete in grado di indicarmi il nome dei progettisti del nuovo quartiere expo? grazie
aprile 26th, 2008 at 23:02
Segnalo la discussione “Milano Expo 2015: Cittadini condannati alla protesta o coinvolti nelle proposte?” ( http://www.partecipami.it/milanoexpo2015 ) avviata il 2 aprile nel “Forum permanente sulla città” di partecipaMi con questo post:
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Prima di Pasqua leggevo questo ( http://tinyurl.com/yt8mkf ) articolo del Corriere della Sera sull’Expo.
E condivido con l’autore che questo Expo porterà dei cambiamenti giganti nella città (a livello di strutture, a livello economico, a livello sociale, ecc). Ma Garzonio dice anche: “E v’è da creare una cultura dello sviluppo che, senza demonizzare mercato e produttività, metta al centro l’ uomo e la vivibilità”. E su questi temi si sono focalizzati numerosi commenti post “vittoria”.
Viene da chiedermi: l’evento Expo non potrebbe essere un momento per ripensare la sostenibilità della città?
E ancora: dove, a che livello, e in che modo è sostenibile coinvolgere i cittadini nelle scelte di questo Expo? sostenibile per la città, per i cittadini, ma soprattutto per i suoi rappresentanti.
– fiorella
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Oltre a tanti cittadini sono gia’ intervenuti alcuni consiglieri di zona, due consiglieri comunali e un ex senatore…
aprile 28th, 2008 at 17:19
rifacciamo prima di tutto il logotipo..è INDECENTE!! facciamo solo una figura da niente mondiale
settembre 1st, 2008 at 10:58
Desidero collaborare alla realizzazione di questo progetto. ( vedi sito ,opere progettate) . Attendo vostro riscontro .Inventore luca pala.
grazie.
gennaio 16th, 2009 at 22:43
qua diventerà come new york…il centro bello e famoso…la periferia povera e emerginata….poveri noi!
gennaio 26th, 2009 at 01:37
Concordo con quanti rabbrividiscono alla vista del marchio EXPO… sembra perfino perggio di IT… il marchio che doveva rappresentare l’ITalia all’estero.
E’ assurdo, in realtà in italia abbiamo una tradizione “grafica” di alto livello… ci sono tutt’oggi personaggi di rilievo internazionale, ma perchè non affidano a loro compiti così delicati… NON HO PAROLE!
Domenico.
febbraio 21st, 2009 at 03:21
Riaprite le vie d’acqua
febbraio 21st, 2009 at 03:35
Il sito è bellissimo.
Bisogna però completare alcune cose:
1 Completare la cintura ovest di Milano collegando il Bivio Ghisolfa/Garibali FS e Garibaldi Passante con Romolo e Porta Genova
2 Ubicare la stazione dell’AV/AC in Piazza della Repubblica e ripristinare le connessioni ed interconnessioni tra le linee presenti e future (Triangolo Acquabella e triangolo Magna)
3 Riaprire i navigli e tutti i torrenti (Compatibilmente con le linee tranviare)
4 Potenziare il servizio regionale e nazionale
5 Completare il quartiere Santa Giulia
6 l’apertura della via d’acqua da Porta Genova a Rho Fiera (anche se non è possibile la navigazione)
Il Presidente
ART Lombardia
Si uniscono:
Comitato Viaggiatori Italiano
Comitato del Passante
Comitato Pendolari Italiani
Coordinamento Pendolari Lombardi
Milano con l’Expo guadagnerà tanto!
dicembre 15th, 2009 at 12:21
speriamo di guadagnarci anche noi giovani trovando un serio impiego…..oltre alla citta’ di milano….no silvio?
ottobre 19th, 2010 at 12:34
Stamo cecando partner per partecipare all’expo 2015 come struttura alternativa a pca distanza dall’esposizione. Creazione di nuove strutture compatibili con l’esposizione.